Letture estive 2021: sotto l’ombrellone con Veronica
Mi piacerebbe dirvi che le mie letture estive del 2021 sono davanti al mare, con una tè freddo al limone vicino e l’ombrellone arancione che i miei hanno nel bagagliaio da anni e che ancora oggi uso anche io. Invece no, leggo sul balcone di casa con un cielo grigio e poco più di 16°, invidiatissimi dagli italiani per carità ma io vi invidio il mare. Ad ognuno il suo.
Eppure uso i libri per viaggiare e non potrei non consigliarvi, tra le mie tre scelte, almeno uno ambientato in Sicilia. I mio primo suggerimento vi porta infatti a Cefalù in una graphic novel bellissima. Il secondo ha sullo sfondo la mia Londra, altro posto del cuore. E l’ultimo è ambientato a Milano, nel periodo del primo lockdown ma con tanta speranza tra le parole.
Stella di Mare, Giulio Macaione
Stefano ha vissuto a Cefalù per tutta la sua vita, ha finito di studiare già da un po’ e a 24 anni non ha ancora trovato lavoro. Non sa ancora cosa vuole fare del suo futuro ma nel frattempo strimpella la chitarra e aspetta Marina. La ragazza vive al nord ma d’estate, per tutto il mese di Agosto, si trasferisce in Sicilia e passa le giornate con il ragazzo.
Ogni estate però ha una fine e così Marina riparte e Stefano rimane di nuovo solo. Lui, il mare ed un pescatore che crede nelle sirene. Insieme i due capiranno che l’unica cosa che li frena dal fare il salto nel vuoto sono proprio le loro paure più profonde.
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Prima di Stella di Mare, non avevo mai sentito parlare di Giulio Macaione. Giovane siciliano che cura disegni e dialoghi delle sue graphic novel, è diventato subito uno dei miei autori preferiti tanto da farmi comprare anche Basilicò. Altra storia che ho amato dalla prima pagina, con la stessa aria misteriosa che si mischia all’aria salata della brezza siciliana.
Questa in particolare sa di fine dell’estate, di malinconia e di tutte quelle relazioni che prima o poi devono finire. Il tutto sfogliando delle cartoline di Cefalù dal tratto delicato e i colori ocra e blu che tanto ricordano l’isola dove la storia è ambientata.
Un letto per due, Beth O’Leary
Tiffy Moore è stata appena lasciata, di nuovo e ha un disperato bisogno di un appartamento. Gli affitti di Londra però sono altissimi e una settimana è troppo poco per trovare una sistemazione decente. Finché non vede l’annuncio di Leon, un infermiere che lavora di notte. Offre il suo appartamento, ed il suo letto, per poche centinaia di sterline al mese.
Sembra un affare: Leon ha la casa tutta per sé nelle normali ore di ufficio, mentre Tiffy la occupa per il resto della sera quando lui va a lavoro. Il loro unico modo di comunicare sembrano i messaggi lasciati sul frigo. All’inizio per mettersi d’accordo sulla casa, in maniera formale, per poi diventare ironici ed infine quasi affettuosi. Quanto passerà prima che a Tiffy e Leon venga la curiosità di vedersi?
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Un letto per due era nella mia “da leggere” da molto tempo, da quando ha fatto la sua apparizione sugli scaffali delle librerie. Avevo grandi aspettative e Beth O’Leary non mi ha delusa, anzi! Credevo fosse la classica storia d’amore che si legge velocemente, magari con una trama vista e rivista. Una sicurezza insomma ed invece ho trovato una protagonista spumeggiante, divertente ma anche reale, con ansie e imperfezioni. Per contro il nostro Leon risulta forse un po’ piatto, più silenzioso ma non per questo meno amabile.
I due punti di vista che si susseguono ci rivelano una storia a tutto tondo, ognuna con le proprie verità. In mezzo alla storia principale, si diramano quelle dei personaggi secondari e dei pazienti di Leon che entrano nel cuore di tutti.
La O’Leary è riuscita a condire la storia romantica per eccellenza con il consueto lieto fine, con temi inaspettati. La violenza psicologica, un’ex stalker, il sistema giudiziario sbagliato, la prigione e tutte le insicurezze che ognuno di noi si porta dietro. Un libro consigliato per svagarsi, farsi qualche risata e allo stesso tempo riflettere.
Appuntamento in terrazzo, Felicia Kingsley
Mentre Alex annuncia di voler lasciare la sua ragazza, il Presidente Conte annuncio il lockdown nazionale. Si trova così intrappolato nella stessa casa con la ex. A nulla servirà il provare a scappare, la polizia non sente ragioni e lo riporta a casa, scampando la multa per aver violato la legge.
