Make-Up & Rainbows

Troppi prodotti makeup? Ecco come avviare un Project Pan!

Se siete appassionati di makeup e beauty, forse già conoscerete il termine “project pan”. Il project pan è, detto semplicemente, un progetto di smaltimento dei propri prodotti beauty. È adatto agli appassionati che si fanno tentare dalle nuove uscite, da chi ha i cassetti pieni di fondotinta… Con lo shopping online, e gli sconti continui, è diventato fin troppo facile comprare più prodotti di quelli di cui abbiamo effettivamente bisogno. Prodotti che poi magari restano per anni nei cassetti (e sappiamo benissimo che anche il makeup ha una sua data di scadenza. Sì, anche quello chiuso). Insomma, è un po’ un processo di Rehab, per la dipendenza dal makeup. Se avete una cassettiera IKEA piena di rossetti che iniziano ad ammuffire, forse iniziare un project pan è la soluzione che fa per voi.

  1. COME FUNZIONA?

Ci sono diversi gruppi di “panning” sui vari social. Io sono nel gruppo di “Project Pan Italia” su Facebook. È molto attivo e pieno di gente. Ci si scambia consigli su come usare prodotti che non ci piacciono, su come smaltire il più in fretta possibile le scorte accumulate, si condividono i progressi nello smaltimento dei prodotti, e si partecipa ai progetti, di cui parleremo tra poco. Iniziare ad iscriversi a questi gruppi, fare due chiacchiere con le persone che fanno panning da anni, può essere un primo passo per avvicinarsi a questo mondo.

2. I PROGETTI

Se frequentate le pagine di panning, troverete di tanto in tanto dei “progetti”, che possono essere annuali, stagionali, mensili… non ci sono regole. Questi progetti altro non sono che delle gare con noi stessi, per spingerci a trovare la giusta motivazione per smaltire i prodotti. Non si vince nulla, a parte la soddisfazione di aver finito dei prodotti. Uno dei progetti più famosi e comuni è il “Pan that palette” che consiste nel bucare (ovvero arrivare fino al fondo della cialda) tutti gli ombretti in una palette. Una sfida tosta, che può richiedere anche anni in base a quanto l’ombretto sia pressato. Une bella sfida, vero?

3. LOW BUY E NO BUY

Nei gruppi di Project Pan potreste sentire spesso questi due termini: low buy e no buy. 

Ma cosa significano nello specifico? Il no buy è una scelta radicale nelle abitudini di acquisto: in pratica, la persona che sceglie di fare un no buy si impegna a non comprare prodotti per un periodo più o meno lungo di tempo (troverai persone in no buy dal 2018!). Ovviamente, anche una scelta così estrema richiede un minimo di criterio: se hai finito lo shampoo, puoi ricomprarlo. O se hai finito tutti i mascara nella tua collezione, ma non prima. In pratica, puoi comprare solo prodotti che hai finito e di cui sei rimasta completamente a secco. Alcune persone definiscono questa tecnica “One out, one in”, perché puoi comprare qualcosa solo a patto di averne finita un’altra.

Se sei una beauty addicted, però, il no buy potrebbe risultare decisamente troppo radicale per i tuoi standard, e allora puoi provare il low buy: chi sceglie uno stile di vita low buy si concede qualche sfizio solo in determinate occasioni (come ad esempio il Black Friday). Sta solo a te scegliere quello che preferisci. Io, personalmente, sono in low buy da gennaio 2021, e ho fatto alcuni mesi interi di no buy (come tutta la primavera 2021). Sono delle sfide con noi stesse, e di sicuro ci mettono alla prova e ci permettono di vedere quanto effettivamente spendiamo in beauty e quanto ci lasciamo tentare dalle offerte.

