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Viaggiare con la mente

Viaggiare con la mente #45

L’autunno è per i lettori. Le giornate si accorciano, arrivano i primi freddi. Tutto ciò chiama divano, coperta, magari una tazza calda di una bevanda a vostra scelta e un bel libro. Non importa che sia una storia corta, un mattone, un grande classico o un libro umoristico, alla fine l’importante rimane leggere. Prendersi quel tempo per voi.

Anche questo mese vi consigliamo due libri perfetti per l’autunno, da godervi con calma.

La proposta di Veronica

La Principessa di Lampedusa, Ruggero Cappuccio

La Principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio

“Quando capì di aver vinto il duello con se stessa?”
“Non ho mai capito di averlo vinto. Ho capito soltanto che i duelli tra l’amore e il dolore finiscono sempre in parità.”

Prima del principe di Lampedusa, c’è una principessa.
Al centro del mondo che ha ispirato le magnifiche pagine del Gattopardo, c’è una madre. Sua madre.

Eros, passione, misteri e segreti di famiglia fiammeggiano nella personalità di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, principessa di Lampedusa, che nel maggio del 1943 attraversa una Palermo deserta, tra le rovine provocate dai bombardamenti alleati.

Beatrice riprende possesso del palazzo di tra soffitti sfondati e librerie crollate, si riaccende il ricordo dei giorni in cui la città era meta di viaggiatori stranieri, un passato di grazia e splendore, sogni, fantasie e amori forse ancora possibili. Fuori dalle mura del palazzo, il presente si sgretola. Il mondo sembra alla fine, ma Beatrice non si tira protegge, esorta, si espone.

E il futuro? Il futuro ha gli occhi malinconici di suo figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia, giovane appassionata di stelle e pianeti che osserva Beatrice dalla finestra di fronte. La ragazza è affascinata dalla libertà naturale e ostinata della principessa. Nel frattempo la Principessa, con l’aiuto della gente del quartiere, organizza un ricevimento al quale saranno invitati i più grandi nomi del bel mondo palermitano, dai Lanza di Trabia ai Florio, dai Valguarnera ai Moncada. Un invito spregiudicato per un ultimo ballo sotto le bombe.

🕮

Amore puro. Non riesco a descrivere la poesia e la bellezza di ogni capitolo, ogni personaggio, ogni parola usata con sopraffina maestria.

“La Principessa di Lampedusa” narra gli ultimi anni di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò. La Seconda guerra mondiale è quasi agli sgoccioli quando la principessa torna a Palermo e si stabilisce di nuovo a Palazzo Lampedusa. Le bombe lo hanno reso quasi irriconoscibile, ma la principessa non demorde e torna a viverci ugualmente perché ha uno scopo.

Eugenia Bonanno, al di là della strada, spia la principessa dalla finestra. Pian piano riesce anche ad avvicinarsi a quella figura ammaliatrice che le insegnerà il gusto della vita e della libertà, che va presa con la forza, anche a costo di sparire per un mese sui Nebrodi.

Sullo sfondo: una Palermo ferita ma ancora piena di vita, pronta a ricostruirsi; una casetta sui Nebrodi e un lupo solitario; una Napoli colpita dalla guerra ma con quella sua anima prorompente.

Uno dei libri più belli che io abbia letto in questo 2024.

Potete aggiungermi su Goodreads per leggere in anteprima le mie recensioni e sapere cosa sto leggendo al momento. 

La proposta di Rainbow

Perfect Day, Romy Hausmann

La vita di Ann è fatta di poche certezze, granitiche. Una di quelle certezze è suo padre Walter, che le è sempre stato accanto e l’ha sostenuta, soprattutto dopo la morte della madre. Un padre affettuoso, presente ma mai invadente, che ha accettato con pazienza i colpi di testa di sua figlia, i suoi cambi di rotta e le sue ribellioni, senza mai farle mancare il suo amore. Per Ann, suo padre è questo. Per il resto della Germania, Walter Lesniak è invece il pericoloso assassino che ha rapito e ucciso dieci bambine nei dintorni di Berlino. Quando l’uomo viene arrestato, Ann sa per certo che si tratta di un errore giudiziario. L’uomo, sconvolto dalla vita in carcere, si rifiuta di parlare e difendersi. Così alla figlia resta una sola strada da percorrere: trovare il VERO killer dei fiocchi rossi e scagionare suo padre da ogni accusa.

Perfect Day è una lettura gradevole, a partire dal punto di vista. Non abbiamo un classico investigatore, ma la figlia del presunto killer che vuole scarcerare suo padre. Il racconto ci mette accanto a Ann, alle sue emozioni e al suo dolore. La seguiamo mentre cerca ogni pista tra quelle scartate dalla polizia, si avventura nei paesini sperduti per cercare i sospettati, cade a pezzi quando nessuna delle persone accanto a lei le crede davvero. Perché tutti sono un po’ convinti che in realtà Walter sia colpevole eccome. 

Ann mi ha trascinata nel suo mondo, facendomi fare il tifo per lei, e la lettura mi ha assorbito per qualche giorno, visto che non riuscivo a mettere giù il libro fino alla conclusione. Con il colpo di scena finale che mi ha davvero tolto il fiato. Consigliatissimo agli amanti del giallo che cercano un racconto un po’ fuori dalle righe.

 

 

 

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Lost Wanderer

Veronica

 Lost Wanderer

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4 pensieri su “Viaggiare con la mente #45”

  1. Ecco grazie mi ci volevano altri titoli da aggiungere alla mia interminabile lista di libri da leggere!😂
    E siccome è infinita delle volte mi viene anche la brillante idea di rileggere alcuni vecchi libri!
    Tipo ora sto finendo di rileggere “Brutti”, che ho letto quando uscì tipo 20anni fa!
    Di recente ne hanno fatto una miniserie su Netflix e ho pensato cià che lo rileggo e vediamo dopo tanto tempo che effetto mi fa!
    Comunque meglio il libro, come sempre!

  2. La principessa di Lampedusa mi è stato consigliato da un’amica ed è nella lista dei libri da comprare/scaricare nelle prossime settimane.
    Perfect Day non l’ho visto in libreria ma la trama mi ispira molto, visto che amo i gialli. E questo sembra diverso dal solito quindi mi incuriosisce ancora di più.

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