Copertina della guida di Camden
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London Guides: Camden Town

Uno dei miei luoghi del cuore è sicuramente il quartiere più eclettico, ed anche il più famoso e trafficato, di Londra. Qui la mia avventura ebbe inizio.
Ero arrivata da pochissimo e la prima stanza economica decente che avevo trovato nel giro di due giorni era a Queen’s Crescent, a Kentish Town. L’edificio si trovava affianco ad un negozietto di alimentari gestito da un gentile ed anziano signore che per me è sempre rimasto “Mr. Madina”, come il nome della sua attività commerciale. Ogni giorno il mercato locale ortofrutticolo scandiva l’ora della sveglia al mattino ed i primi tempi girare per le strade di Camden Town era diventato il mio hobby preferito. 

Era il “lontano” 2014 e tutto sembrava nuovo, bello ed eccentrico perchè chiunque sia mai uscito dalla stazione metropolitana di Camden e si sia ritrovato davanti palazzi dalle facciate tridimensionali, gente punk con i cartelloni in mano ad indicare negozi di tattoo e piercing, non ha potuto fare a meno di chiedersi se fosse entrato in una Londra parallela. Eppure oltre alle appariscenti apparenze e il famosissimo mercato, questo quartiere offre anche arte, storia e zone tranquille dove passeggiare e ammirare bellissimi panorami. Non ve lo aspettavate, vero? Ecco perché sono qui a svelarvi i segreti di questo poliedrico quartiere.

Camden Town: da quartiere punk a meta turistica

Photo by ᴠɪᴋᴛᴏʀ ꜰᴏʀɢᴀcs on Unsplash

Il cuore del Nord di Londra è concentrato tra le strade di Camden Town. Vie che hanno visto artisti di tutti i tipi lasciare il loro segno nel tempo. Eppure la nascita di questo quartiere è anonima. Alla fine del 1700 si sviluppa come quartiere residenziale e negli anni diventa chiave essenziale per lo sviluppo ferroviario della città. Ai nostri giorni sappiamo bene che è il turismo principalmente che fa andare avanti l’economia del distretto assieme al famosissimo mercato.

Vi siete mai chiesti perché Camden Town sia considerato ancora il quartiere punk della capitale inglese? Dopotutto quando si passeggia per le varie strade, a parte qualche persona che potrebbe essere definita “strana” dai più, tutto sembra molto commerciale. Altro che punk! Facciamo quindi un tuffo nel passato, torniamo attorno agli anni ’70 quando il Camden Market aveva appena aperto i battenti e gli anonimi complessi residenziali si popolavano di poster dei Sex Pistols, i Clash, i Ramos; dei simboli anarchici. In questo momento uno degli edifici simbolo di Camden, la Roundhouse, ha il suo apice.

Costruita nella prima metà del 1800 proprio a ridosso dello sviluppo ferroviario, viene usata per vari scopi prima di vedere il maggior splendore come “casa” dei concerti dei maggiori esponenti di questo nuovo genere musicale che spopola tra i più giovani degli anni ’70. I Pink Floyd hanno debuttato qui, proprio alla Roundhouse, cantando e suonando tutta la notte in uno dei primissimi rave londinesi. Negli anni è stato un susseguirsi di generi e cantanti. Gli Osasis sono nati qui, grazie ad una etichetta discografica indipendente di Camden Town. Prince aveva una boutique nella strada principiale, vicino la metro di Chalk Farm negli anni ’90; un negozio memorabilia dei suoi successi. E poi come dimenticare Amy Whinehouse, nata e cresciuta tra le strade del distretto? Una statua a lei dedicata è posta dentro il Market dal 2014. The Roundhouse è adesso un teatro, ancora visitabile.

Potrete seguire le orme dei grandi cantanti che hanno fatto la storia al KOKO (Kasabian, Coldplay, My Chemical Romance, The Killers ecc), vicino la stazione di Mornington Crescent. Oppure godervi un concerto dal vivo di qualche artista emergente e non all’Electric Ballroom o al più nascosto The Black Heart, dove poster e locandine dei vari eventi tinteggiano le pareti.

I turisti vengono maggiormente attratti dal famoso mercato; dalla tentazione di nuovi sapori gastronomici. Tuttavia Camden avvolge tutto dalla moda all’artigianato, dalla vita notturna alle droghe pesanti. Almeno una volta nella vita questo quartiere va visto, va vissuto per capire tutta l’eccitazione che vi sta dietro. C’è chi la ama a prima vista e chi la odia nel profondo per quello in cui si è trasformato negli anni.

