TBR libri del 2022
Viaggiare con la mente

TBR dei libri del 2022: cosa leggerò in questi primi mesi

Trenta libri: questo è il mio goal su Goodreads, che mi suggerisce anche quanti libri dovrei leggere al mese per raggiungere il mio obiettivo. Due volumi e mezzo per dodici mesi. Troppo pochi per chi divora storie come me.

Sono tornata dall’Italia, a ottobre e poi novembre, con la valigia piena di titoli interessanti. Una pila di poco meno di una ventina di libri che, ad oggi, si è dimezzata sul mio comodino. Gennaio è infatti stato un mese molto prolifico dove ho già letto otto storie, tutte molto interessanti anche se uno entrerà nella categoria “non ce l’ha fatta” (chi ha letto l’articolo del mese scorso, la conosce).

Non vi farò nessuna recensione, non ancora almeno, ma nei prossimi mesi arriveranno. Assieme a me, anche Rainbow tornerà a parlarvi delle sue letture. Invece vi illustrerò titoli e trame di quella pila sul comodino che spero di non finire prima di marzo, altrimenti dovrò rimettere mano al portafogli.

I titoli già letti della mia TBR del 2022

Quelli che ho amato

TBR libri 2022: Poirot e i quattro, L'ultima notte della nostra vita

  • Poirot e i Quattro, Agatha Christie – Il detective belga più famoso del mondo è alle prese con un’organizzazione che sembra inespugnabile. Eppure, sappiamo che un asso nella manica e un pas faux si trovano sempre se si è attenti ai dettagli.
  • L’ultima notte della nostra vita, Adam Silvera – In un universo non molto lontano, Death Cast chiama milioni di persone giornalmente. Il suo scopo è avvisare ognuno dei predestinati della loro morte. Mateo e Rufus sono due dei tantissimi a ricevere la chiamata ed entrambi cercano un amico per passare il loro Ultimo Giorno. Esiste una app per questo: Last Friend, dove i due si trovano e vivono fino alla fine.

Quelli che potevano dare di più

The Magazine e Cuori vuoti

  • Cuori vuoti, Julie Zeh – Siamo nel 2025, dopo Trump, Brexit e Frexit. In Germania esiste il Ponte, un’organizzazione che forma terroristi ma per il bene comune della società. Britta e Babak sono i proprietari e credono che la società andrà alla grande per molti altri anni finché non arriva la notizia di un attentato che non è stato pianificato da nessuno che conoscono.
  • The Magazine, Roberta Lippi – Ex coordinatore editoriale di Vogue, Roberta Lippi racconta il suo tempo nel caposaldo dell’editoria della moda italiana. Spiegando che non tutte possono essere Andrea Sachs e che il Diavolo non veste sempre Prada.

Il resto

TBR libri 2022

  • Sei per me la sola cosa al mondo, Zelda Fitzgerald – Diario intimo di un’artista eclettica. Una raccolta di lettere che Zelda scrisse a Francis Scott Fitzgerald dal 1919 al 1931. Amore, malattia e passione, per una coppia che ha fatto la storia della letteratura.
  • Su un letto di fiori, Banana Yoshimoto – Miki è stata ritrovata tra le alghe del mare e ha vissuto la sua vita con il valore fondamentale che l’amore potesse smuovere tutto. Si accorgerà che anche il sentimento opposto può essere forte, sta alle persone decidere quale scegliere.
  • Tre, Valérie Perrin – «Mi chiamo Virginie. Di Nina, Adrien ed Étienne, oggi Adrien è l’unico che ancora mi rivolge la parola. Nina mi disprezza. Quanto a Étienne, sono io che non voglio più saperne di lui. Eppure, fin dall’infanzia mi affascinano. Sono sempre stata legata soltanto a loro tre». Una storia tra passato e presente. con temi delicati che solo la Perrin può narrare con sensibilità.
  • Gente di Dublino, James Joyce – Un grande classico che rappresenta la Dublino del 1904, la sua situazione politica, culturale, sociale e la sua gente. Una raccolta di personaggi ambigui, disagiati, a tratti squallidi. Sullo sfondo una Dublino grigia, sporca e con tanta strada da fare.

