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Tradizioni natalizie inglesi: come passare il Natale a Londra

Natale è ormai alle porte, è palpabile nell’aria. Le città sono illuminate a festa, i negozi e le case decorate nei minimi particolari, quasi tutti i regali sono già disposti sotto l’albero e mancano giusti gli ultimi ritocchi. Ogni famiglia è pronta a festeggiarlo come meglio può, ed ognuna ha le proprie tradizioni. Avendo vissuto per ormai sei anni e poco più nel Regno Unito, ho integrato alcune delle tradizioni natalizie inglesi a quelle nostrane.

Eppure sono i primi due anni a Londra dove ho potuto assaggiare tutti gli eventi a cui partecipano gli inglese. Perché una gita nella capitale durante il periodo natalizio è quasi d’obbligo per assaporare la vera magia del Natale.

Tradizioni natalizie inglesi a Londra

Luminarie di Selfridges, le vetrine a festa sono una delle tradizioni natalizie inglesi

Due feste si mischiano durante la fine di ottobre: Halloween e Natale. Quando ancora la prima non è neanche passata, si vedono già in giro i primi “boccioli” del Natale. Vengono installate le luminarie, nei supermercati vengono rifornite gli scaffali di merce a tema, i negozi si preparano con le decorazioni… Si sente subito che una volta che arriverà Novembre, le zucche spariranno e con sé qualsiasi traccia di Halloween.

Ma quando inizia davvero il periodo più bello dell’anno? Il primo lunedì di Novembre con l’accensione delle luminarie di Carnaby Street, il cui tema cambia ogni anno. Il resto della città segue poco dopo, illuminando tutto il centro. Le più belle secondo me sono a Covent Garden, di cui vi avevo già parlato!

Non rimanete però solo con il naso all’insù ma beatevi della bellezza delle vetrine dei grandi magazzini. Harrods, Selfridges, Liberty e Fortnum & Mason hanno le migliori e anch’esse ogni anno cambiano tema, mai banale, a volte addirittura lanciano un messaggio sociale ma sempre rimanendo sul pezzo.

Non è Natale senza il Winter Wonderland

Entrata del Winter Wonderland a Londra

In tutta la nazione si trovano diversi Winter Wonderland: parchi giochi per grandi e piccini con bancarelle di cibo all’interno e persino una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Quello londinese è immenso e copre una buona parte di Hyde Park che ogni anno lo ospita al suo interno.

Eppure le piste di pattinaggio sul ghiaccio sono numerose in quel di Londra. Le più famose sono tre: la prima sponsorizzata da Swarovski, adiacente al Natural History Museum a South Kensington, la seconda si trova a Strand ed è alla Somerset House, creando una partnership con Fortnum & Mason; l’ultima è invece la pista di Canary Wharf con bar lodge incluso.

Ancora di più sono invece gli alberi di Natale immensi che si trovano in tutte le aree più turistiche. I più belli sono quelli di Covent Garden, sono ripetitiva, lo so ma le decorazioni di questo quartiere sono davvero uno spettacolo; l’albero artificiale che copre l’edificio di Annabel’s, un gentleman’s club; anche dentro la stazione di St. Pancras ne trovate uno molto più particolare, l’anno scorso infatti una Tour Eiffel rosa sponsorizzata da Lancôme ha fatto capolino come sostituto dell’albero natalizio. L’ultimo che vi propongo è anch’esso al chiuso e lo trovate al Claridge’s, famoso hotel di fascia alta a Mayfair.

Svariati sono anche i Christmas Markets, i mercatini di Natale che potrete trovate a Southbank, con lo sfondo dei numerosi ponti della città e il London Eye illuminato; nei giardini della piazza di Leicester Square; all’interno del Greenwich Market; e poi il Christmas by the river con lo sfondo del Tower Bridge. Tutti offrono una vasta selezione di street food, vin brûlé e ovviamente bancarelle con bigiotteria, decorazioni e molto altro.

Tradizioni natalizie inglesi a tavola

Tra le tradizioni natalizie inglesi c'è la cena di natale con tacchino e vegetali

Premetto che gli inglesi non hanno la tradizione italiana di cucinare “per un reggimento di soldati”, come si direbbe in Sicilia. Mentre le famiglie italiane portano cibo in tavola a mai finire e gli avanzi rimangono fino a dopo Santo Stefano, gli inglesi si contengono. Ciò non vuol dire che mangiano poco o non si sazino a volontà, semplicemente hanno abitudini alimentari diverse dalle nostre.