Come si arriva a Camden Town?

Il distretto è servito da ben sei fermate di metropolitana e tocca due linee, la Northern line e l’Overground. Potrete iniziare la vostra lunga passeggiata sulla Camden Hight Street sia da Mornington Crescent che da Chalk Farm. Camden Town si trova proprio a metà fra le due stazioni ed è la stazione più trafficata di tutte tanto che la domenica nelle maggiori ore di afflusso, la metropolitana è solo un’uscita, obbligando a scegliere una delle stazioni vicine per entrare dentro i tunnel.

In alternativa potrete usare le stazioni di Camden Road sull’Overground e avere una diversa prospettiva del quartiere o quella di Kentish Town West esplorando le zone meno battute; sempre da non confondere con la fermata di Kentish Town anch’essa sulla Northern.

Ovviamente i bus di linea fanno il giro della via principale e vi portano nelle svariate direzioni. Spesso i turisti si affidano al 24 che porta a Camden da Victoria e viceversa oppure il 29 che da dal Nord (Wood Green) va a Leicester Square in un giro quasi turistico. Anche se vi assicuro che basta prendere un qualsiasi autobus per attraversare parti della città che altrimenti avreste mai visto. E non mancano di certo i bus notturni che faranno in modo di portarvi a destinazione a qualsiasi ora vogliate ritirarvi durante la notte fonda o le prime luci del mattino.

Camden Lock: l’anima vivace del quartiere

Il Camden Lock Market è uno dei mercato più famosi al mondo. Formatosi nel 1973 come mercato rionale ed alimentare che andava a sostituire il cantiere di legname che vi era precedentemente. Aperto inizialmente solo le domeniche, il mercato è cresciuto esponenzialmente negli anni dividendosi in diverse aeree di mercato. Oggigiorno trovate i vari stand aperti tutti i giorni, compresi i festivi dalle 10 del mattino fino al tardo pomeriggio. L’unico giorno di riposo è il 25 Dicembre.

Troverete sempre molta gente ogni volta che pianificherete una visita. Vi invito ad evitare i fine settimana dove la calca rende quasi impossibile curiosare tra le varie bancarelle. Potendo scegliere vi consiglierei un giorno infrasettimanale: è il momento perfetto per godersi il mercato e cercare qualche ninnolo da portarsi a casa.

Esiste un sito dedicato dove sarete sempre aggiornati su tutti gli eventi proposti durante la vostra permanenza. Troverete consigli utili su dove fare shopping, dove mangiare e ovviamente come raggiungere la vostra meta.

Persone di tutti i paesi e Londoners si ritrovano qui cercando un articolo di artigianato particolare o un abito vintage; magari un lato b di un vinile introvabile di qualche band del passato. Inebriandosi di odori e assaggiando sapori di culture diverse fra loro, mischiandole, in un tour gastronomico a distanza di bancarella.
Proprio all’entrata del Lock, subito dopo il ponte, troverete anche la spremuta d’arancia fresca e più buona nel quartiere. Venduta in bottiglioni del latte per meno di £3, è stata una salvavita dei miei mal di gola stagionali (no, non compro il succo al supermercato perché trovo abbia uno strano sapore).

Le aree del Mercato di Camden

Basta uscire dalla metro per ritrovarsi tra i piccoli mercati satelliti del Camden Lock: Buck Street Market e Inverness Market sono i primi fra tutti. Il primo lo definirei il paradiso dei nerd e dei gamer che potranno trovare le più disparate magliette e felpe dedicate ai loro personaggi preferiti.
Il secondo è il tipico mercato rionale che vi aspettereste in versione ridotta. Poche sono infatti le bancarelle con vestiti etnici o i venditori di frutta e verdura in questa piccola strada secondaria della Camden High Street.

Appena passato il fiume si entra nel vivo del Camden Lock. Comprende al suo interno il West Yard, lo Stables Market e l’Italian Alley. Basta attraversare il ponte e scendere verso il Tamigi per essere inebriati da diversi odori di spezie, erbe, carne… il West Yard offre di tutto e di più, dal cibo più esotico a quello tipico di alcune delle nostre regioni. Prezzi bassi e qualche posto dove sedersi per mangiare rendono la pausa pranzo piacevole e colorata, in mezzo a gente di diversa nazionalità con cui scambiare quattro chiacchiere. Non mancano poi i negozi all’interno dove potrete acquistare vinili, gioielli, vecchi orologi, quadri e chi più ne ha più ne metta.