Il resto della TBR dei libri che leggerò nel 2022

TBR libri 2022: Un gentiluomo a Mosca, Il segreto della speziale

Undici titoli che andrò a finire in questi prossimi mesi, senza ancora aver deciso in quale ordine. La scelta di quale storia leggerò è sempre impulsiva, dipende molto dall’umore, da cosa ho voglia. Cerco di spaziare tra i generi che ho sul comodino, così come tra gli autori e nella TBR dei libri del 2022 ce ne sono moltissimi italiani. Ma veniamo alla lista:

  • Un gentiluomo a Mosca, Amor Towles – Mosca, 21 giugno 1922. Il conte Aleksandr Il’icˇ Rostov viene accompagnato alla suite 317 del Grand Hotel Metropol dove passerà gli arresti domiciliari fino alla fine dei suoi giorni. La sua colpa? L’essersi «irrevocabilmente arreso alle corruzioni della propria classe sociale». Qualora il conte lasciasse il Metropol, verrà fucilato a vista.
    Il conte, uomo di mondo che ha sempre viaggiato, che non è mai rimasto a lungo in un luogo, si ritrova in gabbia rendendosi conto di quanto la vita avrebbe potuto ancora offrirgli.
  • Il segreto della speziale, Sarah Penner – Londra, XVIII secolo, Nella vende veleni usati contro uomini che opprimono le donne. Per ottenere un’ampolla i nomi delle vittime e delle assassine devono essere conservati nei registri della bottega.
    Eliza ha solo dodici anni quando entra nel negozio per conto della sua padrona e chiede di diventare l’assistente di Nella, creando degli squilibri che avranno conseguenze fino ai giorni nostri, dove si cerca di risolvere i delitti di tre secoli prima.

L’amore infinito per Barreau

I libri di Nicolas Barreau

Chi mi segue da tempo sa il mio amore per Parigi che viene anche dalle letture sulla capitale francese. La cosa nasce proprio dai libri di Nicolas Barreau di cui ho quasi tutte le storie. A fine 2021 è uscito l’ultimo volume e, guardando tra le varie pubblicazioni, mi sono resa conto che non avevo un paio dei lavori più vecchi. Quest’anno quindi mi sono ripromessa di rimediare e ne sto proprio leggendo uno in questi giorni.

  • Con te fino alla fine del mondo – Jean-Luc Champollion, proprietario di una galleria d’arte, vive una vita semplice, senza troppe pretese né grandi sorprese finché un giorno non trova una lettera nella buca della posta. Una lettera d’amore anonima ma piena di indizi per trovare la fantomatica autrice. Riuscirà Jean-Luc a trovare l’autrice della lettera?
  • Una sera a Parigi – In Rue Bonaparte si trova il Cinéma Paradis, un piccolo teatro dove tutti sognano grandi storie. Ed Alain è quello che sogna più di tutti quando incontra una nuova spettatrice. La ragazza non si perde uno spettacolo eppure, Alain non riesce mai ad incontrarla perché ella sparisce subito appena le luci si riaccendono. Finché, quando decidono di girare un film al Cinéma Paradis, la ragazza scompare.
  • Il tempo delle ciliegie – Ritroviamo due storici personaggi di Barreau, nel seguito de “Gli ingredienti segreti dell’amore”. André, famoso scrittore e Aurélie, proprietaria del ristorante “Les temps des cerises”, si sono ripromessi di festeggiare San Valentino in tempo. Lui ha appena pubblicato il nuovo libro e lei ha ottenuto una stella Michelin. Peccato che quest’ultima è stata donata per errore ed in realtà va ad un altro ristorante. Aurélie mossa da curiosità, cerca di conoscere il ristoratore omaggiato mentre André scopre i moti della gelosia.

