Immersa nel cuore del Warwickshire, Stratford-upon-Avon, la città di Shakespeare, attira visitatori da ogni parte del mondo. La cittadina sembra essere rimasta quasi ferma nel tempo, con le sue case antiche e il fiume Avon che scorre tranquillo e brilla ai raggi del sole.
Stratford-upon-Avon, però, è soprattutto famosa per aver dato i natali al Bardo. Il drammaturgo più famoso di tutti i tempi visse qui fino alla sua morte. Ancora oggi è possibile visitare la casa della famiglia Shakespeare, il teatro dove mise in scena le sue prime opere e persino la chiesa dove è conservata la sua tomba.
La cittadina inglese è perfetta non solo per chi ama la storia e le opere di William Shakespeare, ma anche per chi è a caccia di borghi caratteristici. Si può visitare in un giorno, magari aggiungendola ad un on the road tra le campagne inglesi e i villaggi delle Cotswolds.
I luoghi shakespeariani imperdibili a Stratford-upon-Avon
Moltissimi visitano Stratford-upon-Avon proprio per scoprire le tracce di William Shakespeare. Anch’io sono sempre stata attratta da questa piccola città da quando la sentii nominare tra i banchi di scuola. Il mio amore per il Bardo è nato con Romeo e Giulietta, cresciuto con Sogno di una notte di mezza estate e i suoi sonetti, e continuato negli ultimi anni con altre sue opere che pian piano sto recuperando.
Era d’obbligo, quindi, una visita a Stratford-upon-Avon e ai luoghi legati al grande drammaturgo. Cominciando proprio dalla sua casa natale, dove Shakespeare nacque nel 1564.La casa, un’affascinante abitazione a graticcio del XVI secolo, si trova nel centro della città. La visita presenta, al piano terra, una mostra sulle opere del Bardo, le sue rivisitazioni, alcuni capi d’abbigliamento dell’epoca e altri artefatti importanti, tra cui lo stemma degli Shakespeare voluto fortemente dal padre dell’autore.
Il primo e il secondo piano, invece, ricostruiscono fedelmente gli ambienti familiari abitati dalla famiglia fino alla morte del padre di William. Il drammaturgo ereditò la casa e trasformò parte dell’abitazione in una locanda chiamato dapprima Maidenhead e, successivamente, The Swan. Passata di mano in mano nella famiglia Shakespeare fino alla morte della nipote del Bardo. Solo allora la casa venne messa in vendita e, grazie ad una campagna supportata anche da Charles Dickens, venne acquistata dallo Shakespeare Birthplace trust nel 1847. Ancora oggi l’ente si prende cura della tenuta.
Cosa vedere oltre la casa natale di Shakespeare
Oltre alla casa natale, a Stratford-upon-Avon è possibile visitare anche il cottage della moglie di Shakespeare, Anne Hathaway, e la casa dove il Bardo andò ad abitare dopo il matrimonio.
Il Cottage di Anne Hathaway nasceva come fattoria nel 1463 e comprendeva inizialmente solo tre stanze. Negli anni, la casa venne ampliata costruendo persino un secondo piano, mantenendo però un meraviglioso giardino dove coltivare erbe e ortaggi. Sfortunatamente, ben presto la famiglia si trovò in difficoltà economiche e la tenuta fu venduta anch’essa allo Shakespeare Birthplace Trust nel 1892. Gli Hathaway avrebbero però potuto continuare a viverci con la promessa di tramandare le storie di famiglia e occuparsi della manutenzione del cottage, impegno mantenuto fino al 1911 quando l’ultimo erede della famiglia lasciò definitivamente la casa.
La nuova casa di William Shakespeare, invece, fu abitata dalla sua famiglia dal 1597 fino al 1616, anno della sua morte. Sfortunatamente, l’abitazione venne demolita nel 1759 e oggi resta solo un bellissimo giardino a commemorare un luogo tanto importante della vita del Bardo.
Purtroppo, durante la nostra visita a Stratford-upon-Avon non siamo riusciti a vedere né il cottage né la nuova casa di Shakespeare, ma speriamo di tornare presto e recuperare.
Seguendo i passi del Bardo, non perdetevi una visita anche alla Holy Trinity Church, dove il drammaturgo venne battezzato e, successivamente, sepolto. Oppure al Royal Shakespeare Theatre, sede della celebre Royal Shakespeare Company, che porta in scena ancora oggi le opere del drammaturgo.