Le tradizioni natalizie inglesi partono dall’allestimento del tavolo dove ad ogni persona spetterà un christmas cracker. Altro non sono che pacchi di cartone a forma di caramella che vengono tirati alle estremità da due persone. All’interno si trovano sorprese di piccole dimensioni come una mini grattugia, delle pinzette; a volte dei giocattolini di plastica. Il loro interno dipende tutto da quanto siate disposti a pagare perché ci sono anche i christmas crackers più lussuosi dove potrete trovare le travel size di prodotti di bellezza. Però qualsiasi cifra siate disposti a spendere, oltre al mini regalo, avrete in dotazione una corona colorata di carta che tutti indosseranno per tutta la serata. Spesso le corone vengono scambiate tra commensali in base al colore che si preferisce.

Ma veniamo al dunque: la Christmas Dinner! Molto simile alla cena del ringraziamento americano, gli inglesi cucinano il tacchino come portata principale. L’interno dell’animale è solitamente ripieno di stuffing (composto principalmente da pane, cipolla e salvia) e viene servito con la gravy (riduzione dei succhi della carne e del brodo mischiata alla farina per renderla più densa). I contorni sono invece moltissimi: patate al forno, cavoletti di bruxelles, fagiolini, broccoli e parsnip (pastinaca, un altra varietà di tubero). Inoltre non mancano mai gli yorkshire pudding e le salse di accompagnamento a base di frutta. A volte a tavola si possono trovare anche i pigs in a blanket: i mini wurstel avvolti nel bacon.

Non sarebbe una cena di natale senza dolce e qualcosa da bere.

I due dessert più famosi sono le mince pies, servite per tutto il periodo natalizio e il Christmas Pudding, riservato alla sera del 25 Dicembre. Le prime possono trarre in inganno in quanto mince in inglese vuole dire tritato. Ci si aspetterebbe quindi delle mini torte salate ripiene di carne e invece no. Sono tortine di pasta frolla e ripiene di frutta candita, spezie, noci, mandorle, sugna e del brandy. Mentre il Christmas Pudding è un dolce a forma di cupola anch’esso ripieno di frutta candita, spezie e mandorle con aggiunta di uova e rum tra gli ingredienti principali. SI prepara solitamente durante l’avvento per poi servirlo a Natale.

Se l’alcool contenuto nei dolci non bastasse, ci pensa una densa crema di brandy a soddisfare un’ulteriore aggiunta alcolica ai dolci. Oppure si passa direttamente alla bevanda per eccellenza natalizia: il mulled wine. Altro non è che il vin brûlé. Lo trovate inoltre in tutti i mercatini di natale, spesso a concorrenza della cioccolata calda alcolica, dove viene usato il Baileys.

Regalare cibo è anche molto diffuso tra le tradizioni natalizie inglesi. Solito è donare a parenti o amici gli hampers: grossi cesti di vimini con dentro leccornie di stagione e qualche alimento più pregiato. Spesso contengono anche bottiglie di vino o liquore.

Mentre tra le tradizioni natalizie inglesi del dopocena troviamo la sciarada e la sintonizzazione in televisione per il discorso della Regina, molto sentito in tutte le nazioni del Regno Unito.

Bonus: la nuotata gallese natalizia

In Galles, durante il periodo natalizio, è tradizione fare una nuotata con cappelli da Babbo Natale o costumi vari

Il Galles non è il primo paese a cui viene in mente di fare un bagno durante il periodo natalizio. Una scusa per uscire e smaltire le calorie assunte durante le feste, bere in compagnia di sconosciuti e far baldoria. E non solo, vestirsi in maniera buffa e fare beneficienza. Sì, perché il vero motivo di queste nuotate non è solo puro divertimento. Sono infatti occasioni per donare al prossimo e moltissimi partecipanti aiutano gli enti benefici che organizzano gli eventi nelle città di mare.

La maggior parte delle nuotate si tengono il 26 Dicembre o l’1 Gennaio, tutte in tarda mattinata. Solo Porthcawl la organizza il 25 Dicembre. Voi avreste il coraggio di farlo per una buona causa?

Nadolig Llawen a Blwyddyn Newydd Dda (buon natale e felice anno nuovo)!