Il grande ritorno degli autori italiani

TBR libri 2022: Spigole, Annabella Abbondante, Ti prendo e ti porto via, Il sentiero dei profumi, Non è questo che sognavo da bambina, La vasca

  • La vasca del führer, Serena Dandini – Lee Miller ha appena scattato delle istantanee del campo di concentramento di Dachau, appena liberato. Poco dopo, si lava la sporcizia di dosso in un bagno fuori da comune: gli anfibi infangati in un angolo e nell’altro un quadro con la foto di Hitler. La vasca appartenuta al dittatore è ora in uso dalla Miller.
    Da questa foto parte la ricerca della Dandini nel riscoprire la storia di una grande donna che ha anticipato molte conquiste femminili.
  • Non è questo che sognavo da bambina, Sara Cainfalla e Jolanda Di Virgilio – Neolaureata. Coinquilina. Fuorisede. Precaria. E adesso anche stagista, così si descriverebbe Ida. La stessa che non voleva vivere a Milano e invece si ritrova a trasferirsi proprio lì. Che voleva una relazione stabile e invece viene mollata. Che voleva fare la sceneggiatrice e invece si ritrova SMM. Ida capisce che deve iniziare a adattarsi; ridimensionare le aspettative perché non è più una bambina: è arrivata l’ora di crescere. Ma non si può mai mentire del tutto a sé stessi. Almeno, non a quello che c’è in fondo alla propria anima.
  • Annabella Abbondante, Barbara Perna – Al Tribunale di Pianveggio non si scherza sul pranzo: è sacrosanto per il giudice Annabella Abbondante, amante della buona cucina ma perennemente a dieta.
    Abbondante di nome e di fatto, con la matassa di capelli ricci, un corpo florido e un cuore che è pronto ad abbracciare ed aiutare tutti. Anche quando non dovrebbe, impiccia il naso negli affari altrui sbrogliando matasse ben più oscure.
  • Spigole, Tito Faraci – Ettore Lisio è uno scrittore di fumetti di una serie degli anni ’90 ormai diventata culto. Ogni giorno deve farsi venire un’idea sensazionale finché un giorno decide di smettere. Si metterà a vendere spigole. Ma la vita ha in lui in serbo molto altro e farà diventare lui stesso protagonista di mirabolanti avventure.
  • Ti prendo e ti porto via, Niccolò Ammaniti – Ad Ischiano mare è tornato Graziano Biglia, noto sciupafemmine ritrovatosi con il cuore spezzato.  Qui incontra la professoressa Flora Palmieri, riservata e che fa da badante alla propria madre. Nella stessa città ci sono Pietro, sognatore ed eterna vittima dei bulli e Gloria, sfacciata e figlia di un banchiere. Due storie d’amore che si intrecciano in modo imprevisto, tra paludi e campi di grano, e che cambieranno per sempre i destini dei protagonisti.
  • Il sentiero dei profumi, Cristina Caboni – Elena impara a conoscere il sentiero dei profumi fin da piccola, quando la madre la abbandona e la lascia alla nonna. I profumi sono la sua corazza. Adesso, a ventisei anni, va a Parigi per continuare a studiare e diventare uno dei nasi più prestigiosi del settore. Cresce tanto Elena, ma dovrà imparare a perdonare e lasciare entrare le persone.

BONUS: Dove acquisto i miei libri?

Leggo in italiano, ergo, quando mi è possibile acquisto nelle librerie in Italia. La mia preferita è quella della mia città, la Libreria del Corso, a Trapani. Ma compro moltissimo anche da Giunti e Mondadori.

Quando sono stata a Firenze ho scoperto Libraccio e i suoi titoli di seconda mano venduti a metà prezzo. L’ho cercata anche a Bologna e di sicuro, quando mi capiterò, cercherò questa catena anche in altre città.

