Consigli di viaggio Regno Unito

Tour delle Cotswolds tra le campagne inglesi

Cercate un’esperienza indimenticabile da fare nel Regno Unito, fuori dai soliti percorsi turistici? Allora, un tour delle Cotswolds è ciò che fa per voi. Questa regione nel cuore dell’Inghilterra è famosa per i suoi villaggi pittoreschi con un fascino d’altri tempi.

Ogni paesino sembra una cartolina vivente con le stradine acciottolate, le case in pietra e i cortili con giardini curatissimi. Il tutto in un’atmosfera rilassante, entrando quasi in un racconto bucolico, perfetto per chi ama lo stile cottage core.

Tour delle Cotswolds: dove si trovano e come raggiungerle

A sud dell’Inghilterra, nelle contee che coprono il Gloucestershire, Oxfordshire e Warwickshire si trovano i villaggi più belli di tutto il paese. Queste regioni offrono paesaggi verdeggianti, lunghi sentieri escursionistici per tutte le difficoltà e un’atmosfera tranquilla dove potersi rilassare un weekend o più giorni.

Purtroppo, a differenza di altri posti nel Regno Unito facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, per visitare le Cotswolds avrete bisogno di un’auto. Le città più comode da cui partire per raggiungere i villaggi sono Bristol e Cardiff.

Dalla prima basta seguire la A46 per Bath e svincolare per la A433 per raggiungere la regione delle Cotswolds. Invece, da Cardiff imboccate dapprima la A48 per Gloucester per poi seguire la A436 per arrivare a destinazione.

Nel caso non riusciste a procurarvi un auto, non disperate, Moreton-in-Marsh ha una stazione ferroviaria in cui arrivano i treni da London Paddington. Da qui potete usufruire dei bus locali che raggiungono i paesini vicini.

Noi ne abbiamo approfittato durante la settimana del mio compleanno, a novembre 2023, e abbiamo esplorato alcuni dei caratteristici villaggi delle Cotswolds.

Bibury

Tour delle Cotswolds alla scoperta di Bibury

Rinomato per la sua bellezza d’altri tempi, questo affascinante villaggio è uno dei più fotografati di tutte le Cotswolds. Passeggiare tra le sue poche stradine, vi trasporterà all’interno di una cartolina. Dopotutto, William Morris, scrittore britannico, disse che Bibury era “il villaggio più bello d’Inghilterra”.

Parcheggiate gratuitamente il vostro mezzo in una delle strade che costeggiano il Coln, il fiume che attraversa Bibury nonché affluente del Tamigi londinese. Una passeggiata tra i ponti che lo attraversano è d’obbligo, così da vedere il borgo sempre da un punto di vista diverso.

Imboccate poi Arlington Row: una via piena di splendidi cottage di pietra, dalle porte colorate. Costruiti come magazzini di lana nel 1830 e trasformati successivamente in cottage per i tessitori nel XVII secolo, è oggi l’attrazione più rinomata del borgo.

Bibury è famosa anche per la sua Trout Farm, uno degli allevamenti di trote più vecchi di tutta l’Inghilterra. è possibile fare un tour dell’azienda per soli 7,50£ a persona. Inoltre, in alcuni mesi dell’anno potrete pescare una trota e vedervela servita per cena, maggiori informazioni le trovate sul sito.

Infine, non perdetevi un pranzo al Catherine Wheel Pub. Originariamente era la casa e la fabbrica della famiglia Taylor dove ferravano cavalli e fabbricavano ruote per carri, annesso vi era anche un frutteto. Divenne pub dal 1856, quando un rivenditore di birra rilevò tutto l’edificio. Oggi, è un ristorante accogliente con numerosi camini, birre artigianali da spillare davanti ai clienti e del cibo locale che riscalda la pancia e il cuore.

Castle Combe

Bibury si gioca il titolo di villaggio più bello delle Cotswolds con un altro gioiello incastonato nel tempo. Un piccolo villaggio nelle valli del Wiltshire, dove un fiumiciattolo scorre placido sotto un ponticello in pietra color miele. Lo stesso colore e materiale degli edifici che si snodano tra le pochissime strade di Castle Combe.

Pur avendo “Castello” nel nome, purtroppo non troverete una dimora regale. Anche se un castello c’era eccome! Edificato nel XII secolo, a 500 metri a nord del villaggio, il Castell of Cumbe fu purtroppo abbandonato nel 1300. Non prima che il Re ebbe dato il suo permesso per creare il mercato cittadino dove vendere tessuti, tra cui la lana, fonte primaria dell’economia del villaggio. Ad oggi, di quel mercato rimane solo la Market Cross, dove il mercato fioriva. Sfortunatamente, a seguito del diminuire del flusso del Bybrook, i mulini che alimentavano l’industria tessile non poterono più essere utilizzati ed il commercio si spostò nella vicina Gloucester.

