La fortuna quest’anno non è proprio dalla nostra parte con i weekend. Però, nulla vieta di prendere un giorno in più dal lavoro e approfittarne per una minivacanza in Italia proprio durante San Valentino. E per quanto io creda che l’amore vada festeggiato ogni giorno, e non solo quando è designato sul calendario, un fine settimana che finisce di lunedì non si rifiuta mai.
Due cuori e una destinazione quindi, passando San Valentino in Sicilia Occidentale alla ricerca di borghi medievali, tramonti unici che si tuffano tra le onde del mare e aperitivi suggestivi.
Avere Trapani ai piedi dal monte Erice
Prendete la funivia e godetevi lo spettacolo mentre vi allontanate dalla città e salite di quota. Godetevi la vista di Trapani ai vostri piedi, della sua punta a forma di falce; l’estrema punta della Sicilia nord-occidentale.
Con pochi euro, non solo avrete a disposizione questa meravigliosa vista ma anche la bellezza del borgo medievale di Erice. Classificato come uno dei borghi più belli d’Italia, ha conservato tutta la sua essenza rimasta ferma nel tempo con le sue strade acciottolate ed un silenzio dove risuoneranno solo i vostri passi.
Se poi avrete il piacere di rimanere nel borgo fino a tardi, vedrete la nebbia addensarsi pian piano fino a far diventare Erice quasi un villaggio fantasma, illuminata solo dai lampioni e dalle luci che provengono da Trapani. Una scusa in più per rimanere abbracciati mentre si torna in città!
Passeggiata a Cornino
Borgo sconosciuto ai più, è una meta gettonata dai locali per le passeggiate estive serali. Eppure, anche alla fine dell’inverno può riservare delle sorprese.
Recatevi a Cornino, a pochissimi chilometri da Trapani, verso l’ora del tramonto, quando il sole si nasconde dietro il Monte Cofano per lasciare il posto alle stelle. Quando le luci si accendono tra le poche vie del borgo e si sentono gli odori uscire dalle case o dal bucato appeso. Dove le barche galleggiano placide sul mare d’inverno che fa da colonna sonora alla vostra serata di San Valentino in Sicilia Occidentale.
Ed essendo in zona, approfittatene per passare il pomeriggio alla Grotta Mangiapane, uno degli insediamenti preistorici siciliani che possono essere visitati al costo di 3€. Qui hanno girato alcune scene de Il Commissario Montalbano e viene allestito il Presepe vivente durante il periodo natalizio.
Aperitivo alle Saline di Paceco o di Marsala
Chi non trova i mulini affascinanti? Se poi sono anche dei musei del sale come quello di Marsala, non potete non perdervi una visita. Inoltre, potete fare una crociera fino all’isola di Mozia, dove tutt’oggi avvengono scavi per riportare i resti della città fenicia che vi sorgeva.
Davanti al mulino, si trova un baretto dove poter fare aperitivo davanti a questo spettacolo. Altrimenti tornate a Trapani, nella frazione di Paceco dove inizia la via del sale siciliana. Qui, le acque delle saline sono rosa, come i fenicotteri che a volte si bagnano qui o poco vicino.
Anche nelle saline di Paceco esiste un museo del sale e una visita guidata che spiega tutto il processo che porta l’oro bianco dalle saline alle nostre tavole. Annesso vi è un ristorante per una cena con una vista del luogo super romantica.
Scoprire le antiche civiltà a Segesta e Selinunte
Gli amanti della cultura e della storia non possono perdersi una giornata alla scoperta delle antiche civiltà tra i templi dorici di Segesta e il parco archeologico più grande d’Europa a Selinunte. Aperti al pubblico tutti i giorni, l’entrata è possibile previo acquisto del biglietto.
Il primo sito presenta un solo Tempio Dorico delimitato dalle transenne in legno e un bellissimo teatro, ancora oggi in uso per spettacoli estivi. Vi si può accedere dopo una salita di mezz’ora a piedi o usufruendo del servizio navetta a soli 2€.
Il secondo, quello di Selinunte, ha al suo interno ben sette templi, di cui uno visitabile anche al suo interno, per respirare le antiche civiltà politeiste. Ad oggi non si sa ancora a quali divinità fossero dedicati e alcuni dei templi presentano solo mere rovine, eppure sono l’impronta di una civiltà di origine greca che è arrivata fino a noi. Purtroppo, non basterebbe un giorno per visitare entrambi i siti, essendo quello di Selinunte davvero grande. Si può però usufruire delle visite guidate con mezzi di trasporto oppure vedere il Tempio principale per primo e poi salire lungo il sito con la propria auto.
