San Valentino in cucina diventa un’esperienza romantica alternativa, soprattutto quando un viaggio non è possibile per mancanza di ferie o di budget. In questi casi, è il momento di trovare un modo creativo per festeggiare con il proprio partner.
Si viaggia allora con la mente e con lo stomaco! San Valentino si trasforma in un’avventura culinaria, preparando piatti ispirati a una destinazione che amiamo o che sogniamo di visitare. Una cena fuori dagli schemi, da realizzare in pochi minuti o qualche ora.
In questo viaggio virtuale, esploreremo dieci piatti tipici di dieci destinazioni diverse, tra dessert golosi, street food irresistibile e piatti caldi che scaldano il cuore.
San Valentino in cucina tra primi piatti e stufati
San Valentino è l’occasione perfetta per celebrare l’amore con piatti che scaldano il cuore e il palato. Dai primi cremosi e avvolgenti agli stufati ricchi di sapore, la cucina diventa il luogo in cui ingredienti e sentimenti si fondono in un’armonia perfetta.
Facciamo un primo giro attorno al mondo con quattro paesi. Quindi, che si tratti di una pasta ai frutti di mare o di uno spezzatino dal sapore intenso, ogni boccone racconta una storia di passione e dedizione.
Per una serata speciale, lasciatevi ispirare da ricette che uniscono gusto e romanticismo, trasformando il vostro San Valentino in un’esperienza culinaria indimenticabile tra Francia, Italia, Repubblica Ceca e Marocco.
Francia – Boeuf bourguignon
Essendo un’amante di Parigi e sognando di esplorare meglio la Francia un giorno, non potevo che partire per questo San Valentino in cucina proprio dalla cucina francese.
Uno dei miei piatti forti da qualche mese a questa parte è il boeuf bourguignon. Un piatto confortante, caldo, preparato a fuoco lento, con amore e cura. Uno dei piatti tradizionali della Borgogna che combina tenera carne di manzo e vino rosso, arricchito con pancetta, funghi e aromi.
Iniziate scegliendo un bel taglio di carne, possibilmente grassa che, durante la cottura, risulterà più tenera. Tagliatela a cubetti non troppo piccoli e rosolatela con un po’ d’olio e la pancetta fino a dorarla per bene su tutti i lati.
Una volta cotta, mettetela la parte e nello stesso grasso, soffriggete la carota, la cipolla e aglio. Aggiungete del concentrato di pomodoro per creare la base dello stufato. Mescolate il tutto e aggiungete nuovamente la carne e la pancetta nella casseruola. Spolverate della farina e mescolate nuovamente.
Scegliete un bel vino rosso corposo, possibilmente francese o in alternativa un Montepulciano. Versate mezza bottiglia e del brodo di carne caldo. Lasciate evaporare l’alcool, aggiungete un bouquet di aromi, sale, pepe e cuocete a fuoco lento per due o tre ore, finché la carne non sara morbida. Gli ultimi trenta minuti, aggiungete dei funghi precedentemente rosolati con del burro.
Servite il boeuf bourguignon con del purè di patate e del pane croccante. Come dessert, potete optare per dei deliziosi macarons.
Italia – Spaghetti alle vongole e delizia al limone
Ingredienti semplici per un primo piatto veloce, per un San Valentino in cucina alla portata di tutti. Gli spaghetti alle vongole hanno tutto il sapore del mare grazie alle vongole veraci e il gusto degli ulivi del sud con il suo generoso giro d’olio extra vergine. Un po’ di prezzemolo a guarnizione e voilà, un piatto che si fa da solo.
Prendete degli spaghetti di buona qualità, due spicchi d’aglio, gambi del prezzemolo, del buon vino bianco, sale, pepe e ovviamente le vongole veraci. A piacere potreste aggiungere anche del peperoncino e dei pomodorini freschi.
La prima cosa è far spurgare le vongole. Basta lasciare i molluschi in acqua fredda e sale per circa due ore, cambiando l’acqua almeno una volta per togliere tutte le impurità dalle vongole. Una volta che le vongole rilasceranno acqua limpida, fate sobbollire l’acqua della pasta. In una padella, rosolate l’aglio, i gambi del prezzemolo e lo spicchio di peperoncino in abbondante olio extra vergine d’oliva. Aggiungete le vongole e sfumate con il vino bianco, coprite con un coperchio per un paio di minuti affinché i gusci si aprano. Calate gli spaghetti e fate cuocere al dente. Scolate la pasta e aggiungetela al vostro condimento, insaporendo con prezzemolo e, se volete, del pomodoro ciliegino tagliato a metà.
