La proposta di Veronica
“Dimmi che credi al destino” di Luca Bianchini
L’Italian Bookshop di Hampstead è stato per anni la casa di molti lettori. Sia expat italiani nel Regno Unito che inglesi con la voglia di imparare l’italiano. Eppure il proprietario dell’immobile non vuol sentir ragioni e vuole vendere, costringendo Ornella, proprietaria della libreria, ad abbondare la sua seconda casa.
Ornella ha cinquantacinque anni e vive a Londra da più di venti. Professionista di scivolose cadute e ulteriori rialzi a testa alta, si porta addosso l’insicurezza e un pizzico di voglia combattiva. Al suo fianco, a spronarla sempre e combattere anche questa volta per la libreria, l’amica di sempre: la Patti. Considerata più una sorella, è l’opposto di Ornella.
A seguire un corollario di personaggi mai scontati e sempre reali, per una storia che racconta rimpianti, sogni e passati oscuri inaspettati. Il tutto condito dalla fitta nebbia e leggera pioggia che contraddistingue il quartiere di Hampstead e la sua brughiera.
Eppure dopo il maltempo arriva sempre il sole, anche a Londra.
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Luca Bianchini ha romanzato la storia di una sua cara amica, Ornella Tarantola. Sì, la Ornella delle pagine è una persona vera e propria, proprietaria dell’Italian Bookshop. Ma mentre l’ambientazione del libro e molte scene sono state frutto della penna di Bianchini, la libreria esiste davvero a Londra. Prima era situata a Cecil Court a Covent Garden, poi a Soho e adesso ha una sede a South Kensington.
La proposta di Rainbowsplash
”Poco raccomandabile” di Chloé Cruchaudet
Rileggendo i consigli di lettura che vi ho dato fin qui, mi sono resa conto di non avervi mai parlato di questo fumetto. Mea culpa, quindi recupero subito.
Si tratta di un graphic novel francese, edito in Italia da Coconino Press. Anche se non siete normalmente grandi lettori di fumetti, posso garantirvi che questa storia vi catturerà e vi emozionerà.
“Poco raccomandabile” è la storia di Paul, un uomo che, dopo aver visto gli orrori della Prima Guerra Mondiale, decide di disertare. È costretto a nascondersi, dapprima in una fabbrica abbandonata e poi in una stanza d’albergo per evitare la fucilazione. Con l’aiuto di sua moglie Louise, Paul inizia a vestirsi da donna per poter uscire dal suo nascondiglio senza rischiare di essere riconosciuto e catturato. Nasce così Suzie, l’alter ego femminile di Paul.
Ispirato ad una storia vera, “Poco raccomandabile” affronta sicuramente dei temi che ancora oggi sono caldissimi, come le questioni sull’identità di genere e il travestitismo. Ma la parte più interessante del racconto è il rapporto tra Paul e Louise, il loro amore, la loro complicità. E di come questo rapporto si evolva e cambi man mano che Paul resta sempre più “bloccato” nel suo alter ego Suzie.
La storia è sicuramente toccante, e anche graficamente si presenta molto interessante: l’unico colore usato è il rosso, in mezzo a bianchi, neri e grigi, che risalta sulla pagina e cattura subito lo sguardo.
Sicuramente lo apprezzerete, e magari potrebbe essere un bel modo per iniziare a leggere più fumetti!
Siamo Veronica e Rainbow e insieme siamo le autrici di Lostwanderer.it
Entrambe con la passione per la scrittura, il volerci raccontare e i libri, abbiamo aperto il nostro spazio web nel 2017. Assieme scriviamo a quattro mani la rubrica “Viaggiare con la mente” e “Fuori casa” dove mettiamo a confronto la nostra vita fuori dalle nostre regioni d’origine.
Mi ispira molto il romanzo sulla libreria italiana a Londra, sia per l’ambientazione sia per il fatto che è ispirata a una storia vera. Sono sicura che mi piacerebbe molto anche Poco Raccomandabile perché ho amato Danish Girl e il discorso della complicità tra moglie e marito mi ha fatto tornare in mente il rapporto tra i due protagonisti di quel libro.
Se leggi “Dimmi che credi al destino”, quando poi vai a Londra non puoi non andare all’Italian Bookshop!