Tour in barca delle Isole Eolie
Vivere le isole d’inverno ha tutto un altro sapore. Non ci sono turisti, pochi sono i posti aperti; eppure, avrete un posto privilegiato nel cuore dei locali che cercheranno sempre di aiutarvi. Metteranno a disposizione le loro case, le loro barche, le loro storie.
Fatevi il regalo di visitare una o tutte le Isole Eolie per San Valentino, magari rimanendo a dormire al Resort il Mulino a Favignana. Prenotate una delle escursioni in barca e scoprite non solo le grotte ma anche la loro storia, narrata proprio da uno dei pescatori che conoscono il mare a menadito come è successo a noi a Marettimo.
Se poi volete un’esperienza unica e fuori dagli schemi, rimanete a dormire a Levanzo dopo una giornata passata a fare trekking per tutta l’isola, alla scoperta della Grotta Mangiapane.
BONUS: Assaggiare lo street food tipico di Palermo
Non potevo parlare di dove passare il San Valentino in Sicilia Occidentale senza nominare Palermo! Sapete che mi concentro sempre sul Trapanese, visto che vengo proprio da questa città che ha tanto da offrire con dei dintorni pieni di bellezza, storia e cultura, ma stavolta la menzione d’onore va proprio al capoluogo siciliano.
Verace, piena di mercati all’aperto, botteghe, baracchini agli angoli della strada… Palermo è la città perfetta per fare un tour dello street food di tutta la regione. Il tutto a poco prezzo. Un San Valentino più budget di così si muore tra arancine, pane ca’ meusa, panelle e molto altro.
Quale vi ispira di più tra queste attività? E sul mio Instagram trovate un bonus in più sulla Sicilia Orientale!
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Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Non era San Valentino ma una primavera inoltrata, calda e profumata e il mio viaggio in Sicilia me lo ricordo ancora. La zona del trapanese mi è piaciuta moltissimo, le saline di Marsala un luogo del cuore. Mi mancano le Egadi ma conto di rimediare al più presto
Adoro la Sicilia e ci torno appena ne ho l’occasione. Devo dire che leggendo il tuo articolo mi sono resa conto che ci sono alcune zone che non ho ancora visto come Trapani e Marsala. La prossima volta che ci andrò voglio inserirle nel mio itinerario.
Meritano tanto e soprattutto sono meno prese d’assalto che altre zone!
La Sicilia è meravigliosa e i tuoi consigli sono tutti ottimi. Io farei tutto anche se non è più San Valentino! 🙂
La Sicilia è sempre una buona idea 😉
In luoghi come questi potrei innamorarmi anche di un paracarro! La Sicilia è una regione incredibilmente romantica, pronta a far scattare scintille d’amore in ogni angolo. Sceglierei la Sicilia anche per il matrimonio!
Come abbiamo fatto noi che abbiamo preferito sposarci a casa, in Sicilia che nel Regno Unito dove viviamo!
Anche se San Valentino è passato credo proprio di segnarmi subito questi bei posti per una fuga di primavera. Non sono stata in questa zona della Sicilia e mi ero già promessa di tornare sull’isola immediatamente dopo averla lasciata. Ottimi consigli i tuoi.
La zona tra il trapanese ed il palermitano è pieno di borghi interessanti!
Tra le Egadi e le saline non saprei proprio che cosa scegliere! Mi sembrano mete davvero uniche e poi il clima è clemente in Sicilia a febbraio… Perfetto per uno splendido San Valentino romantico!
Ovviamente lo street food è la cosa che mi ispira maggiormente! E direi che vale per tutto l’anno. A parte il cibo, non direi di no a nessuna di queste mete, anche perché come forse ti ho già detto, dovevo andare in Sicilia a fine 2020 ma poi abbiamo annullato tutto per via delle zone rosse/arancioni (non ricordo il colore esatto).
In cima alla lista subito dopo lo street food metterei sicuramente la passeggiata sul lungomare di Cornino.
Cornino non la conoscono neanche alcuni siciliani, sai? Tipo noi siamo andati a fare alcune delle foto di matrimonio e Marco era stupito da questo paesello e mi ha chiesto di tornarci quando scenderemo quest’anno. Quindi è sicuramente un’esperienza super local, così come la Grotta Mangiapane. Spero riuscirete ad andare anche voi quest’anno!
San Valentino è una festa che normalmente trascorro a casa perchè in quel periodo lavoro e non posso muovermi; però la Sicilia mi piacerebbe molto vederla, visto che è una regione che praticamente non conosco affatto!
Ah la Sicilia!!!!Di tutti i posti che hai menzionato ho avuto la fortuna di visitare le isole Eolie partendo dalla Calabria e sono veramente bellissime!
Assolutamente si, non riesco a sceglierne uno e quindi voglio andare in tutti questi luoghi della Sicilia,