La possibilità di vedere alcuni oggetti dalle prime bancarelle a quelle successiva è molto alta. I prezzi sono quasi sempre gli stessi e possono variare di qualche pound. Fate sempre attenzione a non farvi truffare.

Lo stables Market è molto caratteristico con le sue statue di cavalli e quella di Amy Winehouse nella piazza centrale. Mentre l’Italian Alley ospita tutti locali italiani, come si può dedurre dal nome, ospitati in cinque grandi archi ferroviari.

Quali sono i locali imperdibili?

Noto sempre che molti italiani vengono travolti dalle luci di Cyberdog, un negozio dai colori neon e due statue giganti rappresentanti robots a fare da guardia ai vari livelli dello stabile. Al piano terra si trovano ragazze che ballano nelle gabbie, basta scendere al livello inferiore per trovare magliette fluo e oggetti di vario genere. Lo sconsiglio alle famiglie con bambini visto che la parte anteriore è adibita a sexy shop e alcuni degli oggetti sono messi in bella mostra per la portata di tutti.

I miei preferiti sono: Camera Hut dove trovare macchine fotografiche d’epoca; To home from London dove trovare sempre dei souvenir originali; Turkish De-Light vende le lampade più colorate, tutte in vetro per abbellire la vostra casa; ed infine Read The Label, dove tutti i prodotti sono di origine vegetale. Sono sicura che voi ne scoverete molti altri che saranno di vostro interesse. 

Sapete inoltre che proprio qui a Camden si trova il Fish & Chips migliore di Londra? Passate da Poppie’s, locale nascosto in una delle stradine adiacenti al mercato oppure seguite il vostro olfatto. Il pesce è sempre fresco, il servizio veloce e i camerieri sono tutti vestiti alla marinaretta, riprendendo lo stile nautico del locale.

Per una pausa dolce e che sa di nostalgia e di anni ’90, rimanete dentro al mercato e passate da Cereal killer café. Ordinate una bella tazza di latte con cereali o uno dei loro milkshakes instagrammabili che trovato nel loro menù sotto il nome di “Cereal Cocktails.

Storia ed Arte a Camden Town

Camden ospita artisti di tutti i generi tra le sue strade e basta cercare bene per trovare musei originali come quello della vagina, presso lo Stables Market e che si propone come primo museo fatto di mattoni e calcestruzzo dedicato all’anatomia femminile. L’entrata gratuita vi permetterà di assistere ad una delle varie esposizioni che si tengono a rotazione.
O musei storici come il Museo Ebraico che ripercorre la storia degli ebrei britannici dall’XI secolo ad oggi con fotografie, oggetti e attività interattive (come fare una foto di matrimonio o prendere parte al teatro Yiddish). L’entrata è di £7,50 per un singolo biglietto; le famiglie composte da un massimo di due adulti e quattro bambini potranno invece acquistare il biglietto al prezzo di £20.

Avventurandovi una mattina dalla parte opposta dei mercati, uscendo dalla metro, potrete imbattervi in una lunga fila davanti ad un ufficio. Troverete gente di tutte le nazionalità con un biglietto e vari fogli tra le mani, non fatevi ingannare, non è la fila per qualcosa di imperdibile. In Camden High Street si trova infatti il Job Centre, prima tappa per ogni cittadino straniero che ha bisogno di un numero di previdenza sociale (NIN, di cui vi parlo meglio qui) per iniziare a lavorare e pagare le tasse.

Perdetevi tra le strade per trovare la street art più interessante. A volte prendono un’intera facciata, a volte sono solo dei piccoli sketch su un lampione. Agli appassionati consiglio di affidarsi al Camden Street Tour che si tiene quasi ogni giorni alle 11 e offre una visita guidata di più di cento murales in giro per il quartiere. Il costo del servizio è di £15 e bisogna prenotare anticipatamente sul sito.