Questo spiega il perché non vennero più costruiti nuovi edifici a Castle Combe dal 1600. Tant’è vero che non si vedono pali della luce, cavi elettrici e antenne TV in tutto il villaggio. Qualsiasi cavo è sotterraneo. Proprio la caratteristica di borgo rimasto incastonato nel tempo ha punzecchiato l’interesse di Hollywood e non solo. Qui, infatti, sono stati girati alcuni episodi della serie televisiva Poirot, il film Stardust e l’originale Dr. Dolittle del 1967.

Cosa vedere a Caste Combe

Una volta a Castle Combe, non perdete una visita alla Chiesta di St. Andrew. Una costruzione del XIII secolo che, nel tempo, venne riedificata ed ampliata con una navata e una torre. Del progetto originale rimane il soffitto a volta. Al suo interno, potrete acquistare cartoline, magneti e brochure del villaggio e delle Cotswolds.

Poco distante troverete una dimora che sembra quasi il Castello. Infatti, una volta che il Castell of Cumbe cadde in rovina, una villa padronale venne costruita al suo posto più a valle: il Caste Combe Manor. Oggi è il boutique hotel Manor House, i cui giardini sono visitabili gratuitamente. Potrete giocare una partita di scacchi giganti, rilassarvi su delle amache, anch’esse giganti o avvistare Ferrari rosse fiammanti. Un angolo di lusso e modernità in un villaggio senza tempo.

Infine, arrivate al ponticello di Castle Combe per il miglior spot fotografico.

Parcheggio a Castle Combe

Il parcheggio più vicino è quello di Dunns Lane con novantuno spazi liberi. Dista dal villaggio neanche dieci minuti a piedi. Il post code per raggiungerlo è SN14 7HU. Per informazioni su prezzi e orari vi rimando al sito.

Lacock

On the road delle Cotswolds alla scoperta di Lacock

Durante il nostro tour delle Cotswolds, fremevo per visitare un villaggio in particolare: Lacock. A dieci minuti di macchina da Castle Combe, è uno dei villaggi più grandi tra tutti quelli che abbiamo esplorato fino adesso.

Qui, hanno girato alcune scene del primo e del sesto film di Harry Potter. Ecco perché sia io che Marco, non vedevamo l’ora di esplorarne l’Abbazia, che ha dato vita ad alcune parti della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, e le strade usate per ricreare il villaggio dove il Professor Lumacorno abitava all’inizio del Principe Mezzosangue. Qui potrete vedere l’esterno della casa dove aveva preso dimora e l’esterno della casa dei Potter.

L’Abbazia di Lacock e il Fox Talbot Museum

Andiamo però con ordine perché c’è tantissimo da vedere a Lacock, oltre al consueto consiglio del perdersi tra le stradine iconiche del villaggio. Partendo proprio dall’Abbazia, con una storia incredibile che ha visto la nascita del primo negativo fotografico. Ebbene sì, dopo essere stata fondata da Ela di Salisbury nel 1232 ed essere stato a lungo un luogo di culto, apprendimento e penitenze delle monache, il terreno e il monastero furono rilevati e ampliati dalla famiglia Talbot. E proprio Henry Fox Talbot diventerà noto come l’inventore della fotografia.

Ad oggi, con un biglietto di 20£ per adulto e di 11£ per minori inferiori ai 18 anni, potrete passeggiare per i giardini, visitare la serra, il cafè; visitare i chiostri dell’Abbazia, popolari per le scene di Harry Potter, le stanze della famiglia Talbot ai piani superiori e ammirare tutte le bellissime opere scultoree, dipinti e libri che hanno accumulato nel tempo. Inoltre, nel prezzo del biglietto è inclusa la visita al museo dedicato ad Henry Fox Talbot. Qui, potrete non solo vedere le sue prime opere ma anche una notevole collezione di macchine fotografiche d’epoca fino ai giorni nostri.

Cos’altro vedere oltre l’Abbazia?

Se non siete fan della magica saga di J.K. Rowling, potete sempre esplorare il villaggio e imbattervi in deliziosi cortiletti e negozi di ogni genere locale. Personalmente ho amato Coco’s Chemistry, nascosto proprio in uno dei cortili senza uscita. Potrete acquistare del delizioso cioccolato artigianale dai gusti salati o più convenzionali.

Troverete anche moltissime case che espongono al loro esterno torte, ninnoli o sacchetti di lavanda, pronti per essere acquistati dai turisti. Qui vige la regola dell’onesta, un po’ come per l’acquisto di libri a Hay-on-Wye. Basta lasciare loro i soldi in delle piccole cassette e prendere ciò che vi aggrada.