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Lost Wanderer

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43 pensieri su “Tradizioni natalizie inglesi: come passare il Natale a Londra”

  1. Che bello che sarebbe passare un natale in Inghilterra tra tradizioni e piatti tipici natalizi…. ma la nuotata gallese la salterei volentieri ????

    1. A parte i gallesi stessi con molto alcool in corpo, nessun altro riuscirebbe a resistere alle temperature dell’acqua ahahah

  2. Vivendo a Londra ormai ho fatto mie alcune di queste usanze ????. In particolare non è Natale senza qualche mince pies e crackers in tavola! E ovviamente seduti sul divano alle 15 esatte per ascoltare il discorso di Sua Maestà Elisabetta II!

  3. Mi piace scoprire le tradizioni di altri paesi, specialmente quelle legate ai periodi di festa. Infatti ogni anno, passiamo un weekend in giro per l’Europa in questo periodo, 2020 a parte…

  4. Per quanto riguarda le tradizioni culinarie, l’Australia ha preso molto dal Regno Unito anche se qui il Natale è in estate e c’è ben poco dell’atmosfera natalizia che invece abbonda a Londra!

  5. Se facessi la nuotata gallese morirei ibernata dopo tre secondi ahahaha. Tra tutte le tradizioni comunque, quella che più mi piacerebbe vivere riguarda la cena di Natale. Soprattutto per il christmas cracker e la corona da portare poi tutta la sera. La vedo come una bella tradizione di famiglia!

    1. Mi sa che nessun italiano rischierebbe tanto ahahah
      La coroncina è la cosa più bella, anche se solo di carta velina!

  6. Non sono mai andata a Londra per Natale e mi piacerebbe da impazzire vedere le luminarie o gli addobbi di Harrods o Liberty. E la nuotata gallese… la lascio fare a loro!

  7. Solo l’anno scorso ero da voi a vedere il Winter Wonderland mentre quest’anno mi sono spostata appena dalla Scozia. Bah. Abbraccio e Buon Natale! 🙂

  8. Che bello quest’articolo per me che ho una nostalgia incredibile della Gran Bretagna e di tutto ciò che è british a seguito di questa lontananza forzata. Non oso pensare al bagno nelle acque gelide del Galles, io ci ho provato in settembre e già ero tra i pochi coraggiosi, l’ho detto io che devo avere sangue inglese nelle vene…

  9. Uno degli aspetti che preferivo del visitare Londra a fine ottobre, era che già potevo scovare i primi addobbi natalizi (come scrivete qui, Halloween e Natale a Londra si fondono). Ho scoperto solo quest’anno la tradizione del Christmas cracker e prima o poi lo porterò anche in casa mia. Quanto vorrei invece visitare una di quei Winter Wonderland! (Il bagno gallese no, invece non mi attrae molto…)

    1. Il bagno attrae solo i veri british mi sa ahahaha Però il Christmas Cracker è decisamente un’idea carina!

  10. Che coraggio nuotare a dicembre nell’oceano! A dire il vero lo fanno anche i miei connazionali portoghesi, a capodanno, ma io non avrei mai il coraggio!!! Dimmi che lo hai fatto anche tu

    1. No, no, già è tanto che ho fatto la nuotata a luglio/agosto e trovavo la temperatura dell’acqua comunque tendente al gelido ahhaha

  11. Ma va? La nuotata gallese natalizia è stupenda e allo stesso tempo una pazzia, ahah! Mi piacerebbe una volta trascorrere un Natale inglese, chissà magari lo spirito natalizio british è più bello del nostro?

    1. Secondo me è uno spirito natalizio diverso, noi siamo più caciaroni (almeno per la mia esperienza con famiglie del sud) 🙂

  12. Comunque è davvero interessante scoprire tradizioni di altri paesi che sembrano essere tanto diverse da noi ma il bello sta proprio lì nell’aprire la mente a cose nuove.

  13. Sembra proprio bellissimo! Dunque le luminarie di Londra sono più suggestive di quelle italiane? E i Winter Wonderland ci sono anche quest’anno? cioè i parchi giochi, le bancarelle di cibo e le piste di pattinaggio sul ghiaccio sono in funzione? No, dai, quest’anno causa covid, no, spero.

    1. Secondo me sono più belle di qualsiasi altra città, ma è gusto personale. Quest’anno hanno installato dei piccoli market a southbank ma nulla di enorme; il Winter Wonderlad ovviamente è stato cancellato ma la pista di pattinaggio a South Kensington era in funzione e aveva un servizio di prenotazione con posti limitati ad ogni slot oraria.

