Tenere traccia di ogni volume letto durante l’anno, considerata la mia memoria, non è facile. Fortunatamente Goodreads mi aiuta in questo. Sia l’app che il sito, entrambi gratuiti e in inglese, forniscono un’immensa fonte di ispirazione per trovare nuovi titoli ed inserire man mano le proprie letture.
Annualmente, il 1° Gennaio, si può organizzare una sfida con sé stessi dove ci si impegna a leggere un numero preimpostato di libri durante i prossimi dodici mesi. Nel 2023 ero determinata a divorare almeno trentacinque libri. Alla fine dell’anno, avevo surclassato del 210% l’obiettivo iniziale.
Una settantina di titoli compongono la mia libreria (virtuale e fisica) dello scorso anno. Nello specifico ho letto 70 volumi, di cui 47 libri, 20 graphic novel e, per la prima volta in vita mia ho iniziato anche con gli audiolibri arrivando ad ascoltarne tre quest’anno. Ma partiamo con ordine.
Gli ascolti del 2023
Ho iniziato tardi a scoprire il favoloso mondo della audio-lettura e devo ringraziare la proposta di Spotify che mette a disposizione gratuitamente una ventina di ore al mese che ho sfruttato sia a novembre che dicembre. Purtroppo, non sono ancora riuscita a trovare titoli italiani. Probabilmente è dovuto al fatto che il mio account è registrato nel Regno Unito. Poco importa perché mi sono dedicata alle biografie in audio. Libri che mi incuriosivano ma di cui non era abbastanza sicura da volerci spendere soldi.
E così ho ascoltato la biografia di Britney Spears, The Woman in me, che ho trovato alquanto interessante. Ormai quasi tutti sanno di cosa parla nel suo libro ma ascoltare la sua storia tramite la voce dell’attrice Michelle Williams, è stato davvero emozionante.
Secondo audiolibro o audio-biografia è quello di Jenna Fischer e Angela Kinsey. The Office BFFs: tales of The Office from two best friends who were there, è la storia di come Jenna e Angela, protagoniste di The Office, serie di successo britannica trasposta poi in America, si siano conosciute sul set e siano diventate migliori amiche. Tra aneddoti sul set della serie, interventi del cast e storia di come si siano sostenute a vicenda e dell’importanza di altre donne all’interno della produzione, il libro è stato un ripercorrere non solo emblematiche scene di The Office con tutti i suoi retroscena ma anche un conoscere meglio le due attrici che hanno portato in vita Pam Beesley e Angela Martin.
Infine, ho finalmente ascoltato l’autobiografia di Tom Felton, letta da lui stesso. Beyond the wand: the magic and mayhem of growing up a wizard è un libro divertente, con vari aneddoti sia sulla vita sul set che personale dell’attore. Gli ultimi capitoli sono però quelli più interessanti, su come non solo è andato avanti dopo Harry Potter ma su come si sia ritrovato in una clinica di rehab senza che lo volesse e di come sia scappato una notte senza soldi, cambio e a chilometri da casa. Non voglio anticiparvi molto di più ma c’è una grande lezione dietro che lui ha imparato e ha voluto insegnare a chi ha avuto o il piacere di leggere o ascoltare la sua storia.
Le graphic novel lette nel 2023
In principio furono i manga; una collezione che comprendeva almeno tre scaffali della mia libreria adolescenziale in cameretta. Poi abbandonai i fumetti per un po’ prima di tornare ad appassionarmi “ai libri con le figure”, come li avrebbe chiamati qualcuno.
Più che mai il 2023 ne ha visto la riscoperta da parte mia. Solitamente ne leggo almeno un paio l’anno, invece in questi passati dodici mesi ne ho lette almeno una ventina. Ho ricominciato anche a non pormi barriere linguistiche, scegliendo titoli in inglese che non avrei trovato altrimenti tradotti in italiano. Ne ho letta persino una in francese! Dopotutto, la lettura è uno dei migliori metodi per imparare una lingua o rispolverarla e migliorarla.
Non solo, visto il prezzo esorbitante delle versioni cartacee, ho prediletto anche le versioni digitali che mi hanno permesso di leggere più graphic novel del solito.
I miei autori preferiti
Giulio Macaione si riconferma il mio autore italiano preferito per quanto riguarda il genere. Seguito a ruota da Lafebre e Zidrou, di cui avevo già letto Nonostante tutto. Del primo, ho letto:
- Alice di sogno in sogno in versione digitale ed in inglese “Alice from Dream to dream”. Al link trovate già la recensione.
