La Toscana è una delle regioni più invidiate dai turisti che fantasticano sul Tuscany Dream. Una terra che offre buon cibo, panorami e tramonti stupendi e quella dolce vita che non guasta mai. Ed ecco che prendono d’assalto Firenze, la Val d’Orcia, la regione del Chianti e le terme di Saturnia. Dimenticando altri gioielli che, con i mezzi pubblici, sono ad un tiro di schioppo dalla Culla del Rinascimento. Infatti, sfruttando i regionali e i freccia rossa, si possono comodamente raggiungere almeno tre mete in treno da Firenze.
Tra l’altro, la posizione centrale della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella agevola gli spostamenti tra le tante affascinanti città d’arte storiche nella regione e oltre. Non dimentichiamoci che i treni ad alta velocità possono portarci oltre i confini toscani in poco tempo, salvo ritardi. Perché a volte per sopravvivere a Trenitalia serve una guida!
Pisa: la più turistica tra le tre mete da raggiungere in treno da Firenze
Quando si parla di Pisa si pensa subito alla Torre pendente, presa d’assalto giornalmente da turisti e non solo. Eppure, c’è molto più da vedere in questa piccola città toscana dove si mette piede non appena scesi da un aereo.
Molti dedicano solo un pomeriggio a Pisa, concentrandosi sulla famosa Piazza dei Miracoli, patrimonio dell’UNESCO che, oltre la famosa torre, racchiude il Duomo e il Battistero. Spesso si fa la foto di rito e poi ci si chiede “quindi è tutto qui?”. Niente di più sbagliato. Non fraintendetemi, anche Marco ed io ci siamo cimentati in pose buffe di fronte la Torre pendente ma la piazza non è stato il nostro primo punto di riferimento.
Cosa vedere oltre la Piazza dei Miracoli?
Lasciati i bagagli nel B&B, con l’intenzione di pernottare in città l’ultima notte della nostra vacanza, abbiamo vagato prima tra le strade, cercando l’Arno. La Chiesa di Santa Maria della Spina, che si affaccia proprio sul fiume, è stato il primo luogo di interesse in cui ci siamo imbattuti. Le sue facciate completamente in marmo sono abbellite da angeli trecenteschi e statue sacre degli apostoli. Una meraviglia architettonica.
Proseguendo per il Lungarno Ranieri Simonelli, siamo arrivati alla Piazza della Cittadella e dell’Arsenale dove è situata la statua dedicata a Galileo Galilei. Infatti, Pisa ha dato i natali al famoso fisico e scienziato.
Solo dopo ci siamo diretti verso la famosa piazza, dove siamo rimasti pochissimo. Invece, abbiamo dedicato tempo a gironzolare tra le bancarelle di Porta Santa Maria dove ho trovato un nuovo ninnolo per l’albero di Natale. Poi, costeggiando le mura della Porta siamo arrivati fino alle spalle del Camposanto e siamo tornati indietro.
Siamo tornati al nostro alloggio prendendo dalle strade interne della città, passando per la bellissima Piazza dei Cavalieri. In passato conosciuta come Piazza delle sette vie, ad oggi, è il cuore della vita studentesca pisana, ospitando la Normale di Pisa. Da lì, ci siamo diretti fino a Piazza Garibaldi, attraversato il Ponte di Mezzo per poi passeggiare lungo tutto il Corso pieno di locali e negozi. La meta finale era vicina Piazza Vittorio Emanuele II, proprio accanto al famoso murales Tuttomondo di Keith Haring.
Tempi e costi del regionale
Tra i 50m e 1h 20min circa da Firenze – Santa Maria Novella a Pisa Centrale. Il singolo costa €8,70 mentre a/r è €17,40.
Lucca, la più sottovalutata
Famosa per le sue mura, le torri, le moltissime chiese ed anche la fiera del fumetto, Lucca racchiude in sé tutta la bellezza delle città antiche toscane.
Potrete dedicare un’intera giornata o anche solo un pomeriggio, come nel nostro caso, per innamorarvi di questa tranquilla città che spesso viene sottovalutata. Ci sono infatti strette stradine che portano ad una delle piazze più belle dove una volta si trovava un anfiteatro romano: Piazza dell’Anfiteatro per l’appunto; vie lunghissime piene di locali e negozi come via Fillungo che taglia quasi in due Lucca. E poi le maestose mura che incastonano la città, tutte percorribili per vedere non solo il centro da una nuova prospettiva ma anche le colline dei dintorni.
Vagate senza meta e perdervi tra i suoni e i colori mentre scorgete la scritta topiaria “Lucca” poco distante Piazza Napoleone. Proprio lì potrete usufruire anche di una fontanella per riempire le vostre borracce. Proseguite poi per via Beccheria e svoltate agli archi per ritrovarvi in un angolino insolito: attratti dai libri di seconda mano abbiamo scoperto le bancarelle di Corte del Biancone.