Camminando per Church Street, poi, potrete sbirciare dei meravigliosi esempi di arte topiaria: un gatto gigante formato d’erba, una torre di un palazzo faranno capolino da alte mura. Purtroppo, sono custoditi in un giardino privato e non si possono ammirare le altre forme ma le poche che riuscirete a scorgere, vi terranno a bocca aperta.

Infine, non perdete una visita alla chiesa di St. Cyriac. Risalente al periodo normanno e ricostruita nel XIV secolo, entrare per ammirare il bel tetto a volta e la navata principale. Proseguendo poi per il sentiero di fronte la chiesa per incontrare un affluente del fiume Avon che sbarra la strada agli avventori.

Piccola curiosita su Lacock

Oltre ai film di Harry Potter, qui sono stati girati la serie tv di Orgoglio e Pregiudizio del 1995, Downtown Abbey e Queste oscure materie.

Parcheggio a Lacock

Vicino l’Abbazia troverete il parcheggio di Hither Way. Il costo per la giornata è di 4,5£ e a disposizione ci sono più di duecento posti auto. Il post code per raggiungerlo è SN15 2RQ.

Bourton-on-the-Water

Tour delle Cotswolds alla scoperta di Bourton-on-the-Water

Il corso del fiume Windrush che scorre placido sotto le fronde degli alberi; i cottages color ocra, i profumi delle varie sale da tè e dei ristoranti; i musei storici e le attività da fare rendono Bourton-on-the-Water una tappa fondamentale per un tour delle Cotswolds. Ammetto, infatti, che è il mio villaggio preferito, soprattutto durante il periodo natalizio. Se la gioca solo con Lacock.

Famoso per il suo modellino in scala, non perdetevi il Model Village Museum. Fu costruito tra il 1936 e il 1940 con la pietra delle Cotswolds. Il costo dell’entrata è di 4,5£ per adulto e 3,5£ sotto i 13 anni. Al suo interno potrete sentirvi dei giganti mentre esplorate ogni angolo del villaggio in miniatura che viene aggiornato ad ogni cambiamento reale di Bourton-on-the-Water. Per maggiori informazioni vi rimando al sito.

Il villaggio adatto ai più piccoli

Ci sono varie attività adatte alle famiglie, oltre il modellino del villaggio. Gli appassionati di auto potranno visitare il Museo dell’Automobilismo delle Cotswolds e tutte le sue sette le gallerie piene di cimeli ed auto d’epoca.

Si potrebbe visitare il labirinto della libellula, Dragonfly Maze, un vero e proprio labirinto tra le siepi verdi tra indovinelli e strade sbagliate. Peccato che durante la nostra visita fosse chiuso, altrimenti ci saremmo andati volentieri.

L’attività che però non ci siamo fatti scappare è Birdland: un parco che ospita oltre cinquecento uccelli in tutti i suoi nove acri di giardini. Qui è possibile vedere da vicino i fenicotteri rosa, alcune specie di pappagalli e civette e i pinguini. Vi rimando al sito per il programma giornaliero degli eventi, costi e orari.

Piccola curiosità su Bourton-on-the-Water

Soprannominata la Venezia delle Cotswolds per via dei cinque ponti che attraversano il fiume Windrush e la sua bellezza tipicamente inglese. Oltre questo le similitudini con la città più famosa del Veneto finiscono qui.

Parcheggio a Bourton-on-the-Water

A pochi passi dal centro del villaggio, quasi alla fine del fiume Windrush, troverete il parcheggio a pagamento di Rissington Road. Come quello di Lacock, anche questo ha più di duecento posti auto. Il post code per raggiungerlo è GL54 2BN. Per qualsiasi informazione sui prezzi, vi rimando a Parkopedia.

Stow-on-the-Wold

Tour delle Cotswolds alla scoperta di Stow-on-the-Wold

Ogni volta che andiamo a trovare i miei suoceri che vivono nell’Oxfordshire, passiamo da Stow-on-the-Wold. La voglia di fermarsi e camminare tra le poche strade è sempre stata forte; quindi, appena abbiamo organizzato il tour delle Cotswolds, ho subito inserito questo villaggio nel programma di viaggio.

Situata nei pressi dell’antica strada romana Fosse Way, questo villaggio è perfetto per chi ama l’antiquariato. Infatti, se un tempo Stow-on-the-Wold era una città mercato, nota per le grandi fiere dove avveniva nella Market Square, la piazza principale, la vendita di più di ventimila pecore per la lana; oggi è famosa per i suoi negozi di antiquariato e le boutique. Non è quindi difficile trovare delle buone occasioni!

Ho poi scoperto durante la programmazione del tour delle Cotswolds che Stow è una tappa fondamentale per gli amanti del Signore degli Anelli. Basta una visita alla chiesa di St. Edward, costruita nel Medioevo, per scoprire la porta Tolkien. Una porta in legno massiccio, tempestata di chiodi e cinture in ferro, incastonata tra due nodosi alberi antichi. Sembra davvero l’ingresso ad un altro mondo tanto da aver ispirato Tolkien per creare le Porte di Durin a Moria.