- La fine dell’estate, letta su Facebook a questo link essendo un lavoro autoprodotto dall’autore, parla di tre ragazzi che vanno in vacanza e si ritrovano nella loro Sicilia dove ritornano quelli di sempre ma se ne andranno cambiati.
- F***ing Sakura: Holiday, l’avevo in lista già da un po’ per l’ambientazione giapponese. L’ho acquistata a scatola chiusa, senza sapere nulla della trama e devo ammettere che Macaione mi ha sorpreso raccontando della fine di una relazione in aereo, mentre i due protagonisti stanno per sbarcare in Giappone. Proprio qui, esploreranno alcune città del paese e cercheranno di scoprire loro stessi.
- F***ing Sakura: Dancing with myself, il finale nel secondo volume di F***ing Sakura è totalmente inaspettato. In commercio è uscita alla fine dell’anno la versione in un unico volume. Inoltre, sono stati acquistati i diritti cinematografici da poco. Chissà che non vedremo presto sui nostri schermi la storia di Jose e Cloe.
- Simulacri: Squarci, edito dalla Bonelli, questo è il secondo volume di una storia che avevo iniziato nel 2022. I successivi tre capitoli, tra cui Squarci, sono stati pubblicati solo l’anno dopo. Continua la storia di un gruppo di amici con un oscuro segreto tra viaggi psichedelici, mostri di un’isola e un amico scomparso.
- Simulacri: Voragini.
Mentre dei secondi autori ho letto le bellissime storie di vacanze della famiglia Faldérault. Ve l’avevo anche consigliate come possibile regalo di Natale. Trovate già le recensioni ai rispettivi link:
Le graphic novel che non mi sono piaciute
Purtroppo, come con i libri, ci sono storie che non rientrano nelle mie corde. A volte non sono in target con il soggetto pensato dall’autore, altre volte sono i disegni a non piacermi. Potrebbe essere il periodo sbagliato per un determinato racconto. Spesso non mi lascia nulla e quindi, se ho acquistato la copia cartacea, mi pento di aver speso quei soldi.
Fatto sta che ci sono state delle graphic novel che avrei preferito non leggere e di cui, per fortuna, non ho acquistato la copia cartacea. Come:
- This one summer, Mariko Tamaki
- Ti chiamo domani, Rita Petruccioli
- I will judge you by your bookshelf, Grant Snider
- Sleeping Beauties. Graphic Novel, Stephen King – questa è in realtà una copia cartacea di Marco che ho letto anche io e che non ho saputo apprezzare tanto quanto lui apprezzi il libro da cui è tratta.
Altre graphic novel invece, semplicemente, sono state carine ma niente di che:
- Il suono del mondo a memoria, Giacomo Keison Bevilacqua
- Troppo facile amarti in vacanza, Giacomo Keison Bevilacqua
Le graphic novel che ho amato
Infine, si lascia sempre il meglio per ultimo. Ci sono state storie che ho davvero amato dall’inizio alla fine e che rileggerei volentieri o di cui acquisterei la copia cartacea.
- Monet. Itinerant of light, Salva Rubio – letto in digitale e in inglese, ho acquistato la versione cartacea in italiano.
- Ne m’oublie pas, Alix Garin – letto in digitale in francese, se ci fosse una traduzione italiana non mancherei di rileggere la storia.
- Maus vol. 1 & 2, Art Spiegelman letta in digitale in inglese, forse non lo rileggerei, ma è la storia dell’olocausto raccontata dal figlio di uno dei sopravvissuti e secondo me, almeno una volta, bisogna leggerla.
- E alla fine muoiono, Lou Lubie anche questa letta in digitale in inglese, la vorrei acquistare in italiano.
- Per amore di Monna Lisa. Il più grande furto del XX secolo, Marco Rizzo – copia cartacea. Racconta la vera storia di come un italiano che lavorava in Francia, ruba una notte la Monna Lisa per riportarla in patria.
I libri preferiti del 2023
Poche sono le storie che mi sono entrate nel cuore, che mi hanno fatto ridere o che sono state una coccola in questi dodici mesi di letture un po’ strane. Infatti, rispetto alle letture del 2022 devo dire che non sono rimasta soddisfatta. Come se non mi fossi davvero goduta ogni pagina; come se cercassi più di incrementare il numero di titoli letti che gustarmi davvero le storie.