L’unica esperienza che avremmo voluto fare era salire la Torre Guinigi ed esplorare la sua terrazza che nasconde un giardino. Purtroppo, siamo arrivati tardi e non c’erano più biglietti disponibili per quel giorno. Così vagando, siamo arrivati fino a Palazzo Pfanner visitabile al suo interno, compreso il giardino barocco. Anzi, in biglietteria c’è la possibilità di acquistare solo l’entrata al giardino, cosa che abbiamo fatto, riposandoci tra le statue rappresentati gli dèi greci e le quattro stagioni. Vi rimando al sito per maggiori informazioni su orari e costi.
Consiglio di Marco: Potrete vedere gli interni del giardino di Palazzo Pfanner anche dall’alto, in maniera gratuita passeggiando sulle mura della città.
Tempi e costi del regionale:
1h 20m circa da Firenze – Santa Maria Novella a Lucca. Il diretto costa €7,90 (uguale ai costi di ritorno) mentre con un cambio il biglietto è €11,80.
Bologna: la meta non toscana
Gioie e dolori di un viaggio in treno: prendere il regionale con un cambio all’andata, perdendo la coincidenza ed allungare i tempi di attesa, accorciando quelli in città. Preferire quindi il freccia per il ritorno ma rimanere bloccati quaranta minuti sul treno raddoppiando i tempi di ritorno. Belli i treni, eh? Eppure, Bologna li ha valsi tutti.
Abbiamo visitato il capoluogo dell’Emilia-Romagna in pochissime ore, quattro per la precisione con tanto di pit stop per assaggiare i tortellini e abbiamo lasciato Bologna con la voglia di esplorarla meglio. Un assaggio che ci ha lasciati affamati per scoprirne di più sulla città e i suoi dintorni.
Cosa è possibile vedere in quattro ore a Bologna?
Prendendosela comoda ed esplorando la città a piedi, noi ci siamo diretti subito da Libraccio, scovando qualche altro libro di seconda mano da aggiungere alle nostre librerie; abbiamo fatto pausa pranzo, arrivando poco dopo le 13:00, da Bottega Portici dove con meno di 30€, comprese le bevande, abbiamo assaggiato le tigelle, salumi e gli immancabili tortellini sia in brodo che con burro e salvia.
Una lunga passeggiata dopo pranzo lungo i portici per smaltire ci ha portati fino al posto più instagrammabile della città: la Finestrella di Via Piella. Una vera delusione vedere le persone mettersi in fila solo per uno scatto quando dall’altra parte della strada, si vede la stessa cosa (in foto) e con pochissima gente messa in posa.
Ci siamo diretti poi verso Piazza Maggiore e la Fontana di Nettuno dove si stava svolgendo una manifestazione silenziosa contra la violenza sulle donne, ricoprendo il pavimento della piazza con coperte da poter acquistare per finanziare diverse organizzazioni a tutela delle donne maltrattate.
Infine, abbiamo scoperto uno dei sette segreti di Bologna: il telefono senza fili. Nei quattro angoli della volta di Palazzo del Podestà, è possibile parlarsi senza dover usare nessun mezzo a parte la vostra voce. Basta mettersi con la faccia rivolta ad uno dei quattro angoli e riuscirete a sentire il vostro compagno posto in diagonale rispetto a voi. Il progetto, infatti, era nato per fare confessare i lebbrosi.
Avremmo voluto vedere molto altro ma non volevamo tornare troppo tardi a Firenze, che si sa come sono i treni in Italia (e infatti…) ma è stato solo un arrivederci a Bologna.
Tempi e costi dei treni
Regionale: Tra 1h 20m a 2h 30min circa da Firenze – Santa Maria Novella a Bologna Centrale con un cambio a €9,40 per un biglietto singolo e €18,90 per a/r.
Freccia: 38 min da Firenze – Santa Maria Novella a Bologna Centrale al costo di un singolo a €25,90 e €51,80 per a/r.
Bonus meta da raggiungere in treno da Firenze: Viareggio
Immaginate di svegliarvi con la voglia di pranzare davanti al mare, prendere un treno e rendere quel sogno realtà. Così è iniziata la giornata per me e Marco, direzione Viareggio.
Famosa per il suo Carnevale, è la destinazione balneare toscana per eccellenza. Nei miei ricordi, quando più di vent’anni fa l’avevo visitata con i miei proprio durante la festività più colorata dell’anno, Viareggio era caotica, divertente e piena di vita. Anche quella volta ci eravamo seduti a mangiare sulla spiaggia, davanti al mare d’inverno, un momento indelebile per me.
L’avevo descritta così anche a Marco che, con grandi aspettative, si è dovuto ricredere sulla bellezza della città. Ed io con lui. Abbiamo trovato le spiagge private, neanche un angolo libero dove potersi sedere ad osservare le onde. Una vera delusione per noi. Così, il nostro pranzo in riva al mare è finito in una panchina davanti al molo, forse l’unica parte che ci ha colpito assieme al monumento “L’Attesa“. Cinque persone che si abbracciano prima della partenza dei marinai per mare, chi resta sulla terraferma non saprà quando li riabbraccerà o se rimarrà in attesa per sempre.
