ETA per entrare in UK
Consigli di viaggio

ETA per entrare in UK: come funziona

A seguito della Brexit, ovvero l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, sono cambiate molte regole in UK che riguardano i cittadini europei. Oltre a non poter più trasferirsi liberamente nel Paese per cercare lavoro e nuove opportunità, dal 2 aprile 2025 sarà introdotta l’ETA per entrare in UK.

Questo significa che per varcare il confine non basta più esibire il passaporto. In questo articolo ci focalizzeremo su come entrare nel Regno Unito come visitors (turisti) e sulle modalità per ottenere l’ETA.

Electronical Travel Authorisation: cos’è e a chi si rivolge

ETA per entrare in UK per i cittadini italiani
Foto di Francesca Tirico su Unsplash

Il nuovo sistema di autorizzazione elettronica, o ETA, per entrare in UK sarà obbligatorio per tutti i viaggiatori che intendono visitare il Regno Unito. Questo vale non solo per i viaggi di piacere ma anche per chi transita sul suolo britannico. Di conseguenza, se avete uno scalo in qualsiasi aeroporto del Paese, dovrete dimostrare di possedere un Electronical Travel Authorization (ETA).

Grazie all’ETA potrete visitare il Regno Unito per un massimo di sei mesi per turismo, visita a famigliari e amici o per studio a breve termine. Questo visto non vi permette:

Attualmente, l’ETA è richiesta ai cittadini dei Paesi del Golfo e della Giordania. A partire dal 2 Aprile 2025 l’obbligo sarà esteso ai cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (SEE), della Svizzera, dell’Australia e del Canada.

Gli unici esenti dal presentare l’ETA per entrare in UK sono:

  • I cittadini britannici e irlandesi;
  • Gli stranieri residenti nel Regno Unito con un valido permesso di soggiorno;
  • Cittadini europei con un valido pre-settled o settled status (visto di residenza permanente);
  • Chi transita per un aeroporto del Regno Unito e non passa attraverso il controllo di frontiera.

Per qualsiasi altra informazione o dubbi, vi prego di visitare il sito ufficiale del governo britannico.

Come si ottiene l’ETA per entrare in UK

ETA per entrare in UK: come si ottiene

Richiedere l’ETA per entrare in UK è facile e veloce. È sufficiente scaricare l’app ufficiale del governo britannico su dispositivi Android o Apple e seguire le istruzioni. Per completare l’autorizzazione avrete bisogno di:

  • il vostro passaporto fisico, in corso di validità;
  • Un indirizzo di posta elettronica attivo;
  • Una carta di credito, debito Apple Pay o Google Play.

Durante la procedura, dovrete caricare sull’applicazione una foto del vostro passaporto e del volto della persona che fa domanda per l’ETA. Tuttavia, non sarà necessario inserire i dati del viaggio. Il costo della richiesta è di 10£ per le persone di età compresa tra i 18 e i 70 anni, mentre per le altre fasce di età l’ETA sarà gratuita.

Una volta approvata, l’autorizzazione per entrare nel Regno Unito avrà una validità di due anni. Sarà associata elettronicamente al numero del vostro passaporto. Quindi, non riceverete nessun documento fisico o digitale. Qualora il vostro passaporto scada prima del termine dei due anni, dovrete richiedere una nuova ETA da associare al nuovo passaporto.

Le domande di autorizzazione sono aperte a partire dal 5 Marzo 2025. Qualora si avessero difficoltà nell’aprire o utilizzare l’app, o stiate richiedendo l’ETA per un’altra persona, è possibile presentare domanda online sul sito del governo britannico. La decisione sulla vostra richiesta arriverà, di norma, entro tre giorni lavorativi. In alcuni casi potrebbe richiedere fino a tre settimane.

Guida passo passo per richiedere l’ETA per entrare in UK

Guida step-by-step su come richiedere l'ETA per entrare in UK

Scaricate l’app “UK ETA” da Google Play Store o App Store Apple. Prima di iniziare il processo per la richiesta dell’ETA per entrare in UK, munitevi di:

  • passaporto in corso di validità;
  • indirizzo email attivo;
  • carta di credito, debito, Apple Pay o Google Pay;
  • fotocamera funzionante sul telefono;
  • Se usate un dispositivo Android, assicuratevi che l’abilitazione NFC sia attiva per scansionare il passaporto elettronico.