“Rimanete a casa” diventa così una prigione vera e propria che Alex riesce a sfuggire solo in quei pochi metri quadri di balcone. Qui, conosce per la prima volta la sua vicina, Didi. Tornata a casa per il compleanno della sorella, Didi non riesce a tornare in Germania, dove abita da anni e si ritrova costretta anche lei ad una convivenza forzata con la famiglia.
L’unico appuntamento giornaliero che tranquillizza entrambi è proprio quell’uscita in balcone e quattro chiacchiere scambiate per conoscersi meglio.
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Libri sulla pandemia hanno popolato le librerie per mesi. Quasi tutti cupi e con lo stesso messaggio di speranza: ce la faremo. Cosa distingue allora la storia della Kingsley? Essenzialmente “Appuntamento in terrazzo” è una commedia romantica, dove la pandemia è solo il contesto storico in cui si trovano i due protagonisti. Nulla di più.
L’unica pecca? Troppo corto. Avrei voluto leggere di Alex e Didi ancora per un po’. Sono due persone che trasmettono positività, persino durante una situazione pesante.
Eppure bastano poche pagine per fare del bene acquistando l’ebook o il libro cartaceo. Infatti il ricavato della vendita va in beneficienza all’Ospedale Policlinico di Modena.
Potete seguirmi e aggiungermi su Goodreads per sapere cosa sto leggendo al momento e quali libri leggerò in seguito.
Letture estive 2021: al lago con Rainbowsplash
Estate per me significa: letture leggere. Di solito ne approfitto per mettere da parte i saggi che mi accompagnano durante l’inverno e che studio per lavoro, e lanciarmi sulla narrativa. Quest’estate, complice il lavoro che si sta protraendo più del solito e con una certa mole più del previsto, non sono ancora riuscita a godermi alcuni libri che ho in wishlist. Ma poco male. Ho trovato comunque qualche chicca.
Banana? Banana! Di Chiaretta e Bon e Ilaria Chiocca
Lo ammetto: ho comprato questo manga perché il titolo mi sembrava così assurdo che dovevo averlo. Lo trovate in edicola e non lasciatevi ingannare dai disegni: nonostante strizzi l’occhio al fumetto giapponese, si tratta di una storia completamente Made in Italy, di due autrici giovanissime.
Generalmente non sono un’amante di questo tipo di prodotti, eppure questa storia mi ha conquistata. Perché? Perché mi ha fatto ridere a crepapelle, dalla prima all’ultima pagina. Se vi aspettate una romantica storia d’amore canonica rimarrete delusi. “Banana? Banana!” È un susseguirsi di situazioni surreali, al limite del “Ma cosa sto leggendo?!”.
La storia parla di Filippo, studente all’ultimo anno di medicina, ad un passo dalla laurea, che conosce Felice, uno strampalato fruttivendolo, e si innamora di lui. La particolarità? Felice nel suo negozio vende solo banane, è ottimista al punto da sembrare uno sciocco, non si accorge che in realtà Don Donato, l’uomo che lo rifornisce di frutta, nasconde qualcosa… Filippo decide di aiutarlo con il suo negozio, arrivando a trascurare gli studi. Tutto il resto… beh, lo scoprirete leggendolo.
Ma preparatevi a ridere fino alle lacrime!
Cenerentola di Fumettibrutti e Joe1
Coppia di fumetti tra le mie letture estive, ma credo che ormai da me ve lo aspettiate. Vi ho già consigliato le storie di Fumettibrutti in passato e non mi sono lasciata sfuggire la sua ultima uscita.
Come suggerisce il titolo, la storia è una rivisitazione della fiaba di Cenerentola, in stile punk. Quindi una novità per Fumettibrutti, che di solito si occupa di situazioni di vita quotidiana, spesso autobiografiche. E l’altra novità è che ai disegni non troviamo lei, ma Joe1.
la storia di Cenerentola rivisitata da Fumettibrutti è punk, sporca, brutta e cattiva. Il principe è solo un bambolotto senza faccia né una volontà propria. Così Cenerentola, pur di non sposarlo, scappa in una comune. E qui troviamo Lucifero, gatto che riesce a comunicare col diavolo in persona, una Fata Madrina che abusa di sostanze stupefacenti… insomma, una fiaba decisamente diversa dal solito.
Sinceramente l’ho trovato meno affascinante rispetto ad altre opere della stessa autrice, che qui mi è sembrata più immatura a livello di storia e contenuti. Ma a compensare ci pensano i disegni di Joe1, una vera novità, a mio parere molto belli ed evocativi. Insomma, anche se non ha la solita forza dirompente delle storie di Fumettibrutti, di sicuro va aggiunto alla collezione!
Invisible Monsters, di Chuck Palahniuk
Anni fa avevo una “cotta autoriale” pazzesca per Palahniuk, che negli ultimi anni si è attenuata. Però devo dire che Invisible Monsters l’ho trovato una lettura molto gradevole. Come tutti i libri dell’autore, lo stile è molto scorrevole, ma allo stesso tempo “pesante” nei contenuti che mette sul tavolo. Chuck ci va giù pesante coi dettagli disgustosi e sanguinolenti, quindi siete avvisati.