Ci sono periodi però in cui so che non scenderò nel Bel Paese per mesi. Allora mi butto su Amazon, facile e veloce. Questo Natale però ho provato anche il sito di Libraccio, proprio per i libri di seconda mano e ho acquistato alcuni titoli di questa TBR. Probabilmente continuerò a preferire questo metodo allo zio Amazon.

La prossima estate inoltre vorrei provare ad acquistare alcune graphic novel sul sito della Bao, proprio con gli sconti appetitosi che a volte mettono.

Avete altri siti o librerie indipendenti da potermi consigliare?

Nel frattempo, dal prossimo mese tornerò a consigliarvi un titolo assieme a Rainbow.

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Lost Wanderer

veronica

Lost Wanderer

 

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TBR libri del 2022

25 pensieri su “TBR dei libri del 2022: cosa leggerò in questi primi mesi”

  1. Evvaiiiiiii un’altra utente di Goodreads!!! Interessanti i tuoi spunti, a parte Joyce, Ammaniti e Perrin mi segno i tuoi libri come ottimi consigli. Dev’essere bello per te leggere in italiano, lo immagino come un tuffo anche emozionale nel nostro Paese 🙂
    Oltre a comprare i libri io da poco ho scoperto lo scambio con Acciobooks, è un bel modo per fare circolare i libri e te lo consiglio 🙂

    1. Acciobooks lo conosco solo che vivendo all’estero e con la Brexit, direi che mi costerebbe di più uno scambio libri che comprare libri di seconda mano su libraccio in blocco purtroppo. Ma ti ringrazio ugualmente per il consiglio!

  2. Complimenti, per la scelta e per la costanza. Purtroppo io non riesco a leggere tanto, il mio tempo libero è veramente poco, leggo molto di più in estate. Grazie per gli ottimi consigli!

    1. Grazie, è una passione che cerco di coltivare ogni giorno ma capitano periodi in cui ci metto un mese per un solo libro.

  3. Ti confermo che anche a Bologna Libraccio c’è! Adoro questi tuoi articoli sulla lettura e come te anche io sono iscritta a GoodReads (qual è il tuo nik che ti chiedo l’amicizia?). Io ho fissato un obiettivo meno ambizioso del tuo (20 libri) e uno l’ho letto ieri sera tutto d’un fiato dopo averlo acquistato ieri pomeriggio. Mi farò ispirare anche dai tuoi titoli!

    1. In quello di Bologna sono stata un’ora ahahah Ti ringrazio molto, mi trovi su goodreads come Veronica Lost Wanderer!

  4. “Ti prendo e ti porto” via l’ho amato dalle prime righe. “Tre” invece l’ho lasciato a metà e aspetta ancora di essere aperto… ora sto leggendo “Braci” e mi ha preso un bel pò questa storia di tradimenti e di amicizia..ti consiglio anche questo.

  5. Anche io mi sono prefissata l’obiettivo di 30 libri da leggere!
    Sono solamente a 3, ma è anche colpa mia. Sono tentata e affascinata dai libroni, tipo quelli di Ken Follett da 1000 e passa pagine, quindi diventa difficile leggerne così tanti!

    1. Ecco, io sono il contrario, vado sempre sui libri con massimo 350 pagine quindi diventa anche più facile accumularli. Solitamente fuggo dai “mattoni”, a meno che a trama non mi chiami particolarmente, come i grandi classici tipo “Il Signore degli Anelli”, o i libri che diventano un fenomeno come quelli della Auci e la Saga dei Florio e quelli della Perrin.

  6. Leggo sempre volentieri i tuoi consigli di lettura. Della tua lista ho letto solo Gente di Dublino che è un vero capolavoro. Sono in dubbio sul libro della Perrin… nonostante il precedente sia stato praticamente un caso editoriale non mi ha convinta del tutto. Leggerò sicuramente – è già nella mia lista – la vasca del Fuhrer

    1. Come dicevo anche a Silvia, mi aspettavo di più da “Tre” dopo aver letto “Cambiare l’acqua ai fiori”, anche se il suo stile di scrittura per me rimane vincente, la scelta di troppi temi nella stessa storia non ha sicuramente pagato in questo caso.
      La vasca del Fuhrer non l’ho ancora iniziato ma mi ispira moltissimo, poi la Dandini mi piace moltissimo come stile, molto scorrevole.