Come dessert, immancabile la delizia al limone, un dolce al pan di spagna, farcita con crema al limone e ricoperta di glassa bianca, al limone. Ricorderà gli odori di Amalfi e chiuderà in bellezza la cena.
Repubblica Ceca – Gulasch
Un caldo stufato perfetto per un San Valentino in cucina quando fuori fa freddo, non si ha voglia di uscire e magari piove pure. Il Guláš praghese, variante del gulasch ungherese, è uno speziato stufato di manzo. La versione più gettonata lo prevede all’interno di una calda pagnotta di pane.
Per preparare il gulasch serviranno: carne di manzo per stufato, cipolle, aglio, paprika dolce, cumino, alloro, concentrato di pomodoro, brodo di carne, birra, olio, sale e pepe.
Tritate le cipolle e fatele rosolare con olio d’oliva in una casseruola. Aggiungete poi la carne, l’aglio tritato, la paprika e il cumino. Fate dorare leggermente e poi incorporate il concentrato di pomodoro e della birra, possibilmente ceca. Lasciate evaporare l’alcool e aggiungete un paio di foglie d’alloro. Una volta sfumato l’alcool, aggiungete il brodo caldo, abbassate il fuoco e fate cuocere per almeno due ore. Regolate di sale e pepe e fate addensare il brodo.
Per il pane: tagliate la parte alta, scavate all’interno, rimuovendone la mollica e lasciandone solo uno strato di un centimetro su tutti i lati e sul fondo. Spennellate tutto con del burro fuso e informate per una decina di minuti in forno per rendere il pane croccante e più fermo.
Potete servire il vostro stufato all’interno del pane. In alternativa, se non voleste usare le pagnotte, io aggiungo sempre un paio di patate allo stufato e servo in piatti fondi.
Marocco – Tajine di pollo e te marocchino
Se sognate la magia dell’Oriente, non potete che provare la cucina marocchina per il vostro San Valentino in cucino con il tajine di pollo ed il tè alla menta. Il primo è un piatto ricco di spezie e profumi che evocano i souk di Marrakech, il secondo è la bevanda simbolo di ospitalità marocchina.
Gli ingredienti che occorrono per il tajine sono: cosce di pollo, cipolle, aglio, limone, olive, olio, zenzero, curcuma, paprika dolce, cannella, zafferanno, coriandolo, brodo di pollo, sale e pepe.
Si inizia con la marinatura del pollo. Basta massaggiarlo con olio, l’aglio tritato, le spezie e il succo di un limone. Lasciare a riposo per un paio d’ore in frigo. Dopodiché soffriggere le cipolle con un filo d’olio nel tajine, o in una casseruola se non si ha il tajine a casa. Aggiungere il pollo e farlo dorare su tutti i lati. Poi, versate il brodo di pollo e cuocete a fuoco passo per un’ora, coprendo con il coperchio. A cottura quasi ultimata, cospargete il pollo con del coriandolo tritato e delle olive verdi. Potete servire il piatto con del couscous aromatizzato alle erbe o con del pane.
Ovviamente, da bere, immancabile il tè alla menta. La tradizione vuole che il tè venga versato tre volte prima di berlo.
San Valentino in cucina alla scoperta dei dessert
Due tappe fondamentali alla scoperta dei dessert sono il Regno Unito e l’Austria. So cosa state pensando: il Regno Unito non è noto per la cucina. Invece, vi stupirò con i dessert per il tè. Dopotutto, San Valentino in cucina non dev’essere solo per una cena romantica. Può anche essere un pomeriggio a bere tè e mangiare squisiti dolci.
Regno Unito: Afternoon Tea
Foto di Sebastian Coman Photography su Unsplash
Immaginate le strade acciottolate, gli eleganti palazzi color ocra di Bath e quell’atmosfera di old Regency England. Non c’è niente di più romantico che una passeggiata nella cittadina inglese. E se qualche San Valentino fa vi avevo proposto un’esperienza alle Thermae Bath Spa, quest’anno il San Valentino in cucina passa per l‘afternoon tea.
Cos’è l’afternoon tea? Una deliziosa pausa di un paio d’ore dove poter sorseggiare del buon tè all’inglese, accompagnato da dolcetti, piccoli panini e gli immancabili scones. Se poi siete in Galles, potrebbe essere accompagnato anche dalle welsh cakes.
Prepararlo è semplice. Vi servirà un’alzatina per dolci a tre piani e un bel set di tazze da tè. Per prima cosa, iniziate dai panini. Tagliate del pancarrè in triangoli o in due rettangoli, eliminate la crosta e farciteli nelle quattro maniere classiche: cetriolo e burro, salmone affumicato e formaggio spalmabile, uova e crescione, prosciutto e senape. Serviteli nel ripiano più grande dell’alzata dove poter inserire almeno un finger sandwich a testa per ogni tipologia.