Shannon, la protagonista del romanzo, è una modella con una vita perfetta: soldi, fama, bellezza… fino a che non colpo di fucile in piena faccia non le distrugge la mandibola e tutto quello che aveva costruito. Una volta perso tutto, Shannon trova conforto in un’altra outsider, Brandy Alexander. Insieme a lei le due iniziano una vita in fuga da loro stesse e dalla società che sembra averle dimenticate.
Cinico e cattivo, Invisible Monsters parla nella maniera più cruda possibile del ruolo della bellezza nella nostra società, la superficialità dei rapporti umani e la ribellione a queste convenzioni, che porta all’autodistruzione. Forse non la più “facile” delle letture per la vostra estate, ma sicuramente si merita la vostra attenzione!
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Siamo Veronica e Rainbow e insieme siamo le autrici di Lostwanderer.it
Entrambe con la passione per la scrittura, il volerci raccontare e i libri, abbiamo aperto il nostro spazio web nel 2017. Assieme scriviamo a quattro mani la rubrica “Viaggiare con la mente” e “Fuori casa” dove mettiamo a confronto la nostra vita fuori dalle nostre regioni d’origine.
Davvero degli ottimi spunti . Appuntamento in terrazzo è quello che mi incuriosisce di più. Ora sto terminando un libro che racconta di una viaggiatrice in solitaria in giro per il mondo
Posso sapere il titolo? Dev’essere un bel libro!
Una bella lista di idee! personalmente quando sono in vacanza mi piace leggere libri leggeri senza troppi pensieri e riesco a recuperare tutti quelli che non leggo durante l’anno. Per le mie prossime vacanze sto pensando a “Il mare degli dei”, una guida mitologica alle isole della Grecia visto che sono un’appassionata 🙂
Uuuh, vado subito a cercare la trama, sembra superinteressante!
Molto interessante questo articolo! I graphic novel mi ispirano, ma non li ho mai esplorati. E sì che sono sempre stata una grande lettrice di manga e fumetti!
Non te ne pentirai!
Stavo proprio cercando qualche idea per dei libri da portare al mare! Appuntamento in terrazzo sembra carino e leggero, perfetto da leggere sulla spiaggia… grazie per i consigli!
Si legge in un pomeriggio in spiaggia e lascia davvero una bella sensazione, a discapito del periodo storico in cui è ambientato!
Per chi ama la lettura non c’è un momento migliore, anzi forse proprio in estate leggi paradossalmente meno perché ho più cose attive da fare. In montagna gli inverni invece rendono le giornate più corte e i ritmi più rilassati.
Al momento sto leggendo un giallo bellissimo di Nesbo che vi consiglio: “il fratello”.
Buona estate ragazze!
Lo andremo a cercare perché siamo sempre alla ricerca di nuovi titoli!
Buona estate anche a voi ragazzi! <3
Un articolo molto interessante e da tenere a mente per il 2021 e oltre … grazie davvero dei tuoi preziosi consigli di lettura
Ad agosto passerò una settimana al mare e sto già preparando la lista dei libri da leggere perché non mi piace partire senza avere già comprato i libri o senza averli scaricati sull’iPad. Per cui apprezzo molto i vostri consigli. Mi ispira molto “Un letto per due” perché a questo punto sono curiosa di sapere cosa succederà tra i due personaggi, ma anche “Appuntamento in terrazzo” perché non mi è ancora capitato di leggere un romanzo che ha come sfondo il lockdown.
Se vuoi altri consigli, magari con più pagine, ti consiglio anche “Il piccolo negozio di fiori in riva al mare” di Ali McNamara che sto leggendo adesso e sinceramente mi ha presa parecchio già da subito. Il fatto che poi sia ambientato in un paesino in Cornovaglia è ancora meglio.
Amo moltissimo leggere per cui quando vedo post dedicati ai libri mi ci fiondo letteralmente! Sono sempre a caccia di nuove idee! Mi incuriosiscono molto il primo e il secondo che hai descritto: il primo per l’atmosfera malinconica e il secondo perché vorrei sapere come va a finire questa ‘turnazione di letto’. Grazie per i suggerimenti!
Fammi sapere cosa ne pensi se deciderai di leggerli!
Non conosco nessuno di questi titoli ma sono molto incuriosita dalla storia d’amore nata durante il lockdown. E’ un periodo ancora molto vicino a noi, e leggerlo in un romanzo magari me lo farà vedere sotto occhi nuovi, meno pessimisti.
Leggere del periodo storico che stiamo ancora affrontando in chiave così leggera secondo me può solo aiutare!