Sunshine Blogger Award
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Sunshine Blogger Award 2020

Lo scorso mese sia io che Rainbow, ci siamo sentite ancora più orgogliose di gestire il nostro blog. Perché? Le ragazze di The Same Calamita ci hanno nominate per i Sunshine Blogger Awards. Un paio di settimane fa, abbiamo ricevuto un’altra nomination da Michela di Foodie Routes. Non riuscivamo a credere che non una ma ben due volte qualcuno avesse pensato al nostro spazio sul web.

È la prima volta che riceviamo una nomination per questo riconoscimento. L’anno scorso invece ci avevano nominate per il Liebster Award. Quindi vedere come le persone si affezionino a noi tanto da regalarci questo riconoscimento, ci rende più motivate a continuare il nostro percorso. 

Sunshine Blogger Award: cos’è?

Sunshine in inglese viene associato alla luce del sole. Evoca un’immagine fortissima. Qualcosa che risplende di luce propria. E proprio su questo concetto base si fonda questo riconoscimento fra blogger.

Si premiano i blog che hanno dei contenuti di qualità, sono fonte di ispirazione e ci mettono passione in quello che scrivono. Siamo entusiaste di ciò perché vuol dire che qualcuno si è accorto della passione e dalla voglia di migliorarci che mettiamo in ogni nostro post.

Inoltre è un modo per conoscersi tra blogger e farsi conoscere da altri lettori con le nostre stesse passioni. Noi scriviamo di viaggi, bellezza, libri. Raccontiamo delle nostre vite come expat a Cardiff (Veronica) e fuorisede a Roma (Rainbow).

Cosa succede adesso?

Una volta ricevuta una nomination, bisogna seguire le regole che essa comporta. Prima fra tutte rispondere alle domande che sia le ragazze di The Same Calamita che Michela di Foodie Routes ci hanno posto. 

Dopodiché saremo noi a nominare dei blog che ammiriamo e stimiamo e pensiamo si meritino questo riconoscimento. 

Rispondiamo a Claudia e Samantha di The Same Calamita:

  • Qual è il mezzo con cui preferisci viaggiare?

V: Sicuramente aereo per raggiungere un posto lontano dal paese in cui vivo. In città prediligo metro e treno per le distanze. Principalmente preferisco spostarmi a piedi quando posso.

R: Io andrei in aereo pure dalla cucina al bagno, ma c’è un motivo preciso: soffro praticamente ogni mezzo di trasporto, a parte appunto l’aereo. Quando proprio non posso, ripiego sul treno, che soffro meno rispetto a bus e auto.

  • Ti è mai capitato un imprevisto in viaggio per il quale hai dovuto spendere più di quanto preventivato?

V: Sì, ogni volta ci casco con le misure dei bagagli nelle diverse compagnie. Una volta avevo deciso di non voler pagare il sovrapprezzo della valigia impuntandomi. Mi sono vergognata molto col senno di poi. Anche perché sono la prima ad odiare questi comportamenti, ma ero stanca ed era stata già una giornata pesante e la hostess non era la più gentile del mondo. 
Alla fine ho pagato ma con il muso. 

R: Per fortuna no. Sono così maniacale da programmare ogni singolo aspetto del mio viaggio, pure l’imprevisto. Dal momento in cui parto voglio solo potermi rilassare senza pensare a nulla, quindi mi concedo tutte le comodità possibili, mi informo prima su prezzi di mezzi, musei… perfino dei taxi! E sbircio pure i menù dei ristoranti vicini all’hotel.

  • In quale momento della tua vita hai deciso di aprire un blog e raccontare dei tuoi viaggi?

V: Lavoravo part-time in hotel e avevo del tempo a disposizione che volevo impiegare in modo produttivo. Volevo finalmente dedicarmi alla scrittura e ho unito l’utile al dilettevole (la passione dei viaggi). 

R: Ho seguito a ruota Veronica. Scrivo per professione, e avere un blog mi permette di “staccare” di tanto in tanto dalla scrittura professionale. Insomma, per lavoro scrivo e come hobby… SCRIVO! Ahahah

  • Qual è stato il viaggio più bello che hai fatto?

V: Quello che devo ancora fare. No, dai, ognuno è stato bello per qualche dettaglio. Sicuramente se la giocano la regione dell’Algarve in Portogallo, la Sardegna e la Puglia. 

R: Amsterdam. È una delle città che più mi ha rubato il cuore. Persone gentilissime e simpatiche, buon cibo, città da sogno… sono stati cinque giorni di paradiso e progetto di tornarci presto!