Posizionate sul ripiano centrale i dolci a vostra scelta. Solitamente si usano crostatine alla frutta, macarons o mini fette di qualche torta particolare. Infine, l’ultimo ripiano è dedicato ad un paio di scones, serviti con marmellata e clotted cream (panna rappresa). And here it is, il perfetto afternoon tea per il vostro San Valentino in cucina!
Austria: Sachertorte
Altro dolce perfetto per San Valentino è la Sachertorte. La celebre torta è una goduria al cioccolato fondente che si scioglie in bocca. Farcita con marmellata di albicocche e lucidata con la glassa al cioccolato per renderla ancora più sontuosa. Il mio consiglio è di prepararla la sera prima di servirla, così che tutti i sapori si mischino per bene e la torta si addensi.
Servitela poi, da tradizione, con della panna montata non zuccherata. In accompagnamento vi consiglio il Wiener Kaffee. Il tipico caffè viennese viene servito anch’esso con la panna non zuccherata e con del cacao spolverato sopra. In alternativa, una buonissima cioccolata calda renderà l’esperienza ancora più dolce.
La sachertorte è perfetta per un San Valentino in cucina sia per una pausa pomeridiana o per dessert, a fine cena.
San Valentino in cucina con lo street food
San Valentino in cucina non dev’essere per forza visto come qualcosa di super impegnativo. Anche un take away può essere romantico con la persona giusta. Basta ricreare un po’ d’atmosfera!
Prendete un muretto vista mare, il tramonto e due pizze. Ta-da, senza aver speso tempo in cucina, avete comunque salvato il vostro San Valentino. In più, nessuno dice mai di no alla pizza.
Se invece voleste provare le vostri doti culinarie ed esplorare gusti diversi dai nostri, ecco i miei consigli per un viaggio in cucina tra Europa e Asia.
Grecia: Gyros e Dolmades
Foto di Bruna Santos su Unsplash
Piatti iconici dello street food greco, il gyros e i dolmades sono perfetti per esplorare la cucina delle isole greche. Sfortunatamente però, non sono piatti che si preparano in dieci minuti.
La carne per i gyros, spesso di pollo o maiale, va marinata con olio, aglio tritato, origano, paprika, sale, pepe e del succo di limone. Va lasciata riposare in frigo per almeno un paio d’ore prima di poterla cuocere su uno spiedo verticale. In alternativa, si possono usare due cipolle grandi, infilzarle con due legnetti da spiedo e iniziare a posizionare la carne strato per strato. Cuocere in forno almeno per mezz’ora a 180° fino a doratura. La carne dev’essere ben cotta prima di servirla su una pita scaldata.
Farcite la pita con della salsa tzatziki, la carne tagliata dallo spiedo, lattuga, cipolla rossa, cetriolo, pomodoro e patatine fritte. Chiudete il tutto in due e servite i vostri gyros con la carne ancora ben calda.
Per i domades, invece, procuratevi delle foglie di vite, del riso, aneto, menta, cipolla, olio, limone, sale e pepe. Dorate della cipolla tritata con dell’olio, aggiungete il riso e fate cuocere con dell’acqua fino alla totale evaporazione del liquido. Successivamente aggiungete le spezie, anch’esse tritate.
Posizionate un po’ del riso all’interno delle foglie di vite, arrotolate il tutto e chiudete per bene i lati. Una volta pronti, metteteli in una pentola con dell’acqua e del succo di limone. Lasciate cuocere per una quarantina di minuti. Potete gustarli subito, ben caldi o lasciarli raffreddare e servirli freddi. In ogni caso avrete un San Valentino greco indimenticabile.
Giappone: Sushi e Mochi
Foto di Andreas Haubold su Unsplash
Uno dei piatti giapponesi più famosi in Occidente è sicuramente il sushi. Deliziosi e soffici chicchi di riso, accompagnati con del pesce crudo freschissimo, dell’alga nori croccante e delle salsine speziate ad accompagnare il tutto.
Un dessert perfetto della cucina giapponese, considerato anche street food, è il mochi. Una farina di riso glutinoso, tradizionalmente ripiena di pasta di fagioli.
Per quanto ami cucinare,quando si tratta di sushi preferisco lasciare la preparazione agli esperti. Infatti, per diventare un maestro di sushi ci vuole uno studio e un’esperienza di quasi dieci anni. In questo caso, quindi, il San Valentino in cucina diventa un San Valentino in salotto. O, ancora meglio, un pic-nic sotto un albero di fiori di ciliegio, per restare in tema Giappone.
