DISCLAIMER: I Manuali di Sopravvivenza sono volutamente ironici e sopra le righe. Non vanno presi (troppo) sul serio.
Si stava meglio quando si stava peggio. Da bambina e adolescente, ricordo che gli sconti arrivavano due volte l’anno: dopo la befana e durante l’estate.
Poi è arrivato lo shopping online, e la situazione è precipitata fino all’inverosimile. Sono arrivati i saldi di metà stagione, i saldi lancio sulle nuove collezioni, gli sconti per San Valentino, per il Blue monday, quelli per la giornata dei single, quelli per le marmotte zoppe. Per non parlare dell’ormai famosissimo Black Friday.
In principio fu il Black Friday
Siamo tutti d’accordo che il Black Friday sia il giorno successivo alla Festa del Ringraziamento, vero?
Allora mi spiegate perché diamine ci siamo inventati la Black week, il Black month, il Black year? Il Black Friday In Italia era noto principalmente online, per le persone avvezze agli ecommerce. Negli ultimi anni invece è arrivato anche nei negozi fisici. Persino le vostre nonne probabilmente stanno aspettando di comprare il pane al Black Friday che così costa meno. I super saldi durano per tutto il mese di novembre. Che poi chiamarli “super saldi” è anche fargli un complimento, visto che nella maggior parte dei casi gli sconti non salgono al di sopra del 20%. Se sogni di portarti a casa un Dyson a 89€ stai vaneggiando.
Eh ma così la gente non si accalca
Ok, tenere gli sconti per più di un giorno può creare problemi di sovraffollamento nei negozi o sui siti. Ma è proprio quello il bello, no? Se non vedi scorrere il sangue, che Black Friday è?
Acquisti intelligenti
Ci sono due tipi di persone, quando si tratta di sconti:
- i razionali. In previsione degli sconti in arrivo, fanno una lista delle cose che vorrebbero comprare. Sia che si tratti di oggetti di cui hanno davvero bisogno, sia che si tratti di sfizi, lo inseriscono in una lista che letterina di Babbo natale spostati. Nei giorni precedenti al Black Friday, controllano ogni sito e negozio, si iscrivono alle newsletter e arrivano al gran giorno pronti: sanno già dove compreranno e con quale percentuale di sconto.
- gli inserisci nel carrello compra subito. Quelli che si ritrovano a casa un frullatore multifunzione e Non sanno nemmeno di averlo comprato, presi dalla frenesia degli sconti. A loro basta leggere la parola “sconto” e non guardano nemmeno l’articolo in questione. Lo mettono nel carrello senza pensarci.
Vi sorprenderà, ma la vostra Rainbowsplash appartiene alla prima categoria. Ho una nota sul telefono dal titolo “Black Friday” in cui scrivo durante tutto l’anno le cose che vorrei comprare in occasione dei super sconti. Con un MA gigantesco: al momento probabilmente quella lista contiene 6000€ di merce. E io ho un budget di 12,10€.
Negozio VS Online
Io sono quel tipo di persona che, pur di non interagire con un altro essere umano, comprerebbe online pure il tonno.
La mia personale top 3 di cose che non vanno nei negozi:
- di solito c’è meno scelta di articoli, alcune taglie non si trovano, ecc…;
- I commessi che mi chiedono ogni tre secondi se mi serve qualcosa mi mettono ansia;
- Ci sono altri esseri umani a fare spese insieme a me e a guardare le mie stesse cose e non ho pazienza di aspettare.
Nonostante questo, vado spesso in giro per negozi perché preferisco provare i vestiti dal vivo, ad esempio. Così posso godermi l’esaurimento nervoso del non trovare nulla che mi piaccia da sola, nel mio camerino, guardandomi in uno specchio che mi fa sembrare un tricheco baffuto.
Online non devo interagire con le commesse di Sephora che, pur sapendone palesemente meno di me quando si parla di makeup, provano a consigliarmi un mascara. Però l’ultima volta mi sono trovata un rossetto che sul sito sembrava un normalissimo nude Rosato, e invece era viola.
Non importa quanto sia scontato, se sia online o in negozio: resterai deluso comunque.
Depressione post shopping
Non importa quanto desideravi quell’articolo. O quanto sei riuscito a trovarlo in saldo. Dopo l’iniziale botta di felicità, ti dimenticherai pure di averlo acquistato. Finirà in fondo ad un cassetto e su Vinted prima del prossimo trasloco. Usa questo periodo di sconti per comprare qualcosa che ti serve davvero, almeno potrai usarlo.
Tipo i nuovi Coccolotti. Sì, sono tornati. Sì, li voglio ASSOLUTAMENTE.
Ciao, sono Rainbowsplash, e mi definisco “un gavettone di colori”: mille passioni, mille cose da fare (sempre in zero tempo) e un sacco di buonumore. Scrivo per passione e per professione. Qui sul blog trovate le mie avventure da fuorisede, i miei consigli a tema beauty e i miei manuali semiseri di sopravvivenza. L’ho già detto che ho mille hobby?
Posso sottoscrivere ogni tua parola. Anch’io faccio la lista “razionale” delle cose da comprare al black firday, anch’io evito i commessi come la peste, anch’io dimentico subito l’euforia iniziale dopo l’acquisto e anch’io… ho bisogno dei coccolotti!
Il ritorno dei Coccolotti è la notizia più bella dell’anno!