Vita da Expat

Lavorare in hotel: segreti e consigli di una ex-receptionist

Quando mi sono trasferita a Cardiff da Londra, ho iniziato a lavorare nel mondo degli hotel. Dietro al bancone della reception ho conosciuto e consigliato tantissimi clienti: da quelli in viaggio per lavoro alle famiglie con prole al seguito; dalla coppia al viaggiatore singolo con tanta voglia di esplorare zaino in spalla. Si entra in confidenza con gente più disparata e allo stesso tempo si scoprono tutti i segreti del lavorare in hotel, parola di ex-receptionist.

L’hotel però non solo mi ha insegnato come ottenere i vantaggi migliori nelle altre catene adesso che sono solo una viaggiatrice. Mi ha anche regalato una delle mie migliori amiche con cui abbiamo condiviso turni di lavoro massacranti, risate a crepapelle; fatto gossip sul team ed i clienti ma anche con cui lavoravo sodo per rendere gli ospiti quanto più possibile a casa.

Il lavoro di una receptionist, infatti, non consiste solo nel fare check-in e check-out, ma diventa a volte una confidente, altre un’animatrice, altre ancora ti svolta la giornata. Di seguito troverete tutti i consigli che ho accumulato in due anni di esperienza prima di cambiare lavoro.

Piccoli consigli per ottenere sconti vantaggiosi

Segreti da receptionist: come ottenere un upgrade

Alle volte bastano poche accortezze per riuscire a strappare un upgrade in maniera totalmente gratuita o con uno sconto selezionato per voi. La prima regola è quella di chiamare l’hotel direttamente anziché affidarsi ai noti motori di ricerca. Perché farlo? Ogni struttura ha un ufficio interno per le prenotazioni, il loro scopo è quello di attrarre più clienti possibili e far risultare l’hotel pieno.

Come ottenere però un vero sconto vantaggioso? Potreste dire che online la tariffa è minore di quella proposta dall’hotel. Molto probabilmente faranno di tutto per pareggiare il prezzo o potrebbero offrirvi al costo base una camera di livello superiore così da non andare in perdita mentre voi potrete alloggiare in una stanza più grande e più confortevole.

Un altro consiglio spassionato è quello di usufruire della carta fedeltà nelle strutture in cui alloggiate di più. Vi daranno accessi ad un upgrade gratis e scontistiche per bevande e cibo. Basta chiedere come ottenerla al banco della reception. A volte saranno i receptionist stessi a chiedervi di iscrivervi. So che può essere noioso per molti e sappiate che chi sta dietro al bancone non ama farlo, ma spesso chi ottiene più iscrizioni riceve un bonus in busta paga o sotto forma di voucher.

In più, essere educati, gentili, rispettosi e persino far ridere i ragazzi della reception sono tutti punti a vostro favore per ottenere qualcosina in più durante la vostra vacanza. Può essere anche solo un voucher per un drink ma avranno per voi un occhio di riguardo per l’intera durata del vostro soggiorno.

Ultimo, ma non per importanza, se conoscete qualcuno che lavora in hotel, chiedete loro di poter usare il loro sconto “family & friends”. Si aggira tra il 20% ed il 30% sul totale della camera con uno sconto al ristorante della struttura scelta.

Segreti di una ex-receptionist: l’overbooking

Raramente un hotel può andare in overbooking. Ciò succede perché il team delle prenotazioni si aspetta sempre dalle tre alle quattro cancellazioni per notte.

Qualora nessuno cancelli le prenotazioni e tutti si presentino, gli ultimi ad arrivare verranno trasferiti in un’altra struttura di stessa categoria o di livello superiore.

Infatti, sarà premura dei receptionist notturni di prenotare alcune stanze negli altri hotel per ogni evenienza. In più avrete a disposizione il trasporto dall’hotel scelto a quello che vi ospiterà e la colazione gratis, qualora non fosse già inclusa nella vostra prenotazione.

Early check-in: come non pagarlo

Segreti da receptionist: come ottenere un earl check-in

Questo è il quarto segreto di Fatima, altro che semplice segreto da receptionist! Ottenere un early check-in in maniera gratuita è infatti più semplice di quello che si pensa. Basta controllate la disponibilità delle stanze del giorno prima del vostro soggiorno. Vi farete così un’idea di quante stanze libere ci siano a disposizione e pronte già per il giorno del vostro arrivo.