Obiettivo del 2024, infatti, sarà prendermi il tempo di assaporare ogni libro. Soprattutto di scovare storie che mi lascino qualcosa invece che doverne dare via ogni volta almeno un quarto.
In ogni caso, in questo bilancio di letture del 2023, se non contiamo le graphic novel, sei sono i miei libri preferiti:
- Ricordi di Parigi. Botteghe e atelier di una volta, Marin Montagut – Un coffe table book con i fiocchi. Un libro del famoso illustratore e creatore francese Marin Montagut che, con un’immensa delicatezza, trova il bello nel vecchio o nell’insolito. In questa raccolta edita da Ippocampo, scopriamo venti luoghi di Parigi tra musei, atelier e botteghe di cui dobbiamo essere grati siano ancora aperti nel ventunesimo secolo. Il tutto intervallato dalle illustrazioni di Montagut che ha lui stesso una bottega nella capitale francese.
- Una felicità semplice, Sara Rattaro – Credo sia il mio libro preferito del 2023 tra tutti i sei titoli più belli. La penna di Rattaro scorre veloce e mantiene una scrittura semplice affinché ogni lettore possa perdersi nelle emozioni narrate. Fa ridere, piangere, soffrire e sperare, tutto in poche pagine, come in questa storia. La protagonista è Cristina che in una giornata qualunque scopre il poter di ricominciare quando rimane vittima di un furto in un negozio. “Un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo inizio per rinascere.”
- Confessions of a Bookseller, Shaun Bythell – Purtroppo la traduzione italiana non è pervenuta. Eppure, se avete dimestichezza con l’inglese, non potete perdervi il secondo diario del libraio più scontroso della Scozia: Shaun Bythell. Il suo secondo romanzo racconta, giorno dopo giorno, festivi esclusi, ciò che succede all’interno di “The Book Shop”, libreria dell’usato di Wigtown. I suoi avventori, edizioni improbabile di gente che cerca di racimolare qualche soldo e l’odio contro Amazon; Bythell fa ridere ad ogni nuova entrata giornaliera, lasciandovi la voglia di visitare la sua libreria e Wigtown.
- Le ricette perdute del ristorante Kamogawa, Hisashi Kashiwai – Chissà cosa mi aspettavo da questo libro comprato per sbaglio. Infatti, ho scambiato la copertina per un altro titolo (al momento ancora sul mio comodino e che sarà una delle letture del 2024). Eppure, leggendo la trama mi aspettavo un poliziesco. Invece, non fatevi ingannare e leggete il genio di Kashiwai scoprendo un padre e una figlia appassionati di cucina e investigazioni. Così, scopriamo diversi personaggi che visitano apposta il ristorante Kamogawa per poter rigustare piatti del loro passato. Attraverso ricordi di ingredienti e persone, padre e figlia cercano di ricreare gusti e sensazioni affinché i loro clienti ritornino al passato con un piatto caldo.
- Una sera tra amici a Jinbochō, Satoshi Yagisawa – Seguito de “I miei giorni alla libreria Morisaki”, ritroviamo Takako e lo zio Satoru dove li avevamo lasciati. Lei alle prese con la sua nuova relazione e Satoru a riprendere in mano la routine con sua moglie. Finché una notizia tragica piomba sulle loro vite e tutto viene rimesso in discussione. Rispetto al primo volume, questo parte lentamente ma incalza verso la fine ed è bellissimo ritrovare la penna di Yagisawa che riesce a trasmettere ogni emozione dei suoi protagonisti.
- How to be Parisian. Wherever you are, Caroline de Maigret e Sophie Mas – Volevo questo libro dalla sua prima edizione, nel 2014 ma il prezzo di vendita della traduzione italiana era talmente tanto alto ai tempi che avevo rinunciato. Così, questa guida semiseria su come diventare parigina o almeno scoprire i segreti e lo stile delle abitanti della capitale francese, è rimasto nella mia lista “voglio leggere” per anni. Finché, mentre cercavo altro su Vinted, l’ho trovato a poche sterline e non ci ho pensato due volte ad acquistarlo. Uno dei migliori oggetti comprati sulla piattaforma.
I libri che ho venduto o regalato
Come ogni anno, compro un sacco di libri che riposano sul mio comodino per mesi prima che io li prenda in mano e inizi a leggerli. Peccato che non tutti poi mi prendano davvero o mi entusiasmino. A volte è la trama diversa da ciò che mi aspettavo, spesso è lo stile di scrittura a infastidirmi, altre ancora non scatta la scintilla.