  • C’è una città che hai visitato in cui ti piacerebbe vivere?

V: Roma è sempre stato un sogno irrealizzato. Avrei voluto provare a viverci, magari dividere un appartamento proprio con Rainbow. Sarebbe stata una bella vita. A volte ci penso ancora ma non mi sono pentita di aver scelto Londra al suo posto. 

R: Milano. So che da romana questa cosa suona un po’ come “traditrice della patria”, ma quando vado a Milano respiro un’aria cosmopolita e internazionale che a Roma manca… e poi, le vie dello shopping milanesi mi hanno rapito il cuore!

  • In viaggio ti piace assaggiare la cucina tipica del luogo o vai alla ricerca di ristoranti italiani?

V: Ammetto che quando ho iniziato a viaggiare, mi buttavo sempre sull’italiano. Pian piano mi sono aperta alle altre cucine e adesso non potrei fare a meno di provare nuovi piatti. 

R: Di solito in viaggio mi fermo a mangiare un po’ dove capita, ma generalmente preferisco assaggiare la cucina locale oppure del cibo etnico che già conosco e mi piace (a Berlino, ad esempio, ho trovato dei posti che preparavano un kebab da urlo!)

  • In quale stagione preferisci viaggiare?

V: Sono una tipa freddolosa e che soffre il caldo. Le stagioni migliori per me sono la primavera quando le città sono in fiore e l’inverno con il foliage che colora di marrone, arancio e giallo le strade. 

R: Sono una viaggiatrice di Capodanno. Mi piace festeggiare l’arrivo del nuovo anno in una città diversa dalla mia. D’estate preferisco tornare a casa dei miei, in Puglia, e godermi la migliore vacanza che si possa immaginare: tutto incluso, persino la mamma!

  • Ti è capitato di tornare, più di una volta, in una città già visitata (a parte quelle italiane)?

V: Roma prima fra tutte, alcuni borghi pugliesi e Parigi. Non cito Londra solo perché ci ho abitato e ci vado ancora molto spesso vista la vicinanza con Cardiff. 

R: Londra, tre volte. E mi piacerebbe tornarci pure la quarta, perché è un’altra di quelle città in cui ho lasciato un pezzo di cuore.

  • Hai già in programma una meta per quando si potrà ricominciare a viaggiare?

V: Sono positiva, ho i biglietti per la Sicilia per settembre così da potermi sposare. 

R: A parte il matrimonio di Veronica (sono obbligata a scriverlo altrimenti mi toglie il ruolo da testimone ahahah), io e il mio ragazzo progettiamo di passare il capodanno a Madrid. Incrociamo le dita!

  • In questo periodo di stop, dovuto al coronavirus, hai continuato a scrivere? Se sì, di cosa hai parlato principalmente?

V: Sì anzi, la scrittura mi ha fatto rimanere concentrata e mi ha dato uno scopo nelle lunghe giornate di quarantena. Ho continuato a parlare di viaggi fatti, sto cercando di promuovere la Sicilia. Ho in programma qualche post al riguardo che man mano scriverò in questi mesi di fermo. Il tutto intervallato da aggiornamenti sulle nostre letture

R: Ho accantonato i miei classici articoli sul beauty per dedicarmi a quelli sulle home routine, quindi come creare maschere viso o capelli in casa, per tenere compagnia a chi magari, non potendo uscire, stava finendo le scorte.

Rispondiamo a Michela di Foodie Routes:

  • Qual è il piatto più buono che hai assaggiato in un viaggio? E il meno buono?

V: Il più buono credo sia la Cataplana in Portogallo, un piatto di mare sensazionale. Oppure il Trdlo a Praga, il manicotto boemo che ancora mi sogno! Il meno buono? Difficile da dire, solitamente scelgo piatti che so potrebbero piacermi. 

R: A Berlino ho mangiato un kebab che sogno ancora la notte, straricco e saporito. Il peggiore probabilmente è il Brodo di pollo alla Ùjházy a Budapest. Non sono nemmeno riuscita a finirlo!

  • Qual è il tuo mezzo preferito per viaggiare?

V&R: Abbiamo risposto alla stessa domanda posta da Claudia e Samantha.

  • Quando devi preparare la valigia per un nuovo viaggio: ti ritrovi all’ultimo minuto, o la prepari con calma e con i giusti tempi?

V: La preparo con cinque o tre giorni d’anticipo ma fino alla sera prima ancora la rivedo e aggiungo o tolgo roba. Sempre con una fedele lista in mano. 

