Stiamo quasi finendo l’anno e ancora non ci crediamo quanti libri abbiamo potuto sfogliare tra le mani. Presto troverete in pubblicazione anche il recap dell’anno, nel frattempo vi lasciamo a questi due titoli molto speciali!
La proposta di Veronica

Silvia e Davide di Bagaglio Leggero sono due montanari digitali, come amano definirsi loro. Vivono tra le montagne, le respirano a colazione mentre guardano fuori dalle finestre rigorosamente senza tendine e preparano i loro famosi paninetti.
Un paninetto peró non é puro e semplice pezzo di pane tagliato in due. No, il paninetto è filosofia, è poesia, è puro amore. Concentrazione nell’esecuzione, preparazione e procacciamento degli ingredienti ed infine tanta fame che verrà saziata dopo ore di trekking su per le Alpi.
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Un volume piccino ma che al suo interno contiene una parte dell’essenza di due ragazzi che hanno scelto una strada difficile, ma ricca di soddisfazione tra i monti, malghe, rifugi, valli e soprattutto tra la gente che le abita.
Un’ode alla vita vera, ma anche tanto amore (perché sempre di amore si tratta) per i paninetti, tanto da aprire un contest su instagram. Tra ingredienti locali, alcuni mai sentiti per chi tra le montagne non c’é mai stato (come me) ed altri che hanno il caldo sapore di casa.
Potete acquistare il libro su amazon a questo link.
Potete seguirmi e aggiungermi su Goodreads per sapere cosa sto leggendo al momento e quali libri leggerò in seguito.
La proposta di Rainbowsplash
”Questioni scottanti” di Margaret Atwood
So che non si dovrebbe dire l’età di una signora, ma in questo caso permettetemi di fare un’eccezione. Margaret Atwood ha 83 anni ed è il genio dietro il bestseller “Il racconto dell’ancella”, da cui è tratta l’omonima serie TV. È anche femminista, attivista, poetessa e ambientalista e, considerando la sua età, ne ha viste di cose. Me la immagino un po’ come la nonna saggia che racconta storie fuori dal mondo dei suoi tempi, quando le donne dovevano scendere in piazza e lottare per ottenere diritti che noi oggi diamo per scontati (anche se, ora più che mai, stiamo imparando che nessun diritto è per sempre e bisogna continuare a lottare per mantenerlo). Insomma, Margaret Atwood una o due cose le sa, per questo il suo “Questioni scottanti” è una lettura più che consigliata, quasi obbligatoria. Non fatevi spaventare dalla mole del libro, che conta oltre 650 pagine, visto che i capitoli sono brevi e scorrevoli. “Questioni scottanti” è una raccolta di prefazioni, talk, saggi brevi e varie ed eventuali dell’autrice, a partire dai primi anni 2000. Si tratta di spaccati sul mondo incredibilmente interessanti e sempre sul pezzo, cinici ma anche autoironici. Proprio per la sua natura, il libro può essere letto sia in ordine che andando completamente a caso, magari partendo dagli argomenti che vi interessano di più. Io vi consiglierei di partire dal capitolo che finora mi ha fatto più ridere: quello in cui la Atwood spiega come le giovani generazioni non abbiano bisogno dei consigli delle vecchie, raccontando di come si è ritrovata a spiegare ad un uomo la ricetta della meringa perfetta in un negozio di formaggi. L’auto ironia della Atwood vi conquisterà (e forse pure la sua ricetta per le meringhe).

Siamo Veronica e Rainbow e insieme siamo le autrici di Lostwanderer.it
Entrambe con la passione per la scrittura, il volerci raccontare e i libri, abbiamo aperto il nostro spazio web nel 2017. Assieme scriviamo a quattro mani la rubrica “Viaggiare con la mente” e “Fuori casa” dove mettiamo a confronto la nostra vita fuori dalle nostre regioni d’origine.
Io segno ogni libro, come al solito! Ma come fate a essere così costanti? Io mi sono persa negli ultimi mesi, purtroppo…
Personalmente, posso dirti che ritaglio sempre un’ora prima di andare a dormire alla lettura. Se il libro poi mi prende, finisco che dormo meno ma leggo tutto d’un fiato. Oppure, finisco di lavorare e mi metto a leggere. Dedico tempo alla lettura e mollo il telefono o il computer, che poi sono i due oggetti che mi rapiscono le giornate il più delle volte.
Le Alpi in un Paninetto… Già il nome mi ispira! Da grande appassionata di trekking e montagne sicuramente questo libro fa per me quindi grazie per il consiglio, lo leggerò sicuramente!
Ragazze siete bravissime a leggere, descrivere e proporci sempre nuove stimolanti letture, “Questioni scottanti” è la mia scelta
Lo adorerai!
Mi piacerebbe leggere il libro di Bagaglio Leggero. Li conosco e li seguo sui social sempre con molta curiosità, forse perché il loro modo di vivere il viaggio è molto lontano dal mio (sono nata al mare e vivo in città). Sono davvero in gamba!
Ti capisco, anche io che sono isolana ho scoperto un nuovo modo di viaggiare ed approcciarsi alle montagne completamente nuovo grazie a loro.
Ho il libro di Margaret Atwood nella lista dei libri da leggere, anch’io la adoro sia come persona che come scrittrice, lo leggerò presto!
È veramente un bel libro!
Mi hai convinto! La Artwood e ‘ già il mio idolo!! Cinismo e autoironia: ne ho proprio bisogno
La adoro!
Leggo sempre molto volentieri i tuoi articoli relativi a libri e letture, perchè sono degli spunti interessanti; sono sempre alla ricerca di cose nuove da leggere e voi in questo mi aiutate!
Non sapevo che i blogger di Bagaglio Leggero avessero scritto un libro! Mi incuriosisce molto anche perché parla di cibo. Le poche volte che ho fatto delle escursioni in montagna, ho sempre pensato al panino che mi aspettava in cima come una ricompensa: se andavo avanti era grazie al pensiero di mangiare quel panino!
Per quanto riguarda la seconda proposta, ammetto di essere probabilmente tra le poche persone a non aver mai letto Margaret Atwood e a non aver mai visto la serie TV: devo rimediare.
Seguo molto Silvia e Davide e quando ho saputo del loro nuovo libro, non me lo sono persa proprio per il connubio montagne e cibo. Comunque anche io spesso andavi avanti pensando al cibo alla fine di un’escursione ahahah
Mi hai incuriosito moltissimo con queste “Questioni scottanti”. Soprattutto perchè è un librio che non bisogna seguire in maniera pedante e quindi ideale per questo periodo in cui leggo a sprazzi, nei pochi momenti liberi che riesco a ritagliarmi.
Sicuramente è una lettura che si può fare anche nei ritagli di tempo!