In questo caso regalo o rivendo i libri, sperando che trovino una casa dove possano essere meglio apprezzati. I titoli di quest’anno che non ce l’hanno fatta sono:
- Romy Schneider. Un amore a Parigi, Michelle Marly
- Un’estate con la strega dell’Ovest, Kaho Nashiki (un po’ mi sono pentita di averlo venduto)
- La bella estate, Cesare Pavese
- Il circolo degli ex, Massimo Vitali
- Se c’è un posto bello sei te, Gio Evan
- A grandezza naturale, Erri de Luca
- Il giorno dopo il lieto fine, Alice Chimera
- Un tè con biscotti a Tokyo, Julie Caplin
- La Mennulara, Simonetta Agnello Hornby (libro prestato e restituito)
- Italian Life: una fiaba moderna, Tim Parks
- C’era una volta ed era la prima, Fosca Donati
- Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi, Michela Murgia
- Il tuo anno perfetto inizia da qui, Charlotte Lucas
- Prima persona singolare, Haruki Murakami (questo forse l’avrei tenuto ma mi era stato dato in prestito)
- La piramide del caffè, Nicola Lecca (libro prestato e restituito)
Le restanti letture del 2023
Nei prossimi mesi mi riprometto di scrivere le recensioni del resto dei volumi che mi ha lasciato qualcosa in questo 2023 ed è entrato a far parte della mia libreria. Nel frattempo, vi lascio i titoli e chissà che anche solo quello basti ad ispirarvi:
- Mille luci sulla Senna, Nicolas Barreau (Barreau è sempre una garanzia con i libri feel good)
- Ritrovarsi a Parigi, Gajto Gazdanov
- 111 luoghi di Parigi che devi proprio scoprire, Sybil Canac (devo ringraziare Silvia di The Food Traveler per avermi fatto scoprire le guide Emons).
- Assassinio al British Museum, John Rowland (se amate Agatha Christie, amerete questo libro)
- Coincidenze, Tim Parks (un inglese trapiantato in Italia che cerca di spiegare e dare un senso al sistema ferroviario nostrano)
- Come vi piace, William Shakespeare
- Ormai tra noi è tutto infinito, Gio Evan
- Ci vediamo per un caffè, Toshikazu Kawaguchi
- Fairy Tale, Stephen King (lo scrittore horror in versione fantasy, ho amato molto)
- Le cose che ci salvano, Lorenza Gentile
- La prima ultima notte, Adam Silvera (se aspettavate con ansia questo prequel, abbassate le aspettative)
- Café Royal, Marco Balzano
- Senza un soldo a Parigi e a Londra, George Orwell (super consigliato!)
- Corpi al sole, Agatha Christie
- La legge del sognatore, Daniel Pennac
- Tiffy and Leon’s Christmas Letters, Beth O’Leary
- I grandi miti classici riveduti e scorretti, Se i social network fossero sempre esistiti
- Per le strade di Tokyo, Nick Bradley
- Acqua in bocca, Andrea Camilleri & Carlo Lucarelli
- Niente di che, Pierluca Mariti
- I biscotti di Baudelaire, Alice B. Toklas
- Il mistero del treno azzurro, Agatha Christie
- Il mondo deve sapere, Michele Murgia
- Sipario, l’ultima avventura di Poirot, Agatha Christie
- Old but better, but older, Caroline de Maigret e Sophie Mas
- Ciatuzzo, Catena Fiorello Galeano
Raccontatemi i vostri libri preferiti del 2023!
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Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Interessante questo articolo, grazie Veronica. A parte i titoli che sono tantissimi e mi hai messo una gran voglia di sbirciare le trame, adesso mi sono iscritta a Goodreads 🙂 Sono una lettrice onnivora e voglio dare un’occhiatina al sito, in 4 secondi ho già visto 3 libri da non perdere. E chi dorme più!
Goodreads è l’app per lettori migliore che ho mai provato!
Complimenti sei riuscita a leggere tantissimo, io per mancanza di tempo non riesco più di tanto ma amo molto leggere e mi sono segnata vari articoli. Non mi sono invece mai avvicinata agli audio libri potrebbe essere un’idea per sopperire la mancanza di tempo ascoltarli quando sono in movimento per ora seguo podcast
Anche io avevo iniziato con i podcast e quindi il passaggio agli audiolibri è stato meno traumatico. Sono un ottimo modo per scoprire nuovi autori!