R: Se l’imbarco inizia alle 12, io la valigia la preparo alle 10. Sono così abituata a farla che ormai mi viene naturale e non ho bisogno di troppo tempo per prepararla. E non dimentico mai nulla (beh a parte le cuffiette una volta, ma dettaaaaagli).

  • Qual è il souvenir al quale sei più affezionata/o?

V: Tutte le palle di neve e magneti che io ed il mio fidanzato abbiamo collezionato nei nostri viaggi. E ad un paio di tazzine di caffè dipinte a mano comprate a Vietri sul Mare. 

R: un fumetto, preso a Lucca 2019. Ho fatto un’ora di fila per farmelo sketchare dall’autrice e lei mi ha abbracciato quando ha scoperto quanto avessi aspettato per lei. Lo custodisco come una reliquia.

  • Se dovessi scegliere tra: un cottage nella campagna inglese, un mini nella città che non dorme mai o un bungalow con diretto accesso all’acqua dell’Oceano, cosa sceglieresti?

V: Dove ci sono distese d’acqua, quello è il mio posto. La mia vena da isolana prende il sopravvento in questi casi. 

R: Acqua, acqua! L’idea di un bungalow sull’oceano per me batte qualsiasi altra cosa. In fondo, vicino al mare ci sono nata ed è il mio elemento naturale.

  • Se potessi consigliare un’ unica destinazione italiana ad uno straniero che non conosce il nostro Bel Paese, cosa suggeriresti?

V: Roma, la città eterna. Anche se abbiamo troppe bellezze nel nostro paese per poter scegliere solo un posto. L’Italia ha da offrire moltissimo. 

R: Assolutamente Roma. È il posto giusto da cui iniziare, ha la storia, ha la cucina, ha  dei posti mozzafiato. E spostandosi di pochi km si può raggiungere il mare o la montagna, in base ai gusti.

  • Il luogo al mondo di cui hai più nostalgia?

V: Casa, la mia Sicilia. “Puoi togliere un siciliano dalla Sicilia ma non potrai mai togliere la Sicilia dal cuore di un siciliano.

R: La nostalgia non mi appartiene, come sensazione. Se un posto mi manca, ci torno, ma allo stesso tempo cerco di esplorare sempre posti nuovi!

  • Se potessi paragonarti ad una città che hai visitato, quale sarebbe?

V: Oddio, che domanda difficile. Mi piacerebbe dire Faro. Piccolina, marittima, dal buon cibo e tranquilla. 

R: Probabilmente Milano: caotica, frenetica, con mille anime, italiana e allo stesso tempo internazionale.

Sunshine Blogger Award: domande e nomination

  • Se avessi la possibilità di andare a vivere in un altro paese per un anno, quale sceglieresti e perchè?
  • Qual è il souvenir che porti a casa da ogni città visitata?
  • Puoi portare solo venti cose in viaggio con te, esclusi indumenti, documenti e zaino/valigia. Cosa porti?
  • Raccontaci il viaggio più bello fatto finora e quello di cui ti sei pentita/o.
  • Sei tornata/o dal tuo viaggio. Posti subito tutto sui social e blog o hai un approccio diverso? Se sì, quale? 
  • In viaggio fai mille foto per ricordare ogni dettaglio, oppure ti godi il momento e torni a casa con pochissime foto?
  • Foto di viaggio: smartphone o macchina fotografica?
  • Preferisci viaggiare col classico trolley, oppure zaino in spalla e si parte all’avventura?
  • Quando parti, c’è qualcosa che lasci a casa di proposito per poterla comprare a destinazione? Se sì, cosa?
  • Quando sei in viaggio preferisci svegliarti presto la mattina per fare più cose possibile o ti rilassi e te la prendi comoda?

E adesso tocca alle nostre nomination. I blogger che citiamo di seguito ci hanno ispirato ogni volta con le loro parole, i loro racconti e la passione che hanno nel loro lavoro. Alcuni li seguiamo da tanti, altri sono nuove scoperte che ci hanno conquistato in poco tempo. 

  • Silvia di The Food Traveler con i suoi viaggi e la nostra passione comune per Londra;
  • Silvia e Davide di Bagaglio Leggero, una volta scoperti, non ne possiamo più fare a meno del loro modo di viaggiare;
  • Simona di Oltre Le Parole che ci svela i segreti della Costiera Amalfitana e molto altro, con la promessa di incontrarci un giorno;
  • Sara di Drink From Life che ci insegna a viaggiare in maniera consapevole e ci apre la mente ad ogni nuovo post;
  • Sabina di Mademoiselle Champagne che ci porta alla scoperta di borghi magici in Francia e nei paesi del Nord. 
  • Nicoletta di Viaggiatori Per Caso che ci fa sognare con le sue città in un giorno.

