Questo mese trattiamo di libri di celebrità: uno è un attore con una carriera avviata, amato da molti per la sua voce suadente e che, appassionato della cucina e del Bel Paese da cui la sua famiglia ha origine, ha iniziato a pubblicare libri di cucina. L’altro è l’allegro chimico di quartiere, come definisce sé stesso sulla sua bio di Instagram.
Entrambi entrano dritti dritti fra gli autori preferiti di noi autrici e speriamo i loro libri entrino nelle vostre liste.
La proposta di Veronica
Taste, my life through food, Stanley Tucci
Oltre ad essere uno degli attori più famosi di Hollywood, Stanley Tucci è anche l’autore di diversi libri di cucina.
Cresciuto in una famiglia italo-americana, ha imparato che niente è più importante del cibo. Soprattutto del buon cibo. Così, capitolo dopo capitolo, aneddoto dopo aneddoto, Tucci rivive le ricette tradizionali della sua cucina e il suo sconfinato amore per l’Italia di una volta.
“Ci vuole gusto” è un memoir e una profonda riflessione sul legame inscindibile tra vita e cibo, un libro su come innamorarsi a tavola e anche su come sfamare una famiglia numerosa con grande soddisfazione di tutti. È un viaggio gastronomico in giro per il mondo (ma soprattutto per l’Italia), tra gli inevitabili alti e bassi della vita, tra ristoranti a cinque stelle e clamorosi insuccessi culinari, gustoso dal primo all’ultimo boccone.
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Ho scoperto questo libro grazie a Silvia, The Food Traveler. L’aveva consigliato nel 2022 e dopo averlo inserito tra i libri che prima o poi avrei voluto leggere, l’ho lasciato lì a maturare. Solo quest’anno, quando ho iniziato ad apprezzare gli audio libri, trovando il titolo su Spotify all’inizio dell’anno, in inglese, ho ascoltato la voce calda e suadente di Tucci raccontare della sua famiglia e del suo rapporto con l’Italia ed il nostro cibo.
Ho amato ogni singolo capitolo, tanto che dopo qualche mese l’ho acquistato in cartaceo in italiano. Mi rendo conto di quanto si perda nella traduzione dall’originale alla nostra lingua. Eppure, rimane un bellissimo libro sulla storia dell’attore, sulla sua famiglia, le sue origini e tutte quelle ricette passate di generazione in generazione che scaldano il cuore e lo stomaco.
Una biografia diversa ma che appassiona fin dai primi capitoli.
Potete aggiungermi su Goodreads per leggere in anteprima le mie recensioni e sapere cosa sto leggendo al momento.
La proposta di Rainbow
Fa bene o fa male?, di Dario Bressanini
Dario Bressanini e Beatrice Mautino sono i miei guru quando si parla di divulgazione scientifica. Lei rende comprensibili le etichette dei cosmetici, lui smonta le bufale sul cibo.
Questo libro di Bressanini è un vero e proprio how to: l’autore non si limita a sbugiardare credenze e studi incompleti, ma fornisce al lettore anche i giusti strumenti. Anche perché molto spesso chiedersi se qualcosa “faccia bene o faccia male” è un po’ riduttivo. Bisogna valutarne le quantità di assunzione, la condizione di salute della persona ecc… le risposte non sono mai in bianco e nero, sì o no, e probabilmente questo ci destabilizza.
Uno dei capitoli più interessanti è quello in cui si menziona uno studio che sostiene che il cioccolato farebbe dimagrire. Un sogno per tantissimi di noi, sottoscritta compresa. Peccato che le cose siano molto più complicate di così. Perché non tutti gli studi scientifici sono affidabili. Bisogna valutarne il metodo di ricerca, come è stato svolto l’iter e cosa cercava di dimostrare. Io per prima ero convinta che gli studi scientifici, per essere pubblicati come tali, passassero per dei rigidi controlli.
E invece ho scoperto che esistono riviste “scientifiche” che dietro compenso pubblicano qualsiasi cosa, anche le teorie più strampalate. In un mondo in cui siamo sommersi da un mare di informazioni e contenuti è difficile fare una selezione, avere anche solo il tempo di verificare le fonti e capire se le informazioni che stiamo leggendo sono parziali o affidabili. “Fa bene o fa male?” È stata una lettura allo stesso tempo stimolante e scoraggiante.
Stimolante perché fornisce al lettore gli strumenti per farsi una propria idea. Scoraggiante perché porta a interrogarsi su tutto, sapendo che perfino gli articoli sulle riviste scientifiche potrebbero essere di parte e non affidabili.
Se siete consumatori curiosi e non vi fermate mai alla prima risposta, è esattamente la lettura che fa per voi!
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Siamo Veronica e Rainbow e insieme siamo le autrici di Lostwanderer.it
Entrambe con la passione per la scrittura, il volerci raccontare e i libri, abbiamo aperto il nostro spazio web nel 2017. Assieme scriviamo a quattro mani la rubrica “Viaggiare con la mente” e “Fuori casa” dove mettiamo a confronto la nostra vita fuori dalle nostre regioni d’origine.
Innanzitutto grazie per la menzione – ieri io ho menzionato il vostro blog 🙂
Mi fa piacere che il mio suggerimento sia stato apprezzato: trovo che il libro di Stanley Tucci, oltre a essere una lettura interessante e coinvolgente, è uno di quei libri belli da sfogliare e da tenere in mano nel loro formato cartaceo.
Mi ispira molto anche il libro di Bressanini, che ho messo in lista. So già che dovrò ricredermi su molte cose dopo averlo letto, ma sicuramente ne imparerò anche di nuove!
Grazie a te per la menzione!!
Ho amato quel libro e sono curiosa di leggere la sua nuova uscita “What I eat in a year”!