Orari e biglietti dei luoghi shakespeariani
Si possono visitare le case della famiglia Shakespeare acquistando un biglietto cumulativo di 27£ per adulto e di 13,5£ per bambino. Il biglietto ha validità di 12 mesi e permette ingressi multipli durante l’anno. In alternativa, si possono acquistare biglietti per le singole entrate di ogni luogo.
La casa natale, che si trova su Henley Street, cota 20£ per adulto e metà prezzo per i minorenni, mentre il Cottage di Anne, al 22 di Cottage Lane, e la nuova casa, al 22 di Chapel Street, costano 15£ ciascuno per adulto, sempre con sconto del 50% per i minorenni.
Gli orari variano di mese in mese, vi rimando al sito per rimanere sempre aggiornati sulle nuove aperture e chiusure.
La visita alla Holy Trinity Church è gratuita, ma per visitare la tomba di Shakespeare viene richiesta un’offerta di 5£ per gli over 18 e di 1£ per gli under 18. L’unica possibilità di visitarla gratuitamente è durante l’anniversario della nascita del Bardo che si tiene durante uno degli ultimi weekend di Aprile.
Mentre potrete assistere ad uno degli spettacoli del Teatro prenotando i biglietti sul sito ufficiale.
Eventi e festival shakespeariani
Strarford-upon-Avon offre tanto durante l’anno oltre Shakespeare, a partire dai mercatini locali fino alle numerose pièce teatrali in scena. Ma sono soprattutto gli eventi e i festival a rendere ancora più viva la cittadina. A cominciare dal Festival Letterario, che dà spazio agli autori emergenti, o il Food Festival che permette di assaporare i prodotti locali. E ancora, il Festival della Musica e quello dei Motori.
Ovviamente, non possono mancare le celebrazioni dedicate al compleanno di Shakespeare, come accennato prima, e l’evento Shakespeare in Music.
La stagione degli eventi si anima proprio grazie al Bardo, celebrandone la nascita.
La data del compleanno non è certa ed è per questo che le celebrazioni variano di anno in anno. In ogni caso, si tengono sempre in uno degli ultimi weekend di aprile. Quest’anno, ad esempio, si sono svolte il 26 e 27 aprile. Una grande parata apre la giornata di sabato, con il Bardo in persona che annuncia l’inizio dei festeggiamenti. Seguono una serie di eventi tra concerti, sfilate e una processione simbolica per posare fiori sulla tomba di Shakespeare. Domenica, invece, si tiene la tradizionale Messa di Shakespeare alla Holy Trinity Church, un momento solenne per commemorare il drammaturgo.
Gli eventi proseguono il primo weekend di maggio con Shakespeare in Music. Un programma ricco dedicato alla scoperta della musica utilizzata nelle varie rappresentazioni del drammaturgo. Gli appuntamenti sono curati da musicisti e letterati per dare una visione completa sulle opere del Bardo. Notate bene che la maggior parte degli eventi sono a pagamento.
Il 3 maggio sarà la volta del Festival della Musica che vedrà esibirsi sei tribute band inglesi, oltre la presenza di stand gastronomici e uno spettacolo pirotecnico finale. I biglietti possono essere acquistati sul sito ufficiale. Mentre tra l’8 e l’11 maggio si tiene il Festival Letterario, con un programmo ricco di incontri, presentazioni di libri di autori bestseller ed emergenti, workshop di scrittura e anche eventi legati ai giochi da tavolo.
Ma gli eventi non finiscono qui! Infatti, tra il 5 e il 6 luglio si terrà il Festival dei Motori con esposizioni d’auto d’poca. Mentre a fine settembre avrà luogo il Food Festival. Se voleste partecipare a uno di questi eventi, vi consiglio di organizzare la visita a Stratford-upon-Avon proprio in concomitanza!
Come arrivare a Stratford-upon-Avon e consigli pratici
Durante il nostro on-the-road tra le compagne inglesi, abbiamo raggiunto Stratford-upon-Avon in auto. In ogni caso, la cittadina è facilmente raggiungibile dalle principali città sia con i mezzi che in auto:
DA LONDRA
Basta prendere il treno da London Marylebone e, con un cambio a Leamington Spa o Birmingham, si raggiunge Stratford-upon-Avon in poco meno di due ore e mezza.
In auto, invece, basta imboccare la M40 in direzione Birmingham fino all’uscita per Stratford. Anche qui, il tempo di percorrenza è di due ore circa, traffico permettendo.
DA BRISTOL
I tempi con i mezzi non variano molto da quelli di Londra. In questo caso si parte però da Bristol Temple Meads, si effettua un cambio a Birmingham New Street e si prosegue fino a destinazione.