  7. Mi incuriosiscono tutti i titoli che ci proponi, Veronica. Tuttavia, dopo la Auci che ho adorato, mi piacerebbe tornare a leggere testi in italiano. Grazie per i diversi spunti.

  8. Se potessi, ti manderei una foto. Ho proprio qui lettere d’amore da Montmartre di Barreau. Ero in aereo quando ho letto il primo capito e mi è venuto un magone assurdo. Ho faticato a continuare. Ora sto leggendo The Road Trip di Beth O’Leary che consiglio vivamente.

    1. Bellissimo quel libro, quanto ho pianto, soprattutto all’inizio però migliora e si alleggerisce già dalla seconda parte, se riesci a continuare, fallo, perché ne vale davvero la pena.
      The Road Trip è sulla mia lista di prossimi libri da comprare, avevo letto il lavoro precedente della O’Leary e mi sono innamorata del suo modo di scrivere!

  9. Quanti begli spunti, io vorrei leggere molto di più ma purtroppo tra una cosa e l’altra il tempo per la lettura si è ridotto molto, colpa anche dei social sicuramente che distolgono il mio tempo libero. Comunque ho visto titoli in questa lista che m’ispirano molto, grazie per i suggerimenti

    1. I Social non aiutano mai con la cognizione del tempo. Solitamente io lascio il telefono in un angolo la sera e così riesco a ritagliarmi del tempo per leggere. C’è da dire che prendo il treno per andare a lavoro almeno una volta a settimana e quindi recupero un’oretta per dedicarmi alla lettura.

  10. Anche io sono una grande lettrice, ma meno programmatrice rispetto a te: dato che non ho più posto per nuovi libri, vado nella biblioteca comunale del mio quartiere e prendo i libri che m’ispirano, solitamente thriller americani o scandinavi di cui non scopro mai l’assassino : )

    1. Ah, che tasto dolente il posto per i libri!! Tra me che leggo tantissimo e mio marito che colleziona fumetti, puoi immaginarti che lo spazio manca sempre!! Però è un’ottima idea sfruttare la libreria comunale, evitando anche sprechi.

  11. Di questi titoli ho letto solo Dubliners di Joyce ai tempi dell’università, e Tre di Valerie Perrin (devo dire che tra i suoi libri forse è quello che mi è piaciuto di meno). Mi hai dato tanti spunti interessanti per i prossimi mesi.
    Per rispondere alla tua domanda, leggo molto sull’iPad oppure quando si tratta di libri cartacei mi rivolgo alla libreria di fronte al mio ufficio – una delle due rimaste nella piccola città in cui vivo.

    1. Anch’io da “Tre” mi aspettavo qualcosa di più, ha dato spazio a troppi temi e non tutti trattati benissimo come invece fu per “Cambiare l’acqua ai fiori”.
      Amo molto le librerie indipendenti, peccato che a Cardiff non ce ne siano (anche se io leggo in italiano). Sull’ipad leggevo quando ero in reception e a volte avevo dei tempi morti da riempire!

  12. 30 libri davvero ! che brava complimenti , mi piace leggere ma sono discontinua e non penso che riuscirei a leggere 30 libri in un anno, complimenti anche per le tue scelte

    1. Alla fine tendo a leggerne sempre qualcuno più di 30 ma partire con un obiettivo “basso” o comunque che ritengo fattibile, mi aiuta.

  13. Sono sempre molto attratta da articoli come questo, perchè sono una lettrice instancabile e sono sempre alla ricerca di cose nuove da leggere. Grazie per gli spunti, ti farò sapere la mia opinione una volta che avrò letto questi libri!

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