Avrei voluto visitare il Museo del Carnevale, ma per mancanza di tempo, abbiamo preferito prendere un altro treno e dirigerci a Lucca per tornare a Firenze solo in serata.
Tempi e costi del regionale:
1h 30m circa da Firenze – Santa Maria Novella a Viareggio. Biglietto singolo al costo di €10,10 mentre è €20,20 per andata e ritorno.
Avete visto una di queste mete? Amate prendere il treno per spostarvi? Raccontatemi le vostre esperienze, vi aspetto nei commenti!
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Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Che bello sapere che da Firenze si possono raggiungere mete così tanto belle e soprattutto fuori regione in poco tempo!
Bellissime città! Io le ho raggiunte tutte da Milano, ma ciò che conta è lo scopo finale! Bologna è meravigliosa, Pisa un gioiellino e Lucca una scoperta. L’ho vista durante Murabilia, una esposizione di fiori lungo le mura della città. Un vero spettacolo.
Non conoscevo Murabilia ma adesso vorrei tornare in quel periodo per poter vedere lo spettacolo!
In effetti Firenze è in una posizione davvero strategica per potersi muovere e visitare tante belle cose che sono a portata di mano. Io però non sono ancora riuscita a visitare questa splendida città toscana come voglio io, quindi se potessi preferirei trascorrere il mio tempo a visitare Firenze.
Sicuramente queste sono delle opzioni per chi conosce bene Firenze o ha più giorni a disposizione e la voglia di esplorare i dintorni.
Lucca vince su tutte, secondo me! Cittadina splendida, vitale, con il turismo quanto basta, le bellissime mura da percorrere a piedi, il centro medioevale, il Parco Fluviale del fiume Serchio poco distante dal centro.
Mi è venuta voglia di tornare!
Lucca è davvero bellissima ed offre tanti spunti per una giornata o addirittura un weekend!
Concordo sul fatto che Lucca sia sottovalutata, meriterebbe una visita anche solo per vedere il Duomo e il bellissimo monumento funebre di Ilaria del Carretto. Bologna in 4 ore no, dai, è troppo poco!!
Eh, purtroppo non avevamo altro tempo a disposizione se non quelle pochissime ore per vedere Bologna! Diciamo che è stato un assaggio, un preludio ad una prossima vacanza!
Io sono di La Spezia e queste sono mete che visito almeno una volta l’anno, compresa Firenze che amo alla follia. In treno sono tutte facilmente raggiungibili e sono d’accordo con te, Lucca è la più sottovalutata ma bellissima!
La prima volta che visitai Firenze e Pisa in effetti lo feci da La Spezia in treno quindi sì, usare i mezzi è il modo migliroe secondo me!
Secondo me un’altra cosa da fare a Bologna in mezza giornata è andare ad ammirare Piazza Maggiore dall’alto. È gratuito, basta entrare nel Palazzo del Podestà.
Ecco, questo non lo sapevo! Però è pur vero che non avevamo tantissimo tempo a disposizione ma lo terremo a mente per la prossima volta perché vorremmo esplorare meglio l’Emilia Romagna in generale.
Mi sono sempre mossa in macchina nelle zone limitrofe dei posti che visito. Direi che in questo caso è più conveniente spostarsi in treno giornalmente. Soprattuto per fare un salto a Bologna!
Noi il contrario invece ahahah Più che altro in viaggio usiamo sempre i mezzi e poter contare sui treni che costano poco e non ci mettono tantissimo per arrivare in determinate città è un gran lusso.
Hai proprio ragione a dire che Lucca è sottovalutata, in mezzo a tanta meraviglia toscana la sua bellezza pacata spesso ci sfugge. Ho proprio voglia di dedicarle un’intera giornata partendo proprio dalle sue mura
Da un lato, va bene che sia sottovalutata perché così non soffre di overturism, dall’altro però è un peccato che non sia consociuta ai più perché merita tantissimo.
Sai che proprio qualche giorno fa stavo pensando che per qualche motivo non sono mai stata a Pisa e non l’ho mai presa nemmeno in considerazione? Mi piacerebbe organizzare un weekend anche perché da casa mia è abbastanza comoda da raggiungere sia in auto che in treno. Darei una seconda possibilità a Viareggio perché ci sono stata per poche ore e non mi aveva colpita, ma probabilmente non le ho dedicato il tempo che merita.
Secondo me Pisa merita tantissimo, soprattutto fuori da Piazza dei Miracoli, avendo avuto più tempo, sarei rimasta due giorni per esplorarla per bene, con calma, come piace a me. Viareggio invece, è stata una grandissima delusione. Forse perché avevo dei ricordi della città in maniera completamente diversa però la spiaggia non più libera mi ha spiazzata.
Io di Viareggio ricordo solo un ristorante in cui una collega mi aveva consigliato di andare, ma purtroppo è stato un pessimo consiglio!