La vista migliore: Primrose Hill

All’inizio dell’articolo vi avevo preannunciato delle viste magnifiche di Londra proprio da questo poliedrico quartiere. Spero siate arrivati fin qui perché finalmente vi svelo dove potrete vedere il tramonto o l’alba più bella. E voglio proprio raccontarvi un aneddoto al riguardo: uno degli ultimi mesi che io e Marco vivevamo in uno dei quartieri ad ovest di Londra, ci stavamo annoiando a casa. Era tardi, passata la mezzanotte e con un paio di amici abbiamo deciso di uscire. Due bus notturni e un paio di vie a piedi dopo, ci siamo ritrovati in una Camden semi deserta. Vagando per un po’ e allontanandoci dal mercato, abbiamo proseguito verso la zona più in, tra case dalle facciate eleganti e il canale silenzioso che passava sotto di noi. Regent’s Park a pochi passi e la ripida collina di Primrose Hill deserta. 

Le gambe bruciavano a tutti mentre percorrevamo la strada in salita ma tutti e quattro sapevamo ne sarebbe valsa la pena perché arrivati in cima, ancora notte, le luci della città abbagliavano ancora. Il fascino di Londra che non si smentiva mai. Siamo rimasti fino alle prime luci dell’alba, a goderci lo spettacolo dei colori che cambiavano e della città che si svegliava. Vi auguro di fare un’esperienza simile. (La foto sopra l’ho scattata proprio durante quella notte.)
Potrete comunque godere di questo spettacolo ogni giorno, gratuitamente, senza dover aspettare l’alba.

A pochi passi potrete anche visitare Regent’s Park, uno dei miei parchi preferiti con i meravigliosi giardini di rose e il lago navigabile in primavera ed estate, attività che può risultare romantica se in coppia o divertente se con gli amici o con la famiglia. Potrete perdervi al suo interno ed entrare da un lato del parco in un quartiere di Londra, ad un’altra uscita che vi porterà dritti dritti da Sherlock Holmes a Baker Street. Perché anche Londra può sembrare piccola!

 

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Lost Wanderer

veronica

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Camden Town

 

55 pensieri su “London Guides: Camden Town”

  1. Quando sono stata a Londra ho adorato la mattinata trascorsa nella zona di Camden Town! Fra l’altro ho fatto anche una bella passeggiata proprio lungo il tranquillo canale di cui parli alla fine, perchè la tappa successiva del mio itinerario prevedeva proprio la casa di Sherlock Holmes ad avevo deciso di raggiungerla a piedi! Che bei ricordi!

    1. Londra esplorata a piedi credo sia il miglior regalo che ci si possa fare. Soprattutto perché vedi zone diverse e angoli che altrimenti non avresti visitato.

  2. Bello! Mi hai fatto fare un vero tuffo nei ricordi! Camden Town ? pazzesca! Ricordo la prima volta che ci andai: ero frastornata da tutto questo vero e proprio bordello intorno a me: colori, suoni, odori, sapori e confusione di gente, gente, tantissima gente! L’ho girata in lungo e in largo ogni volta, eppure mi pare di non riuscire a coglierne mai tutta l’essenza. Ora con questo tuo post ho focalizzato alcuni luoghi che erano nella mia mente ma che non riuscivo a collocare. Grazie!

    1. Grazie a te per aver letto. Sono contenta che ti sia piaciuto il post. Camden ? davvero una Londra a s? stante.

  3. Posso dire di provare una sorta di amore/odio per Camden Town. Leggere per? la tua esperienza mi ha fatto riflettere e mi sono ripromessa di tornarci per vederla con altri occhi. Ti sapr? dire!

  4. CHED BELLO!!! la prima volta che sono stata a Londra mi sono persa proprio a camden town, da sola! ok meta turistica, ma mi sono fatta prendere dal panico, altro che! 🙂 diciamo che non tutti hanno una faccia raccomandabile l?….

    1. Spesso le impressioni ingannano, magari non hanno delle belle facce ma sono quasi tutti gentilissimi e se chiedi, cercano di aiutarti!

  5. Non sono mai stata a Londra ma ? una citt? dove sarei sempre voluta andare

  6. Ho visitato Camden Town tanti anni fa e purtroppo non avevo una guida dettagliata come la tua, cos? mi sono limitata a gironzolare. Che peccato!

  7. Sono stata a Londra ma mi mancano ancora dei quartieri da visitare e Camden Town ? uno di questi.

    1. Camden vale assolutamente una visita, spero riuscirai ad andare alla tua prossima visita londinese.

  8. Non sono mai andata a Londra ma se devo andare sicuramente partirei da questo quartiere cos? eclettico …

    1. Come consiglio spassionato ti direi di andare a vedere prima il centro di Londra con i suoi monumenti storici e poi visitare Camden. 🙂

    1. Ti dir? che qui nessuno ? preoccupato. In Italia, dalla quale sono rientrata da poco, c’? un sacco di allarmismo e pochissima vera informazione. Partite se volete venire in Uk.