Vi abbiamo nominato! Come dovete muovervi?

Tranquille se è la vostra prima volta o avete solo bisogno di ripassare le regole del gioco, ci siamo qui noi ad aiutarvi. Basta seguire l’elenco di regole del Sunshine Blogger Award e divertirvi a rispondere alla nostra curiosità! 

  • Creare il vostro post dedicato al Sunshine Blogger Award;
  • Impostare come immagine in evidenza la foto dei Sunshine Blogger Award;
  • Ringraziare con un link il blog che ti ha nominato;
  • Rispondere alle domande che vi sono state poste;
  • Nominare altri blog che vi ispirano e creare nuove domande per loro.

Lasciamo la palla a voi! Siamo curiose di conoscere le vostre risposte! 

16 pensieri su “Sunshine Blogger Award 2020”

  1. Leggo volentieri il vostro blog sopratutto il Come sopravvivere a…. Io seguo alcuni travel blogger sopratutto per destinazioni lontane. E seguo i blogger che scrivono anche cosa fare alla sera: ragazze voi siete fidanzate, ma io no, e alla sera mi piace uscire, ma non per la passeggiata romantica o bere qualcosa. Infatti nel mio blog racconto la mia esperienza completa: dove dormire, mangiare, e cosa fare dopo cena. Cara Rainbow, sono di Milano e ti dò ragione. Anzi mi sembra fin troppo piccola, e a parte adesso, di solito, se hai conoscenze, ci sono feste superlative, sopratutto per il salone del mobile.

  2. Ma che bello! Nomination decisamente meritata! Brave anche per aver nominato a vostra volta “Bagaglio Leggero” li adoro anch’io!

  3. e ‘ stato davvero molto bello leggere questo articolo e leggere le vostre tante risposte. Amo viaggiare e in questo momento mi manca tanto, anche se ora si potrebbe partire vorrei aspettare a vedere se questa emergenza e’ davvero terminata.

  4. Vi auguro di vincere questo concorso, il vostro blog mi piace veramente tanto e in questo articolo ho scoperto anche qualcosa in più di voi.

  5. Mi piacciono moltissimo queste iniziative perchè se da una parte è un riconoscimento nato dal supporto reciproco dall’altra parte permettere di conoscere meglio le blogger. E’ stato bello leggere le vostre risposte!

  6. Mi è piaciuto molto leggere le vostre risposte una dopo l’altra e scoprire un po’ di più le cose che vi accomunano e quelle che vi differenziano, perché immagino che gestire un blog a quattro mani non sia per niente semplice, e voi ci riuscite benissimo!
    Grazie per la nomination, cercherò di riprendere il prima possibile (alcune domande sono toste, eh) ????

    1. Sembra difficile ma in realtà non lo è, o forse siamo solo ben organizzate tra di noi e grazie all’amicizia che ci lega, questo progetto dura ancora!
      Aspettiamo con ansia le risposte <3

    1. L’ho fatto per un anno e qualcosa ed è stato il lavoro più bello e soddisfacente che ho fatto 🙂

  7. Sono molto felice per questa vostra nomination!
    Gestire un blog non è mai facile e spesso un lettore distratto non sa tutto il lavoro, tempo e l’impegno che c’e dietro, come dico sempre, meritate e continuate a meritare maggiore visibilità. Complimenti! 😉

    Con tutti questi discorsi riguardanti il viaggio, però, mi avete riportato alla mente due viaggi per me importanti: Uno a Nardò, da solo. Viaggiando da solo dalla provincia di Udine fino a S. Maria al Bagno (ovviamente in treno) alla ricerca di me stesso, affrontando un nuovo capitolo della mia vita e imparando ad ascoltarmi e ad accettarmi. Visitare il Salento e ricostruire me stesso da alcuni fallimenti è stato terapeutico. Lo definisco sempre il mio viaggio alla “Alexander Supertamp”!
    Il secondo è visitare per tre quarti l’isola di Creta. Poche parole, ma ricco d’emozioni e ricordi!

    1. Come sempre le tue parole ci emozionano. Grazie mille per i tuoi complimenti. ❤

      I viaggi fanno parte delle nostre vite e ci ispirano ad essere migliori.

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