Il vero segreto è chiedere, non costa nulla. Spesso e volentieri vi daranno accesso alla vostra camera, anzi, se non ci fossero troppe prenotazioni, potreste persino ottenere un upgrade se la disponibilità delle stanze base pulite non è ancora abbastanza.

Altrimenti se non avrete un upgrade ma volete alloggiare in una stanza superiore, fatelo presente con la giusta educazione. Se sarà possibile e non ci sono troppe prenotazioni, potreste ottenerlo facilmente.

Segreti da una ex-receptionist: problemi e freebie

Quando una struttura è abbastanza datata, possono esserci vari problemi nelle stanze. Anche durante un rinnovo, non tutti i piani vengono ristrutturati nello stesso momento. Purtroppo, potreste capitare in una camera vecchia, ciò non vuol dire che i problemi non siano già ben noti al personale.

Qualora non riusciste a sopportare i problemi, spiegateli ai ragazzi dietro il bancone e cercheranno di fare il possibile per cambiarvi con una stanza dello stesso prezzo o superiore a costo zero. Altrimenti vi rimborseranno una parte del vostro soggiorno o vi daranno uno sconto per il bar.

Inoltre, usufruite dei freebie. Molte strutture hanno a loro disposizione spazzolini, dentifrici, deodoranti, extra asciugami, accappatoi, ciabatte e molto altro che daranno ai loro clienti gratis in caso di bisogno.

Ultimo super consiglio è la cancellazione gratuita: quando prenotate direttamente in hotel avrete un massimo di 24 ore prima dell’arrivo per cancellare la vostra stanza, salvo diversi termini e condizioni. Nell’evento imprevisto che non riusciate a farlo prima delle 24 ore, chiamate l’hotel e spostate la prenotazione di una o due settimane per non dover pagare la stanza. Dopodiché richiamate dopo un paio di giorni e cancellatela direttamente così da non spendere neanche un euro.

Ovviamente, più pretenderete cose e sarete scortesi, meno riguardi il personale avrà nei vostri confronti.

 

Segreti bonus da una ex-receptionist: Per quanto la privacy dei clienti sia la priorità, ciò non vuol dire che nell’ufficio sul retro non si spettegolerà. Quindi fate sempre attenzione a come vi comportate con il personale.

Ricordate però che se avete bisogno di indicazioni o consigli da local, i receptionist saranno i vostri miglior consiglieri!

Rubrica “Life Abroad”

Lost Wanderer

veronica

Lost Wanderer

 

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17 pensieri su “Lavorare in hotel: segreti e consigli di una ex-receptionist”

  1. Tutti consigli molto bene accetti per chi viaggi e si trova spesso ad alloggiare negli hotel. Io trovo sempre che cortesia ed educazione ti portino lontano, per il resto basta chiedere, no? Alla peggio ti dicono di no!

  2. Anche se non soggiorno spesso in hotel, preferisco prenotare direttamente le strutture perchè abbastanza spesso il prezzo della camera è minore rispetto a quanto indicato sui vari portali; ad Amsterdam invece di una singola ebbi la bella sorpresa di avere (senza averlo chiesto) una bella stanza matrimoniale! E comunque, gentilezza ed educazione verso il personale mi sembrano davvero d’obbligo!

    1. Spesso si ottengono upgrade gratuitamente, a volte basta un sorriso in più o semplicemente più disponibilità di camere per far contento il cliente! 🙂

  3. Molto interessanti tutti questi consigli “testati”. Grazie a te ho capito molto meglio alcuni meccanismi che stanno dietro alle prenotazioni.

  4. High five sorella! Sappi che chi ti scrive è un’altra ex receptionist d’albergo! Io l’ho fatto per meno tempo rispetto a te (6 mesi) perchè i turni massacranti, lavorare durante le vacanze e non avere quasi mai un giorno libero non faceva per me, ma non posso che concordare con te su tutti i consigli che hai dato! Sopratutto quello di rivolgersi direttamente alla struttura per prenotare, nell’hotel dove lavoravo erano talmente contenti di non dover pagare la fee a Booking che ti davano sempre un sacco di vantaggi, regali e upgrade gratuiti!

