Credo che la pandemia ci abbia cambiati tutti, chi più chi meno. Qualcuno in meglio, qualcuno in peggio. Ma nessuno di noi è rimasto uguale a prima. Nel mio caso, la pandemia mi ha fatto avvicinare al minimalismo, che per me ha significato comprare le cose che davvero mi piacciono, uso e danno valore alla mia vita. Ho accantonato tutti quegli acquisti fatti di impulso perché “ce l’hanno tutti” o la pubblicità mi dice che quel prodotto X devo averlo assolutamente e cambierà la mia vita. Questo è il resoconto di quello che ho imparato in un anno di minimalismo beauty. Lasciandovi un bel po’ di Good vibes per chiudere l’anno in bellezza.
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NON APRIRE QUELL’ADV
In un mondo super social, le tentazioni sono ovunque. Ogni volta che apriamo Instagram, siamo bombardati da pubblicità di nuovi prodotti, che sembrano migliori di quelli che abbiamo a casa. Ed ecco che parte quella che gli americani chiamano “FOMO-Fear Of Missing Out”(la paura di perdersi qualcosa). E se quella matita nera fosse davvero la migliore in commercio? E se davvero provandola scoprissi che quella che ho sempre usato in realtà è una monnezza? Per regolare la quantità di pubblicità che ricevo, ho smesso di seguire le pagine dei brand, e anche quelle di molti creator a tema beauty. In questo modo, sono io a decidere quando cercare nuove informazioni sui prodotti, non sono loro a piovermi addosso. Mi serve una nuova matita? Vado a cercarmi le recensioni e valuto, evitandomi il bombardamento. Se ti senti sopraffatta, prova a fare come ho fatto io e “togliere voce” agli elementi che ti fanno sentire male. E non parlo solo di beauty, ma anche di quegli influencer sempre in vacanza che mostrano una vita perfetta, costringendoci ad un paragone impietoso con le nostre. Non condannarti a vedere cose che ti fanno stare male.
2. IL DECLUTTERING
Quel regalo della zia di dieci Natali fa che proprio non ti è piaciuto.
La nuova piastra super figa pagata duecento euro che sta a poltrire nel cassetto.
Il soprammobile che ti ricorda tanto la vacanza in Egitto e sta lì a prendere polvere per un valore sentimentale.
La tua casa probabilmente sarà piena di questi e altri oggetti, che proprio non riesci a lasciar andare e piano piano hanno occupato tutto lo spazio disponibile. Forse è arrivato il momento di fare un bel decluttering, liberandoti di quello che non ti serve più/non ti dà più gioia (hai presente il metodo Marie Kondo? Si parla proprio di quello).
Se proprio non riesci a separarti da un oggetto che ha un valore sentimentale, scattagli una foto prima di lasciarlo andare. In questo modo potrai comunque rivederlo quando vuoi.
Se hai comprato qualcosa di costoso e non lo usi, e ti senti in colpa a darlo via, prova innanzitutto a rivenderlo per recuperare parte della spesa. Può aiutarti a sentirti meno in colpa.
I regali, una volta ricevuti, appartengono alle persone che li hanno ricevuti. E puoi farne quello che vuoi. Sì, anche buttarli.
Seguendo questo consiglio ho rimosso dalla mia collezione di makeup un sacco di prodotti che mi costringevo ad usare perché ormai li avevo comprati, ma non mi piacevano. E intanto, i prodotti che mi piacevano davvero stavano lì a scadere nei cassetti. Li ho dati via senza pensarci due volte. Ormai quei soldi li avevo spesi e non mi sarebbero tornati indietro usando un prodotto che non mi piaceva. Perché obbligarsi in quel modo? La vita ci costringe già abbastanza a fare cose che non ci piacciono.
3. IL PROJECT PAN
Qui non mi dilungherò troppo, anche perché ho scritto un articolo a tema project pan che spiega nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona. Negli ultimi due anni, mi sono impegnata a finire i prodotti che avevo già prima di comprarne di nuovi, evitando di fare “scorta”, e ho riscoperto prodotti che magari non usavo abbastanza perché si perdevano nella collezione, e invece mi piacciono molto. Ho zittito la voce che mi diceva che quel nuovo ombretto liquido mi serviva proprio, perché mi sono accorta che io gli ombretti liquidi non li uso proprio, non fanno parte del mio stile di makeup. E alla fine sono passata da una collezione che contava quasi 300 prodotti a una che ne ha poco più di 100. Sono comunque tantissimi per una persona “normale”, ma io resto un’appassionata di beauty che recensisce i prodotti, quindi si parla di un numero giustificato dalla mia passione.
4. SOLUZIONI CASALINGHE
Ho smesso di comprare scrub corpo e labbra. Sto finendo di consumare le mie scorte, dopodiché procederò a rimpiazzarli con “soluzioni casalinghe”. Lo scrub è un prodotto che resta sulla pelle pochi secondi, e ha il solo scopo di esfoliare superficialmente con dei granelli. Non ha senso spenderci molto. Per le labbra realizzerò uno scrub con un cucchiaino d’olio e uno di zucchero (già provato in passato e funziona alla grande), per il corpo riciclerò i fondi di caffè. Se cerchi su internet, troverai molte ricette casalinghe per rimpiazzare i prodotti. Non mi affiderei mai a creme viso fatte in casa, ma per i prodotti da risciacquo i “rimedi della nonna” vanno più che bene!