Potrete acquistare il sushi che più vi piace tra sashimi, maki, nigiri con il pesce che più amate tra tonno, salmone, seppia ma anche vegetariani o con carne dal vostro ristorante giapponese preferito. Sperare che abbiano i mochi tradizionali o acquistare dei mochi gelato. Personalmente preferisco questi ultimi che, nel Regno Unito, si trovano facilmente nei supermercati. Si può optare per mochi gelato al pistacchio, cioccolato, vaniglia o frutto della passione per finire la cena con un dessert rinfrescante, dal gusto diverso.
Spagna: Tapas e Paella
La combinazione tapas y paella è la più gettonata tra i turisti in vacanza tra Spagna e le isole appartenenti ad essa. In questo caso il viaggio virtuale può toccare le diverse regioni scegliendo di fare un antipasto di taps con prodotti tipici di svariate città spagnole, terminando con la tipica paella valenciana o una delle sue moderne rivisitazioni.
Per preparare un’autentica cena di tapas spagnole, gli ingredienti fondamentali sono: prosciutto iberico, patate, uova, polpo, gamberoni e pimientos. Potrete così servire del tipico jamón iberico tagliato a fette o all’interno delle croquetas di prosciutto e formaggio. Oppure i gamberoni all’aglio, le patatas bravas servite con aioli e salsa piccante. E ancora la tortilla: la frittata di patate e cipolle.
Il mio preferito rimane il pulpo alla gallega, perfetto come tapa o come antipasto. Basta lessare il polpo in acqua calda con del limone. Una volta cotto, lasciarlo raffreddare leggermente, tagliarlo in pezzi grossolani e servirlo con una spolverata di paprika, un filo d’olio e salarlo a piacere. Il pezzo forte? Servirlo su un piatto di patate lesse tagliate a rondelle.
Passiamo poi a preparare la paella.
Personalmente, la prendo già pronta perché é solitamente laborioso come piatto ma, se volete cimentarvi in un vero San Valentino in cucina, allora armatevi di pazienza e vediamo come procedere.
Vi serviranno del riso Bomba o Arborio, del brodo (di carne o pesce a seconda della paella che state preparando), cipolla, agio, peperone rosso, zafferano, paprika dolce, olio, sale e pepe. La ricetta tradizionale della paella valenciana prevede il coniglio, il pollo, i fagioli e i pomodori. Se non siete convinti però, ci sono altre tre versioni che potete provare: la paella di marisco, con i frutti di mare; la mixta con frutti di mare e la carne; la negra, con il nero di seppia e frutti di mare.
Una volta scelti gli ingredienti principale, cuocete quelli per primi con dell’olio d’oliva e lasciateli rosolare. In seguito, aggiungete cipolla,aglio, peperoni e una spolverata di paprika. Poi, calate il riso e lasciatelo tostare leggermente. Versate successivamente il brodo caldo e lo zafferano. A questo punto, lasciate cuocere per una ventina di minuti senza mai mescolare. Il secreto di una buona paella, infatti, sta nel formare il socarrat: la croccante crosticina sul fondo della padella.
Servite il tutto con una bella cerveza ghiacciata o un bel vino tinto corposo (corrispettivamente: birra e vino rosso).
Turchia: Meze e Lokum
Similmente alla Spagna, anche la Turchia ha la sua versione di piatti caldi e freddi perfetti per un antipasto o una vera e propria cena esplorando i sapori della cucina locale.
In questo caso, parliamo di meze. I sapori del Medio Oriente, del Mediterraneo e dell’Asia si fondono nella cucina turca creando sapori nuovi, speziati e intensi.
Un piatto di meze comprende l’hummus, la crema di ceci, tahina, limone e aglio; l’haydari, una salsa allo yogurt speziata con aglio, menta e olio; il cacik, simile allo tzatziki turco. Immancabile il saksuka: melanzane e peperoni saltati con pomodoro e spezie. Amo moltissimo questa salsina, perfetta da accompagnare al pane pide.
E ancora i midye dolma: le cozze ripiene di riso, pinoli e uvetta; il boregi: gli involtini di pasta filo con feta e erbette o il kisir: la tipica insalata di bulgur, pomodori e spezie.
Le meze vanno servite tutte insieme con il pane tipico turco, in un grande piatto. Sarebbe perfetto che della carne seguisse l’antipasto ma per questo San Valentino in cucina perché non passare direttamente al dolce? Il lokum, o turkish delight, è un dolce gelatinoso a base di zucchero e amido, spesso aromatizzato con frutta secca o agrumi. Perfetti da servire con il caffè turco.
Dieci piatti per dieci destinazioni in un viaggio si San Valentino in cucina attorno al mondo. Quale piatto preferite e quali avreste aggiunto?
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Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.