Purtroppo, noi siamo arrivati già dopo il tramonto e non abbiamo avuto l’occasione di vedere anche l’interno della chiesa. Così come trovare un posto dove cenare è stato difficile, visto che era quasi tutto pieno. Avrei volentieri cenato al The Porch House, ma anche The Queen’s Head, dove abbiamo ripiegato, è stata una piacevole scoperta! Un piccolo pub, ammobiliato tutto in legno, con il bar che sembra quasi dentro una caverna scavata che sembrava essere dentro l’ambientazione di Lo Hobbit.

Piccola curiosità su Stow-on-the-Wold

Durante l’era sassone, un missionario di nome Edward si stabilì nel villaggio vivendo come eremita. Diede lui il nome al luogo: St Edward’s Stowe. In inglese antico, Stowe è “luogo santo”. Solo in seguito venne aggiunta la parola “wold”, collina. In quanto Stow nasce su una collina, nonché punto nevralgico per tutte le Cotswolds. 

Stow-on-the-Wold è quindi il “luogo sacro sulla collina”.

Parcheggio a Stow-on-the-Wold

C’è un ampio parcheggio nella piazza principale, completamente gratuito per due ore. Altrimenti, ce n’è un altro con settanta posti su Maugersbury Road. Il post code per raggiungerlo è GL54 1HH, per maggiori informazioni c’è Parkopedia.

Moreton-in-Marsh

Tour delle Cotswolds alla scoperta di Moreton-in-Marsh

Ultimo villaggio, ma non per importanza: Moreton-in-Marsh che, come Stow, ha delle connessioni con JRR Tolkien. In effetti, Moreton non ha moltissimo da offrire se non dei bellissimi spunti fotografici e vedere la Torre del Coprifuoco, risalente al XVI secolo. È forse uno degli edifici più antichi del villaggio. Fino al 1860, ogni notte la campana veniva suonata per avvisare il pericolo d’incendio.

Però per gli amanti dell’autore inglese, è un buon spunto per scoprirne di più sulla sua figura. Anche se Tolkien era professore ad Oxford, organizzava anche delle lezioni al Moreton College. Sempre a Moreton, si incontrava spesso con il fratello Hilary, che viveva ad Evensham, perché era il luogo a metà strada tra le città in cui vivevano.

Erano soliti prendere una birra al The Bell Inn che si dice abbia ispirato Il Cavallino Rampante della città di Bree nel Signore degli Anelli. Anche la Torre del Coprifuoco è citata nella trilogia.

Oggi, al The Bell Inn potrete ammirare una mappa gigante della Terra di Mezzo su una delle pareti del pub.

Parcheggio a Moreton-in-Marsh

Ci sono due parcheggi vicino la stazione di Moreton-in-Marsh che, purtroppo, si riempiono subito avendo davvero pochi posti. Se siete fortunati, il post code per raggiungerli è GL56 0AA.

Quale villaggio preferite? Vi piacerebbe fare un tour delle Cotswolds?

 

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Lost Wanderer

veronica

Lost Wanderer

 

6 pensieri su “Tour delle Cotswolds tra le campagne inglesi”

  1. Io adorerei soggiornare per qualche giorno nelle Cotswolds per visitare con calma questi incantevoli paesi, e avrei anche tante opportunità di trovare dei sittings, ma purtroppo per ora non me la sento di guidare a sinistra e girare con autobus e treni è un pò complicato da organizzare.

    1. La soluzione migliore sarebbe prendere il treno da Paddington fino a Moreton e poi affidarti ai bus, sono gli orari però che non rendono il tour fattibile.

  2. Queste sono zone che mi fanno letteralmente impazzire (in senso buono) perfette per un on the road in camper, non credi?

    1. Sicuramente si prestano molto ma credo siano pochissimi i parcheggi per camper nelle zone.

  3. E allora! Così è barare!
    Io quest’anno volevo fare il Kent non le Cotswolds, solo che messa così diventa un dramma, perchè non posso preferire ‘La storia fantastica’ a ‘il signore degli anelli’ e ‘Harry Potter’… adesso mi tocca ripensare a tutte le ferie, uffa!

    1. Ahahah mea culpa, però sappi che io nelle Cotswolds sono andata proprio per Harry Potter e il Signore degli Anelli ed è stata una delle staycation più belle fatte in questi anni in UK. Non posso dire nulla sul Kent perché ancora mi manca, ma secondo me andreste in brodo di giuggiole se sceglierete questa regione. E poi potete usare l’aeroporto di Bristol, molto comodamente!

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