  14. Ecco, passare il Natale all’estero è una cosa che mi piacerebbe provare una volta! E’ vero che sono legata alle nostre tradizioni, ma leggere questi articoli mette una voglia di girare il mondo….. grazie!

  15. Io un Natale l’ho passato a Cardiff ed è stato magnifico. Tralasciando l’atmosfera Natalizia che si respirava già dai primi di Novembre, era una città incantevole (in generale) ma che a Natale mi faceva proprio sciogliere il cuore. Poi certo, andare in centro e trovarsi locali, negozi ecc… in cento metri quadri favoriva qualsiasi cosa da fare. Ma nonostante siano passati sette anni ne conservo tutt’oggi un bellissimo ricordo.

    1. Aw, ma che bello sentir parlare di Cardiff così bene, sono davvero contenta ti sia piaciuta e tu e abbia un ricordo così vivido. Spero riuscirai a tornare presto! 🙂

  16. Ho sempre pensato che il Natale a Londra deve essere davvero bello è un posto che ho sempre sognato visitare in questo periodo dell’anno e mi mostri che avevo ragione a pensarlo!

  17. Sono stata a Londra nel periodo natalizio solo una volta ed è bellissima, tutta addobbata con luci e festoni. Peccato però che certe sttrazioni non siano visitabili (code incredibili a St. Paul e Westminster Abbey) e il 25 dicembre tutto rigorosamente chiuso!

    1. Dopotutto il 25 è Natale per tutti, quindi credo sia più che giusto che si trovi tutto chiuso. Capisco che possa essere un disagio per i turisti, ma tutti hanno famiglia.

  18. No vabbè, veramente il bagno natalizio? Ma che coraggio hanno? io immagino il freddo e mi viene la pelle d’oca.
    Anche il parco divertimenti in pieno inverno mi sembra un pò too much per me, ma sono frettolosa di natura!

  19. Mi piacerebbe passare un Natale a Londra, chissà se capiterà e la prima cosa che farò e assaggiare il Christmas pudding che ha tutti gli ingredienti che mi piacciono.
    Comunque anche in Puglia si cucina per un reggimento di soldati ????

  20. Sono stata a Londra varie volte ma in inverno è un vero spettacolo con così tante decorazioni natalizie, bello Winter Wonderland e l’ultima volta ho apprezzato molto Kew Gardens così illuminati.

  21. Non abbiamo le stesse tradizioni culinarie, ma anche da noi Si usa regalare un cesto di leccornie, spesso fatte a mano, ad amici e parenti. E anche da noi ci Si tuffa in mare il primo gennaio, ma indubbiamente, dalle mie parti la temperatura dell’acqua non è certo come quella del Galles!

    1. Sì, gli hampers si usano anche in Italia, li ricordo anch’io. Una tradizione che negli anni, almeno nella mia famiglia si è persa.
      Il bagno invece non sapevo si facesse anche in alcune parti del Bel Paese. Però sicuramente è più “piacevole” che in Galles ahaha

  22. Grazie, mi manca tantissimo Londra (spesso ci facevo un salto tra novembre e Natale). Non avevo idea della nuotata gallese, ma che dire, sono personaggi spesso molto fuori dalle righe! Grazie, bellissimo articolo

  23. Mi ricordo che da piccolina, alle elementari, ci avevano parlato delle tradizioni natalizie inglesi e il Christmas cracker mi era rimasto particolarmente impresso! Avevamo organizzato anche una festicciola a scuola per farlo????

  24. Sono stata a Londra a inizio dicembre e tra luci di Natale, mercatini e alberi l’atmosfera è davvero magica. Non sono mai stata a Winter Wonderland perché ho sempre pensato che fosse una cosa per bambini o comunque un posto pieno di gente chiassosa – ma magari sbaglio e probabilmente questa è un’idea completamente sbagliata.
    Non ho mai avuto la fortuna di trovarmi a Londra (o nel Regno Unito) per un pasto di Natale e in effetti è una cosa che vorrei provare. Eviterei il bagno però perché non mi sento così coraggiosa 😉

    1. Non nego che il Winter Wonderland sia davvero caotico e si incontra gente di tutti i tipi, però è sicuramente una scusa per bere mulled wine, stare in compagnia, magari andare a pattinare o giocare visto che è anche una giostra!
      Il bagno in inverno mai ahahaha

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