5. USA L’INGEGNO!
Quella crema viso che proprio non ti piace, usala come crema corpo. L’olio corpo che ti unge come una cotoletta puoi usarlo per fare un impacco sulle punte secche dei capelli prima dello shampoo… insomma, con un po’ di creatività puoi evitare di correre alla profumeria più vicina ogni volta che finisci qualcosa, e magari concentrare pochi acquisti di grande entità in specifiche occasioni due/tre volte l’anno. Io in questo periodo sto riciclando la maschera nutriente di Antos come crema notte per il viso. Funziona benissimo e, nonostante sia nutriente, è molto meno unta di altre creme costose in circolazione. Provare per credere!
Quando in casa si rompe qualcosa, non correre subito a sostituirla. Viviamo in una società che ci ha fatto dimenticare il concetto di riparare gli oggetti. Prova a darti al fai da te, o a pensare a come sostituire quell’oggetto senza spendere soldi. Su Facebook è pieno di gruppi “te lo regalo se te lo vieni a prendere”, e magari puoi trovarlo a costo zero.
Il minimalismo mi ha insegnato a dare valore alle cose. Non ad essere “taccagna” e a non spendere nulla, ma a capire che ogni oggetto deve arricchire la mia vita e portarmi felicità, e deve durare il più possibile. Non solo per il mio risparmio, ma anche per la salute del pianeta.
Conoscevate già il minimalismo? Cosa vi ha insegnato?
Ciao, sono Rainbowsplash, e mi definisco “un gavettone di colori”: mille passioni, mille cose da fare (sempre in zero tempo) e un sacco di buonumore. Scrivo per passione e per professione. Qui sul blog trovate le mie avventure da fuorisede, i miei consigli a tema beauty e i miei manuali semiseri di sopravvivenza. L’ho già detto che ho mille hobby?
Durante i vari lockdown ho passato molto tempo a casa sola con me stessa, quindi mi sono resa conto di quante cose inutili avessi. Non tanto in ambito beauty, ma soprattutto per quanto riguarda borse, scarpe e abbigliamento in generale. Da allora cerco di adottare uno stile più minimal, seguendo il più possibile la regola del “one in, out out”. Se voglio comprare qualcosa di nuovo, prima devo eliminare un pezzo che non uso più, o rivendendolo o regalandolo a qualche amica (così ci sente anche meno in colpa, come hai detto tu).
Io per le cose in più sto usando Vinted da un annetto e devo dire che è stata la svolta!
Le soluzioni casalinghe mi piacciono molto e dovrò iniziare anche io a seguire qualche ricetta, soprattutto per gli scrub. Per i regali ricevuti che stanno lì a prendere polvere….non riesco a separarmene, mi dispiace perchè magari me li hanno fatti con il cuore.
Credo che le persone che ce li hanno fatti capirebbero, soprattutto se l’oggetto sta a casa a prendere polvere, inutilizzato
Io purtroppo sono il contrario del minimalismo e devo davvero fare amicizia con il metodo Marie Kondo e il Decluttering se no sommergo anche la casa nuova di oggetti poco utili e davvero ingombranti!
Stessa cosa qui!
Il metodo Marie Kondo lo seguo da qualche anno ed ogni 6 mesi faccio pulizia di oggetti, prodotti e vestiario che non ho utilizzato nei mesi precedenti, molte volte mettendo in vendita qualcosa su Vinted.
Ma anche per i prodotti beauty ho iniziato anch’io da poco a non fare più scorte ed andare a finire ogni tubetto e prodotto.
Anche io cerco di fare decluttering due volte l’anno!
Usi molto utili che dovrei introdurre, dal decluttering, dovrei infatti buttare proprio via tante cose inutili, all’utilizzare le scorte, non so perché ma tendo ad accumulare, chissà che il tuo articolo non mi scrolli un pò
Eh lo so, anche io ho accumulato per anni!
Effettivamente mi ritrovo in molto di quello che dici anche se ti garantisco che sono circondata anche da persone che hanno triplicato i loro acquisti on line. Io su questo sono minimalista un po’ come te
Eh sì, per molti lo shopping online è aumentato!
Chissà se è stata davvero la pandemia a cambiarti o semplicemente hai fatto un passo avanti, trovo che il consumismo sia passato di moda in favore di una nuova consapevolezza ecologica e di risparmio
Vero, negli ultimi anni siamo molto più attenti a non sprecare!
Hai proprio ragione, continuiamo ad acquistare (e accumulare) un sacco di cose inutili di cui non abbiamo davvero bisogno. Anche io ho cominciato a stare attenta alle spese inutili, anche perchè alla fine si spendono soldi per nulla… meglio investire in viaggi!
Vero, i viaggi sono una spesa di piacere e arricchimento
Io sono in piena fase decluttering e mai come prima ho amato tanto questa terminologia. Eliminare il superfluo fa stare bene, benissimo, e lascia spazio a tante novità!!! Anche nel beauty case!
Vero, vedere la casa libera dall’ ingombro dà proprio una sensazione di pace interiore