    1. Immagino che anche tu torni sempre con qualcosina, ? quasi impossibile resistere alle tante bancarelle del mercato.

  9. Sono stata a Londra e anche in vacanza nel West Sussex, ma non in quella zona di Londra, sembra bellissima

    1. Idem, la ho a 2 ore di treno e quando posso ci torno sempre volentieri adesso che la vivo da turista. 🙂

    1. Strano perch? il mercato di Camden ? sempre l?, magari era sera e l’hai trovato chiuso?

  10. A fine anni 80 (e qui rivelo la mia non pi? giovane et?) ero una goth molto convinta e una volta al mese si partiva il venerd? sera da Dublino dove studiavo in nave+bus/treno per andare all’Electric Ballroom a Camden, per ballare. Poi si rientrava alla stessa maniera la domenica. Chiss? se c’? ancora…

    1. Oddio ma che bel ricordo che hai condiviso!!! L’Electric Ballroom c’? ancora, un po’ trasformata ma c’?. 🙂

  11. Camden ha sempre il suo perch?. A me piace frequentarla al mattino prestissimo, prima che si riempia di gente.

    1. Sono stata in questa parte della citt? cos? colorata e allegra due anni fa, mi ? piaciuta molto, molto particolare e caratteristica

  12. Non sono ancora mai stata a Londra. Credo per?, ora che ne sono a conoscenza, che andrei dritta dritta a curiosare nel museo della vagina. Non credevo esistesse un luogo del genere. Scherzi a parte ho trovato davvero ottimi spunti nel tuo articolo.

    1. Ci sono tantissimi posti particolari a Camden e non solo che una visita a Londra almeno una volta nella vita, va fatta!

  13. Non odiarmi, ti prego! Camden Town ? stato uno dei primi posti che ho visto a Londra secoli fa: qui ho comprato il mio primissimo paio di anfibi. Tuttavia non ? mai scattato l?amore, non so proprio perch?. E ho provato diverse volte a tornare, senza successo… Per? la vista da Primrose Hill, quella non ha prezzo ?

    1. Londra mi piace anche per questo: c’? un quartiere per tutti i gusti e capisco che Camden non possa piacere a tutti! 🙂 Sicuramente per me rimane uno dei luoghi che mi ha segnata quando abitavo l?. Primrose Hill l’ho scoperta quando mi ero trasferita da Camden per? e quando posso ci vado perch? ? impagabile quella vista!

      1. Sono stata a Londra nel ’99, che ricordi colorati! Ovviamente ho amato Camden Town. Leggendo il tuo post mi ? anche venuta nostalgia. Hai raccontato tutto cos? bene che mi ? sembrato di stare l

      2. Grazie mille, Sara. Spero che rivedrai Londra un giorno, sicuramente la troverai molto cambiata ma sempre piena di vita e bellissima.

      3. Grazie al tuo articolo dettagliato ho avuto nozioni e informazioni importanti per sapermi gestire un nuovo viaggio a Londra, che tra l’altro non ho mai visitato! Un quartiere molto particolare!!!

      4. Oltre Camden, se ? la tua prima volta visita prima il centro, non te ne pentirai!

  14. Conosco benissimo Londra. Ci sono stata dozzine di volte e appena posso ci ritorno. Adoro tutto di questa citt? ma se devo scegliere un quartiere scelgo Camden Town e .. Prime Rose Hill. Adoro passeggiare nei parchi cittadini e fare shopping a Carnaby Street e poi … i mercati!

    1. Premetto che non ho ancora avuto la possibilit? di visitare Londra ma da quanto leggo nel tuo articolo Camden Town ? uno di quei quartieri discussi, c’? chi li ama e chi li odia. Per tale ragione penso che sia da visitare almeno una volta nella vita.

      1. Sicuramente. Poi per fortuna, Londra ? una di quelle citt? che mette d’accordo tutti perch? ha cos? tanto da offrire…

      2. Leggendo questo articolo e scorrendone le foto ho proprio avuto la sensazione di camminare tra le strade solcate dalla straordinaria Amy Winehouse. Sarebbe bello conoscere meglio Camden Town.
        Maria Domenica

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