Viaggiare con la mente

Viaggiare con la mente #30

Siamo arrivate già alla fine dell’anno e quasi non ci crediamo visto che gennaio sembra ieri. In questi dodici mesi vi abbiamo illustrato tra i titoli più disparati e speriamo di avermi ispirato almeno un pochino. Vi lasciamo con gli ultimi due titoli prima di cominciare un nuovo anno alla scoperta di nuove uscite e tante storie che aspettano solo noi per essere vissute.

La proposta di Veronica

Delitto in cielo, Agatha Christie

Sul volo da Charles de Gaulle diretto a Londra, avviene l’assassinio di una donna facoltosa con un dardo sparato in aria. Il corpo esamine viene scoperto solo alla fine del volo e tra i passeggeri c’è il nostro amato detective belga: Hercule Poirot.

Con un aereo pieno di sospettati, Poirot fa viaggiare le sue piccole cellule grigie per ricostruire il movente ed il colpevole dell’omicidio. A partire dalla lista di tutti gli oggetti in ogni valigia degli altri passeggeri. A prima vista sembrano cose normali ma per il belga si apre un mondo pieno di possibilità.

Scopriamo nel frattempo chi sono gli altri passeggeri, i loro mestieri e cosa li ha portati su quel volo. Inoltre viaggiamo tra i due distretti di Parigi e Londra per scoprire di più sulla donna assassinata francese che aveva i suoi affari anche nella capitale inglese.

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Finora è il mio libro preferito della Christie, sarà che il delitto si scopre nelle prime pagine, sarà che succede proprio su un aereo, ma la storia è la più intrigante che io abbia letto. Il nostro investigatore privato non solo diventa testimone ma anche sospetto del delitto, anche se solo per pochi minuti.

E proprio Hercule Poirot è al suo meglio con i suoi trucchi e le sue domande che sembrano campate in aria ma che, sappiamo benissimo, sono invece molto mirate a scoprire dettagli minuscoli per risolvere il caso.

Pur essendo ambientato quasi cento anni fa, i lavori della Christie rimangono sempre attuali e intriganti.

Potete seguirmi e aggiungermi su Goodreads per sapere cosa sto leggendo al momento e quali libri leggerò in seguito. .

La proposta di Rainbow

Diana. La vera storia dalle sue parole, Andrew Morton

Quando la principessa Diana è morta avevo appena sei anni. Ho vaghi ricordi dei servizi al TG che mostravano il tunnel in cui la sua auto si era schiantata, ma nulla di più. Solo anni più tardi ho iniziato a capire chi fosse davvero quella persona di cui tutti parlavano, morta a Parigi il 31 Agosto 1997. 

E devo dire che la sua storia mi ha sempre affascinata, man mano che trapelavano racconti sulle sue difficoltà nella vita da membro della famiglia reale, il rapporto difficile col marito, i suoi problemi psicologici… proprio per questo ho deciso di leggere il famoso (o per meglio dire famigerato) libro in cui Diana stessa racconta il suo punto di vista. Non le interviste patinate confezionate ad hoc per i giornali, non le supposizioni dei giornalisti di gossip. Semplicemente, la principessa che parla a ruota libera della realtà della sua vita a corte. Un libro che ha creato scandalo quando è uscito, visto che raccontava i retroscena della famiglia reale come mai era successo prima di allora. Uscito nel 1992, sia Diana che il giornalista Andrew Morton hanno negato fino alla morte della principessa di Galles che la donna fosse coinvolta nella stesura, limitandosi a dire che il giornalista aveva intervistato amici intimi di Diana per ottenere quelle informazioni. 

Nell’edizione che ho acquistato io è possibile leggere anche le trascrizioni dei nastri in cui Diana stessa racconta la sua storia. Una finestra aperta sul suo mondo e sul suo dolore. Personalmente, l’ho trovato un libro davvero commovente, che mi ha permesso di scoprire più a fondo un personaggio storico incredibilmente interessante e ahimè, triste. Consigliatissimo per chi vuole approfondire, tralasciando il gossip spicciolo e andando al cuore del racconto.

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