Lo ammetto, accanto al tuo articolo ho aperto un documento excel (non giudicarmi, io faccio tutto con excel) e ho aggiunto diversi titoli alla mia già smisurata lista di libri da leggere e da rileggere. Comprendo e condivido, inoltre, un neonato amore per gli audiolibri, che sono diventati i miei fedeli compagni di viaggio nei lunghi trasferimenti in auto che spesso devo fare.
Ti capisco con excel, anche se al suo posto io uso Notion!! Son felice di averti ispirata con qualche titolo perché molti meritano davvero!
Gli audiolibri sono una scoperta incredibile, io li uso per quando vado in stazione o faccio le pulizie e li adoro!
Vedo che la tua passione per la lettura non si smentisce mai! Ti seguo volentieri su Goodreads e mi sono iscritta a questo social proprio grazie a te! Non riesco a leggere molto come fai tu per mancanza di tempo e perché spesso tra un libro e l’altro passano mesi ma sono molto soddisfatta anche del mio 2023 in libri!
Anch’io ti seguo molto volentieri! Credo che l’importante sia leggere a prescindere dal numero di libri a fine anno!
Io non riuscirei a tener conto di tutti i libri che leggo. Quest’anno poi sono stati una miriade. Ho amato molto L’acque del lago non è mai dolce e Uvaspina, libro che ti consiglio di leggere. Ti porta nella Napoli verace e affronta problemi attuali. Tre ciotole ad esempio non mi è piaciuto.
Riesco a tenerne conto proprio grazie Goodreads infatti, altrimenti non riuscirei a ricordarmi tutti i libri leggendone così tanti!
Uvaspina lo cercherò, grazie del consiglio!
Anche io sono una lettrice seriale, ma difficilmente mi pongo degli obiettivi in termini di numero, leggo quando e se ne ho voglia. In ogni caso, vedrò di seguire i tuoi consigli letterari e poi ti farò sapere la mia opinione!
Come ho scritto, Goodreads crea delle sfide con sé stessi ed è per questo che mi pongo l’obiettivo, è una sfida contro me stessa ma capisco che non a tutti piaccia farlo 🙂
Sei davvero una grandissima lettrice! Io ho provato ad avvicinarmi alle graphic novels ma mi sento decisamente troppo vecchia ,è un modo di comunicare che non mi è del tutto congeniale. resto affezionata alla carta. Tra diritti del lettore elencati da Pennac c’è quello di non terminare i libri che non ci piacciono, io però alla Mennulara darei una seconda chance….
Amo la lettura fin da bambina e in questi ultimi anni sono stata molto prolifica!
Mennulara in realtà l’ho letto fino alla fine ma semplicemente non faceva per me e l’ho riconsegnato all’amica che me l’aveva prestato.
Innanzitutto devo farti i complimenti perché hai letto davvero tantissimo!
Non mi sono ancora fatta tentare dagli audio libri perché temo che potrei addormentarmi ma devo decisamente provare, mentre devo recuperare sulle graphic novels e mi sa che prenderò ispirazione da qui.
How to be Parisian mi ispira moltissimo!
Grazie mille!!! Anzi, grazie per avermi consigliato Taste perché è uno dei primi audiolibri he ho ascoltato quest gennaio e adesso voglio acquistare anche la versione cartacea e rileggerlo in italiano!
Ti consiglio di sfruttare gli audiolibri quando fai le pulizie e fai lunghe camminate, io ho iniziato così e ormai non posso più farne a meno!
How to be Parisian lo apprezzeresti moltissimo secondo me!
Carissima Veronica, ho preso appunti (e non scherzo) perché sto proprio cercando delle nuove letture stimolanti. Direi che qui ci sono ottimi spunti.
Son felicissima di averti ispirata almeno in parte per nuove letture!
Non so se ringraziarti o un pochino odiarti per questo articolo!!!!
Adesso ho altri libri da aggiungere alla mia infinita lista di libri da leggere!
Delle volte quando la guardo mi chiedo se mai riuscirò a leggerli tutti.
Purtroppo il mio 2023 è stato un pò scarno in termini di lettura. Il lavoro, i problemi personali ecc. arrivavo a sera, mi coricavo e non avevo la forza di leggere (adoro leggere prima di dormire).
Mi manca invece quando facevo la pendolare..avevo un ora emezza di tempo all’andata e al ritorno…!
Mi sono fatta la promessa di ritrovare più tempo per la lettura!
Ahahhaha dai, almeno non avrai mai il problema di non sapere cosa leggere! Peró ti auguro davvero di trovare il tempo per farlo 🙂