Manuali di sopravvivenza

Sopravvivere all’attività fisica

 

DISCLAIMER: I Manuali di sopravvivenza sono volutamente ironici e sopra le righe. Non vanno presi (troppo) sul serio.

Gennaio è quel mese pieno di speranza e buoni propositi. Siamo al 25, quanti ne avete già abbandonati tornando ad essere le stesse persone dell’anno scorso?

Di sicuro uno dei propositi più gettonati è quello di fare più attività fisica. Proposito destinato a fallire sempre e comunque, non importa quanto te la stai raccontando in questo momento. Ci rivediamo a Marzo e mi dirai come va con quell’abbonamento annuale in palestra.

Abbonamento in palestra

Posa la carta di credito, Mariagiovannailluminatassunta. Lo so che è un affare, un anno di palestra a 800€. È un affare per chi quei soldi se li intascherà. Ti sei ripromessa che stavolta fai sul serio, e per dimostrarlo a te stessa hai deciso di fare l’abbonamento annuale. “Se ci spendo così tanti soldi sono più motivata ad andarci”. Non mentire a te stessa, Mariagiovannailluminatassunta. Il senso di colpa per aver speso 800€ per la palestra svanirà nel giro di un mese, esattamente come la tua voglia di andarci.

E questo la palestra LO SA. Ci fa i soldi, sulle Mariegiovanneilluminateassunte come te. Che pagano un anno di palestra per poi andarci 4 volte. In pratica hai pagato ogni passaggio in palestra 200€. Nemmeno l’allenatore di Sinner prende così tanto. Se proprio pensi di voler andare in palestra, opta per il classico abbonamento mensile, così almeno quando interrompi avrai buttato giusto una decina di euro.

Sport inventati

Una volta andavi in palestra e facevi i pesi e il tapis roulant. Oggi ti propongono i corsi di Zumba, Pilates, Kallax e Lack. Ok, un paio di questi sono nomi di mobili Ikea e non discipline sportive, ma la verità è che nasce più o meno una disciplina al giorno. E tu le proverai tutte, anche le più insensate e disperate. Per poi raccontare alle tue amicizie “Mi sto trovando benissimo al corso di Kwantes! È un mix tra boxe, nuoto, ballo e arrampicata, una cosa pazzesca!”. Non ci credi nemmeno tu, e ti chiedi dove hai sbagliato nella vita per ridurti così. Dopo due mesi a perdere la dignità passi al corso di aquagym dolce con le over 70.

Allenarsi all’aria aperta

Non hai i soldi per la palestra. O meglio, in fondo al tuo cuore sai che sarebbero soldi persi, quindi ti dici che ti allenerai nella palestra di madre natura: il mondo fuori. La perfetta ricetta per un fallimento. Lo so che hai un parchetto proprio dietro casa. E che nel parchetto c’è una pista per correre fatta dal sindaco in uno slancio di fitness (palesemente pure lui ha approvato questa cosa a Gennaio). Ma sappiamo tutti come andrà a finire.

Prima verrà la pioggia. E tu sarai sconvolta del fatto che a Gennaio possa piovere. E salti un giorno di allenamento. Poi arriverà la primavera e tu sei allergica, non vorrai mica rischiare di soffocare sotto ai platani? Poi ti dedicano gli articoli tipo “Malata del fitness muore di allergia”, con le foto brutte prese dal tuo profilo Facebook. In estate ti pare che ti metti a correre? Alle sei di mattina ci sono già trenta gradi. Andrai per un paio di giorni al parco, facendo una normalissima passeggiata e tornerai a casa sentendoti Usain Bolt. Poi qualsiasi buon proposito svanirà.

Allenarsi a casa

Non si paga. Puoi farlo anche se piove. Non devi trovare il tempo per andarci. Allenarsi a casa è la soluzione ideale, giusto?

SBAGLIATO, Mariagiovannailluminatassunta.

Perché casa è quel posto dove hai Netflix, il letto disfatto e la busta formato famiglia di M&M’s presa in offerta all’Esselunga. 

Qualsiasi distrazione diventa un “mi alleno tra dieci minuti” e alla fine non ti alleni mai.

Poi magari ti metti pure in testa di fare gli esercizi seguendo i video su Youtube. Pessima idea. Non importa se nel titolo c’è scritto “per principianti”, il video comprenderà esercizi di piroette su una mano sola in apnea bendati. Giusto per farti sentire ancora peggio con il tuo essere fuori forma.

E non pensare nemmeno di comprarti un tapis roulant o una cyclette da mettere nella stanza in più che hai. Sappiamo tutti che diventeranno il nuovo stendino improvvisato.

Compagni di allenamento

La tua soluzione è allenarti insieme ad un amico/partner/parente. Perché così ogni scusa decade, vi allenate insieme, non vi annoiate e vi mantenete motivati. Ahahahahaahah

Dopo un paio di settimane non c’è motivazione che regga, tu e il tuo partner di allenamento vi beccherete al bar da Gigi lo zozzone a fare aperitivo e tanti saluti alla corsa della salute. 

Allenarsi over 30

Il medico ti ha detto che un po’ di movimento ti fa bene, ti mantiene giovane, aiuta a prevenire un sacco di brutti scherzi. Tutto giustissimo. Ma se vuoi allenarti over 30 e hai la schiena che la mattina scrocchia come un sacchetto di patatine, darsi al fai da te non è la cosa migliore. Che come minimo dopo la prima sessione di allenamento ti svegli la mattina che hai un ginocchio che ti è rimasto sul comodino. Prima di metterti a pagare il mutuo per la casa al mare del fisioterapista, indaga su come allenarti e che esercizi puoi fare.

No, Mariagiovannailluminatassunta. Se fino ad oggi il massimo dello sport che hai praticato è il lancio del rotolo di carta igienica non puoi improvvisarti atleta del decathlon. Non c’hai più l’età. Accettalo.

Hai già abbandonato i tuoi propositi di allenamento?

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