    1. Io l’ho fatto per un anno e un paio di mesi ma per me è stata una bellissima esperienza. Me ne andai solo per un lavoro che pagava di più e che mi permetteva di avere più ore, visto che ero part-time come receptionist, però avevamo un team solo per la notte quindi era un lusso!
      Comunque concordo che le fee di booking ed altri portali, permettono alla struttura stessa di dare più sconti!

  5. Consigli decisamente utili, specie l’ultimo per la cancellazione, non ci avevo mai pensato! 😉 Ma per fortuna non mi è mai capitato di dover cancellare all’ultimo momento. Di solito prenoto su booking, ma anche chiamare direttamente può essere un’idea (ma spesso sparano molto più in alto). 😉

    1. Il segreto è nel dire il prezzo online così che loro scendano allo stesso o facciano pagare ancora meno per non perdere né il cliente né la vendita della stanza.

  6. Bellissimo articolo e molto interessante. Ho gestito alcuni hotels per diversi anni a Rimini e quello che più mi faceva paura era l’overbooking. Sai, ogni tanto ancora lo sogno la notte! Mi piacciono i tuoi consigli e le dritte anche per avere sconti, grazie Veronica!

    1. L’overbooking era il terrore di tutti i night receptionist, più per una questione di come dirlo e far capire ai poveri malcapitati la situazione. Anche se secondo me spesso ne giovavano quando finivano in un albergo di categoria più alta.

  7. Oh bene, un articolo che non si legge tutti i giorni, ma da te non potevo aspettarmi di meno! Ho sempre avuto delle ottime esperienze con i receptionist e non nego che mi sarebbe piaciuto fare questo lavoro, anche in notturna, perché no? Il receptionist secondo me è un po’ l’anima dell’hotel per il villeggiante dato che, per ogni cosa, ci si rivolge a lui/lei: nella mia ultima esperienza a Cipro ho trovato cordialità e cortesia e una super disponibilità anche a chiamare taxi e a prenotarli con anticipo o a spedire le cartoline (piccoli gesti che davvero mi hanno fatto amare il servizio). Non sapevo della questione “cancellazione gratuita”, terrò a mente questo trucchetto!

    1. L’idea me l’ha data Silvia di Thefoodtraveller ed il merito va tutto a lei! Devo dire che il lavoro è davvero appagante, non ci si annoia mai anche se lo stress a volte si fa sentire, però lo rifarei volentieri.

  8. Un articolo interessante, con dei consigli e suggerimenti da conservare perchè tornano sempre utili. Poi chi meglio può sapere queste cose se non qualcuno che ha lavorato nel settore

  9. Aspettavo da tempo questo articolo perché ero davvero curiosa di conoscere il punto di vista chi sta(va) dall’altra parte del bancone della reception!
    Non ho mai pensato di telefonare direttamente alla struttura per avere il prezzo più vantaggioso, ma comunque prenoto sempre direttamente dalla homepage dell’hotel in cui voglio soggiornare perché spessissimo la tariffa e migliore o ci sono dei bonus in più.
    La gentilezza e la disponibilità di chi ci accoglie in una struttura sono un aspetto importantissimo, che spesso ti aiuta a chiudere un occhio di fronte ai piccoli problemi.
    Ora aspetto l’articolo gossip sui clienti peggiori mai incontrati 😉

    1. Sapevo quanto aspettavi questo articolo e anche se ci ho messo un po’ alla fine è arrivato! Devo dire che neanche io da fruitrice chiamo l’hotel, pur sapendo che si possono fare degli affari a volte giocando con “eh ma online costa meno”. Però quando si prenota in gruppo chiamare è un must, ci sono offerte che online non si trovano.

      La gentilezza ed il rispetto dovrebbero essere da entrambe le parti ma ti assicuro che spesso non è così!
      Proverò a ricordare qualche cliente strano con l’aiuto della mia amica e vediamo se riesco a farci uscire fuori qualcosa ahahha

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