viaggiare con la mente
Viaggiare con la mente

Viaggiare con la mente #39

Questo mese di marzo l’abbiamo dedicato alla letture per young adult, gli adolescenti che si approcciano ad una vita da adulti. Dopotutto, persino Britney Spears cantava I’m not a girl, not yet a woman, non sono più una ragazzina ma neanche una donna.

Così tra un libro di narrativa contemporanea ed un fantasy acclamato, rendiamo omaggio agli adolescenti e non solo. Ricordate infatti che Harry Potter era nato come libro per bambini e ha finito per appassionare gente di tutte le età. E chissà che questi due titoli non facciano lo stesso!

La proposta di Veronica

La casa sul mare celeste, T.J. Klune

Linus Baker è un assistente sociale del DIMAM, il Dipartimento di Magia Minorile, ed esegue il suo lavoro con molta professionalità. Quello che manca in empatia, lo compensa con scrupolosità, assicurandosi che i bambini dotati di poteri magici siano ben accuditi negli appositi istituti che li proteggono dal mondo “normale”.

Vive una vita abbastanza monotona, nella sua casetta perfettamente ordinata e la sua gatta. Eppure, quando viene convocato per la prima volta dalla Suprema Dirigenza, tutto cambia. I membri del consiglio hanno scelto lui proprio per le sue doto obiettive nel far chiudere istituti non in regola per assicurarsi la chiusura dell’orfanotrofio sulla remota isola Marsyas. Infatti, la Suprema Dirigenza non vede di buon occhio né l’istitutore né alcuni dei bambini che vivono all’interno della struttura.

Una volta arrivato sull’isola, Linus capisce di dover fare i conti non solo con i suoi ospiti, ben diversi da ciò che si aspettava, ma anche con il suo stile di vita, facendo cadere le alte barriere sul suo cuore.

🕮

Trovare un fantasy che riesca ad appassionare lettori di tutte le età, ma soprattutto adulti, non è facile. Io stessa, di fronte a questo genere letterario, storco un po’ il naso. Credo di aver perso un po’ della magia crescendo. Eppure, T.J. Klune è riuscito a creare non solo un mondo fantastico credibile ma anche dare personalità a tutto tondo ai suoi personaggi.

Ammetto che avevo evitato di comprare e leggere questo romanzo per tutta la pubblicità che ne facevano sui social. Ho imparato a mie spese che spesso le storie che vanno tra la GenZ, trovate su TikTok sono poi dei flop assurdi (tipo il libro “Ancora una volta con te”). Invece, questo non ha deluso le aspettative.

La scrittura è semplice ma arriva al cuore del lettore; la storia incalza e non ha mai punti morti tanto che è difficile mettere giù il libro e non finirlo in una sessione. Il lettore riesce subito ad immedesimarsi persino Linus, uno dei protagonisti che potrebbe essere quasi detestabile all’inizio e che, via via che la storia si svolge, comprende che a volte basta uscire dalla confort zone per scoprire una vita degna di essere vissuta.

Mi sono innamorata dal primo passo dei bambini che abitano la “casa sul mare celeste”, della loro innocenza, il loro modo di vedere e vivere la vita; la nonchalance con cui prendono il negativo per trasformarlo in positivo e la loro ironia con cui nascondono le loro fragilità.

Soprattutto spero che il lettore capisca il messaggio forte dell’autore: siamo tutti uguali a discapito di razza, preferenze sessuali, religioni ed è sempre un errore giudicare senza conoscere. Ed è proprio Linus ad insegnarci questa preziosa lezione.

Potete seguirmi e aggiungermi su Goodreads per sapere cosa sto leggendo al momento e quali libri leggerò in seguito. 

 

La proposta di Rainbow

Un giorno questo dolore ti sarà utile, Peter Cameron

Un giorno questo dolore ti sarà utile

Con un titolo così, potevo lasciarmelo sfuggire? Mi ha ricordato molto una lettura che vi avevo consigliato l’anno scorso, “Mia sorella è una foca monaca”.

Anche qui ci troviamo davanti un adolescente che non sa cosa vuole nella vita e passa da un guaio all’altro. Il protagonista, James, ha appena finito la scuola e non vuole andare al college, nonostante le pressioni dei genitori. Passa le giornate lavorando nella galleria d’arte di sua madre e scambiando qualche chiacchiera con John, un altro dipendente. 

Tra l’idea di comprare una casa nel Midwest per andare a vivere in solitudine e l’apertura di un profilo fake su un sito d’incontri, la vita di James racconta l’irrequietezza di una fase della vita ben precisa. A chi non è mai capitato, davanti ad un bivio, di restare immobilizzati, non sapere cosa fare del futuro e voler mollare tutto.

È una lettura che di sicuro sarà apprezzatissima dagli adolescenti (se avete figli o nipoti di quell’età, potrebbe essere un bellissimo regalo), ma che si può apprezzare anche da adulti. Che siate voi gli irrequieti James di turno, o che siate quelli che vorrebbero picchiarlo perché crede di sapere tutto come ogni adolescente che si rispetti. 

Bello e poetico, sono arrivata alla fine rimanendoci male perché mi sarebbe piaciuto continuare a leggere del protagonista ancora per un bel po’.

← Rubrica Letture

Lost Wanderer

veronica

Lost Wanderer

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.