Viaggiare con la mente

Viaggiare con la mente #14

Febbraio, a livello commerciale, è il mese dell’amore di coppia. Eppure al mondo ci sono tanti tipi diversi di amore: filiale, per sé stessi, platonico… E dove mettiamo l’amore per i libri? Quello non passa mai.

Anche questo mese infatti vi portiamo due titoli diversi fra loro, perché ormai avrete capito che noi due abbiamo gusti decisamente opposti e non solo per i libri. Speriamo però di riuscire ad ispirarvi, mese dopo mese, con uno o entrambi i titoli che vi proponiamo di volta in volta.

La proposta di Veronica

“Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin

Violette Toussaint è la guardiana del cimitero di in una città della Borgogna, e proprio come il luogo in cui lavora è semplice e misteriosa. Si porta dietro un bagaglio emozionale non indifferente ma questo non la ferma di riservare sempre un sorriso e una tazza di tè a chi ha appena subito una perdita.
Segreti e ricordi lasciati sopiti tornano prepotentemente a galla quando un poliziotto di Marsiglia viene a farle visita.

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La vita è stata dura con Violette e lo scopriamo capitolo dopo capitolo tutte le perdite che ha dovuto subire. Eppure non si è mai persa d’animo, ha continuato ad andare avanti, cercando almeno un po’ di pace per sé stessa. Il momento giusto arriva quando accetta il lavoro di guardina del cimitero. I ricordi dei vivi e le memorie dei morti si mischiano a quelle dei personaggi che popolano le pagine di questo romanzo.

Ho dibattuto molto se leggere questo libro o meno. Credevo fosse una storia poliziesca, pesante e magari un po’ tetra. Invece ho trovato una storia toccante, con una protagonista con una grande tempra morale e temi spinosi. Il tutto sotto la pena di Valérie Perrin che scorre veloce, leggera e che porta il lettore nel passato e nel presente della vita di Violette. Parte piano, facendoci conoscere dettagli della protagonisti per poi addentrarsi nella sua esistenza, nella sua mente fino alle rivelazioni che l’hanno portata ad essere la persona che è. Una storia di perdita e di rinascita. La Perrin racconta l’impalpabile, l’amore e la morte con grande maestria.

Potete seguirmi e aggiungermi su Goodreads per sapere cosa sto leggendo al momento e quali libri leggerò in seguito. 

La proposta di Rainbow

Mr Mercedes di Stephen King

Stephen King è uno di quegli autori a cui di tanto in tanto ritorno, prendendomi delle doverose pause tra una lettura e l’altra. Il suo stile di scrittura mi cattura e mi affascina e mi capita di “disabituarmi” a leggere altri autori se passo troppo tempo sui suoi titoli. Tentata dalla pseudoquarantena della zona arancione nel Lazio, mi sono lanciata su Mr. Mercedes (e i suoi due seguiti).

Mi aspettavo un libro gradevole, godibile, ma niente di che. La trama non mi aveva fatto scattare nella testa quel campanello da “devo leggerlo assolutamente”. E mi sbagliavo.

Divorato in meno di una settimana nonostante lavoro e altri impegni, sono rimasta incollata alle pagine di questa avventura del detective Hodges, in pensione, che riceve una lettera dall’assassino della Mercedes, un uomo che ha investito e ucciso diverse persone. Per il detective Hodges non essere riuscito a catturarlo quando era in servizio rimane una pecca sul suo stato di servizio, e quando l’assassino gli scrive, l’uomo ha una seconda occasione per poterlo identificare e assicurare alla giustizia.

Diverso da un classico libro di King, non è un horror ma si avvicina più a un giallo/noir. La narrazione è serrata, e oltre al punto di vista del detective abbiamo anche quello dell’assassino, e della sua psicologia malata.

 

22 pensieri su “Viaggiare con la mente #14”

  1. Ho letto il libro della Perrin la scorsa estate e mi è piaciuto tantissimo: la protagonista è veramente un bel personaggio. Ora ho comprato anche un altro suo libro (Il Taccuino dell’Amore Perduto) che non ho ancora iniziato per lo stupido motivo che magari non è all’altezza del primo 😉
    Grazie anche per il consiglio su Stephen King che conosco pochissimo e che di solito “snobbo” un po’, però questa cosa del punto di vista dell’assassino mi incuriosisce molto!

    1. IL libro della Perrin è stata un vera scoperta! Il Taccuino dell’amore perduto me lo segno!

  2. Tra i due anche io mi sento molto più ispirata dalla proposta di Veronica. Di Stephen King ho letto alcuni libri ma non amo molto il genere, pur riconoscendo che è un grande scrittore.

  3. I libri sono per me uno degli amori più grandi ed irrinunciabili. Data questa premessa e dopo aver letto entrambe le recensioni non mi resta che leggere sia il libro del “Re” che “Cambiare l’acqua ai fiori”. Almeno per quanto riguarda i libri, non amo scegliere tra due proposte diverse ma ugualmente interessanti.
    Maria Domenica

  4. Stephen King é uno dei miei scrittori preferiti ho letto la trilogia man mano che usciva e mi è piaciuta molto. Quindi mi appunto la scelta di Veronica che é un libro che non conoscevo.

  5. Amo leggere perchè mi fa davvero viaggiare con la mente. Questi libri non li conoscevo ma li segno come prossimo acquisto

  6. King lo adoro, quindi l’ho già letto mentre mi intriga Cambiare l’acqua ai fiori, che leggerò sicuramente quindi questa volta opto per la proposta di Veronica.

  7. Molto interessanti entrambe le proposte, sono opere che non ho ancora avuto occasione di leggere! Mi ispira in particolare la proposta di Veronica, Cambiare l’acqua ai fiori. L’avevo già adocchiata in libreria, e ora sono ancora più convinta di volerla leggere 🙂

    1. Dalla trama non sapevo cosa aspettarmi in realtà ma mi ha sorpresa abbastanza e te lo consiglio vivamente. ????

  8. questa volta vince la proposta di Veronica, purtroppo su Stephen King non ce la faccio, e questo giro mi intriga il fatto che qualcuno possa sorridere a una persona che ne ha bisogno davanti a una tazza di the

    1. “Cambiare l’acqua ai fiori” è davvero una storia toccante. Per Stephen King, anche io non lo amo, anzi, però ti consiglio l’unico libro che ho letto: “l’istituto”.

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