4. LA MAKEUP COLLECTION

Per capire quanto dovete smaltire col vostro project pan, dovete prima avere ben chiaro quanti prodotti avete. E allora via, tirate fuori la Marie Kondo che è in voi, svuotate i cassetti e mettetevi a contare. Potrebbe sorprendervi scoprire quanti prodotti avete, che magari sono finiti in fondo ad un cassetto e magari nemmeno ricordavate più. Una volta fatto un inventario, ricordatevi di aggiornarlo ogni tot (io lo faccio ogni sei mesi) per rendervi anche conto di quanti prodotti beauty effettivamente usate (finite tre ciprie in sei mesi? Una crema corpo vi basta per due anni?). Io con un anno di low buy sono riuscita a passare da 400 prodotti (un sacco, lo so) a meno di 200. Ho dimezzato la mia collezione! 

Quando tirate fuori i prodotti dai cassetti controllate anche che non siano scaduti. Apriteli, annusateli, controllate che non abbiano cambiato colore o consistenza. Dopodiché, mettete “in smaltimento” per il vostro project pan i prodotti più vecchi della vostra collezione ma ancora utilizzabili. In questo modo non dovrete buttarli, e cercate di finirli prima della scadenza.

5. BEAUTY DETOX

Se vi lasciate tentare dalle offerte delle profumerie o dai contenuti degli influencer e poi vi ritrovate a comprare dodici rossetti viola di cui non avevate bisogno, è arrivato il momento di un beauty detox radicale: disiscrivetevi dalle mail promozionali dei marchi e delle profumerie, smettete di guardare contenuti beauty su YouTube e togliete il follow agli influencer che vi tentano di più. In questa prima fase è importante capire cosa piace a voi, e cosa vi serve davvero. Una volta raggiunto lo zen, potrete tornare a fruire di questi contenuti senza sentirvi più tentate di comprare qualsiasi cosa.

Buon project pan!

14 pensieri su “Troppi prodotti makeup? Ecco come avviare un Project Pan!”

  1. Interessante gruppo di terapia! Nel mio piccolo mi sto impegnando a comprare sempre di meno, soprattutto il makeup, che inquina sia come prodotto che come packaging. Andrò a dare un’occhiata al gruppo su facebook!

  2. Non conoscevo proprio il termine project pan né tutti i gruppi dove se ne parla! Anche io mi sono resa conto di comprare troppo, non tanto prodotti di make up, ma creme e cremine varie e quindi ho deciso di non acquistare più niente prima di aver finito un prodotto. E difficile resistere alle tentazioni ma si può fare!

  3. Quello di non seguire gli influencer mi sembra un ottimo consiglio, perché mi capita spessissimo di vedere dei video o delle foto su IG e di essere tentata di comprare qualunque cosa (casa, abbigliamento, accessori). Devo dire che però ho una collezione beauty molto limitata e senza troppi sforzi riesco a evitare di comprare cose inutili – almeno per quanto riguarda il settore beauty. Tranne che per i rossetti: di quelli ne ho troppi e mi stancano molto in fretta!

    1. Credo che ognuno di noi abbia un tipo di prodotti specifico che lo fa cedere alle tentazioni

  4. Io devo sicuramente fare la detox radicale perché sono bombardata da mail e messaggi pubblicitari anche da profumerie dove ho comprato un solo articolo. Ottimi spunti, Veronica

  5. Ho letto con interesse il tuo articolo, ma devo dire che è un problema che non mi tocca. Io sono quella che si chiama una “ragazza” (ormai stagionata) acqua e sapone, non uso trucchi e quindi non ho praticamente nulla da smaltire!

  6. Non ero proprio a conoscenza di questi gruppi per lo scambio di consigli su come utilizzare vecchi prodotti, tutti ne abbiamo in casa di prodotti beauty da far fuori, anche perchè buttarli dispiace sempre troppo!

  7. Questa Si che è un’ottima dritta. Non sapevo esistesse una community in cui scambiarsi simili consigli e ti dirò… mi farebbe molto comodo cominciare a smaltire creme e ombretti che non uso!

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