In auto, traffico permettendo, si raggiunge Stratford-upon-Avon in poco meno di due ore imboccando la M5 e proseguendo sulla A46 fino allo svincolo per la città del Bardo.
DA CARDIFF
Anche qui, i tempi non cambiano di molto. Si parte da Cardiff Central e, dopo un cambio a Birmingham New Street, si raggiunge Stratford-upon-Avon in due ore e mezza.
In auto, si impiega più o meno lo stesso tempo, imboccando prima la M4 verso Bristol e, successivamente, si seguono le stesse indicazioni da Bristol, quindi la M5 e la A46.
Qualora veniste in auto, troverete diversi parcheggi vicini al centro. Il più popolare è il Bridgeway Multi-Storey Car Park. Noi abbiamo preferito parcheggiare al Grove House Car Park, pagando 4£ per quattro ore. Si trova a pochi passi dal centro ed è meno affollato rispetto ad altri parcheggi più conosciuti.
Una volta arrivati, oltre ai luoghi legati a Shakespeare, non perdetevi una passeggiata costeggiando il fiume Avon. Esplorate poi il centro cittadino e tenete gli occhi aperti per le statue dedicate ai personaggi delle opere del Bardo, tra cui Amleto e Otello. Dopotutto, Stratford-upon-Avon è una piccola cittadina che si gira perfettamente a piedi.
Se amate la letteratura o i piccoli borghi pieni di storia, questo posto vi conquisterà. Vi piacerebbe visitarlo? Fatemelo sapere qui sotto!
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Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Ottima la possibilità di acquistare il biglietto cumulativo per ripercorrere le orme e visitare i luoghi del grande drammaturgo Shakespeare! Non ci sono mai stata ma è sicuramente uno di quei luoghi che vale la pena di scoprire, magari partendo proprio da Londra o da Cardiff!
Come è successo a te, pure io ricordo Stratford-upon-Avon perchè a scuola il nome me lo hanno praticamente infilato in testa a forza e perchè, prevedibilmente, sono una fan sfegatata di “Molto rumore per nulla”. Dopotutto tra commedia e tragedia preferisco sempre ridere.
Il Bardo lo andrei a trovare volentieri, lì a casa sua, e il fatto che non sia troppo lontano dai luoghi Tolkeniani E’ SOLO UN CASO!😂
Ahahahah in effetti è il perfetto punto di partenza per un on the road verso le Cotswolds dove poter vedere il pub dove scriveva Tolkien a Moreton-in-Marsh o la porta che ha ispirato Tolkien a Stow-on-the-Wold e, ovviamente, una capatina a Oxford!
Ci sono stata tantissimi anni fa, credo in occasione di un viaggio on the road verso la Cornovaglia (o verso qualche altra contea ma è passato talmente tanto tempo che non ricordo di preciso). Non era una tappa che avevamo preventivato ma una volta da quelle parti vuoi non dedicare un po’ di tempo alla città natale di Shakespeare? Purtroppo però non avevamo visitato nessuna delle case ma ci eravamo limitati a una passeggiata veloce. Devo assolutamente rimediare, e ora ho la tentazione di organizzare un altro viaggio in UK, magari in treno come quello che avevo in programma tre anni fa e che poi ho dovuto cancellare.
Anche noi la prima volta siamo stati un paio d’ore e non avevamo visitato nulla, quindi mi ero ripromessa di tornare con calma. Abbiamo dedicato un’altra mezza giornata a Novembre e abbiamo visitato la casa di famiglia ma, coni tempi stretti e il dover guidare fino a Bath, alla fine non siamo riusciti a vedere il resto dei luoghi. Conto di tornarci anche io.
Ti auguro di riuscire a organizzare quel viaggio e inserire anche Stratford!
Sai che non ci sono mai stata, devo pianificare un giro da queste parti per il prossimo anno a fine aprile. Mi sembra un ottimo modo per entrare nella quotidianità elisabettiana, è un luogo che non celebra solo la grandiosità di Shakespeare, ma la forza universale della parola
Sogno un viaggio nelle Cotswolds da una vita e quando riuscirò a farlo sicuramente questo borgo sarà nel mio itinerario. Che peccato che la seconda casa di Shakespeare sia stata demolita!
I villaggi delle Cotswolds sono davvero bellissimi, meritano un on the road ben pianificato!
Purtroppo non sono rimasti neanche dei resti del New Place di Shakespeare ma almeno possiamo consolarci con il giardino commemorativo che mostra quanto grande poteva essere l’abitazione.