Una volta aperta l’app, noterete che è disponibile solo in inglese. Quindi, se necessario, chiedete aiuto per la comprensione delle istruzioni. Appena vi sarete muniti di tutto e siete pronti ad iniziare la richiesta, il primo passo sarà caricare la foto del vostro passaporto. Dovrete inquadrare la pagina per intero con tutti i vostri dati. Sul sito del governo britannico vi consigliano di focalizzare la fotocamera sul testo del passaporto per una qualità migliore. Inoltre, l’app è programmata per darvi indicazioni per scattare la foto migliore del vostro passaporto.

Qualora il vostro sia un passaporto elettronico, potrete scannerizzare il vostro passaporto automaticamente ponendo il vostro telefono sopra il passaporto. Una volta avvenuta la scansione, il vostro telefono ve lo indicherà sonoramente.

Il prossimo passo è scattarvi una foto. Anche qui, l’app vi darà indicazioni ben precise. Dovrete scattare il selfie alla luce naturale, con uno sfondo chiaro. Guardate direttamente in camera e non nello schermo. Cercate di avere un’espressione facciale neutra e rimuovete gli occhiali qualora ci fossero dei riflessi. Nella foto includete l’intera testa e parte delle spalle.

Dopodiché arriverà il momento delle domande. Dovrete rivelare il vostro indirizzo, lavoro, eventuali precedenti penali e doppia cittadinanza se applicabile. Una volta ottenute queste informazioni, potrete effettuare il pagamento per l’ETA e finalizzare la vostra richiesta.

In caso di domanda per i minori di 18 anni i dettagli di un genitori devono essere inclusi. Inoltre, per i minori di 9 anni dovrà essere caricata la foto del genitore.

Riceverete alla fine della vostra domanda per l’ETA per entrare in UK una e-mail di conferma dell’avvenuta ricezione.

ETIAS: l’equivalente europeo per i cittadini britannici e non solo

ETIAS per entrare in Europa

La Brexit non ha cambiato le regole solo per i cittadini stranieri che entrano nel Regno Unito, ma ha colpito anche gli stessi cittadini britannici che viaggiano in Europa. Infatti, a partire da metà del 2025 (non è ancora stata finalizzata una data esatta) entrerà in vigore il sistema ETIAS.  L’European Travel Information and Authorization System è l’autorizzazione elettronica necessaria per entrare nei paesi dell’Unione Europea.

I cittadini dei seguenti stati sono esenti dal richiedere un’ETIAS: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera.

Inoltre, anche i residenti di Andorra, San Marino, Monaco, il Vaticano e Irlanda, così come coloro che risiedono stabilmente in uno dei paesi sopracitati saranno esenti. Lo stesso principio si applica all’ETA per entrare in UK. Ad esempio, nel mio caso, pur essendo una cittadina europea, avendo la residenza nel Regno Unito, sono esente dal richiedere il visto ETA. Allo stesso modo un britannico che risiede stabilmente in Italia, sarà esonerato dal richiedere l’ETIAS.

Differenze tra ETIAS e ETA

Anche se il processo per richiedere l’ETIAS e l’ETA è molto simile e sarà fatto tramite un’applicazione dedicata, fornendo informazioni personali, ci sono alcune differenze. Le prime, sostanziali, prevedono una validità più lunga e un costo minore. Infatti, l’ETIAS varrà per tre anni o fino alla scadenza del passaporto associato, se questa avviene prima. Il costo sarà di 7€, stesse regole di età che ha l’ETA, quindi i minori di 18 anni e gli over 70 potranno fare domanda gratuitamente.

Inoltre, le richieste saranno elaborate velocemente e quindi si potrà ricevere una risposta in pochi minuti. In alcuni casi, però, potrebbero volerci anche 30 giorni.

Come vedete, dal 2025 le regole per viaggiare tra Italia e Regno Unito cambieranno per tutti i cittadini. L’unica vera consolazione è per chi, come me, risiede permanentemente nel Regno Unito (ed è in grado di dimostrarlo) sarà esente da entrambe le richieste di autorizzazione di viaggio.

Sono sicura però che queste nuove normative non fermeranno né gli amanti del Regno Unito né i britannici che amano il nostro Bel Paese. Quindi, assicuratevi di essere sempre aggiornati sulle nuove normative di viaggio consultando i siti ufficiali del governo britannico o dell’Unione Europea.

← Altri consigli di viaggio

 Lost Wanderer

 Veronica

 Lost Wanderer

Like it. Share it. Pin it!

3 pensieri su “ETA per entrare in UK: come funziona”

  1. Era inevitabile che la Brexit andasse a modificare anche i criteri di entrata e di uscita dei passeggeri: per carità, basterò compilarlo, ma bisognerà tenerlo a mente quando si deciderà di viaggiare verso la Gran Bretagna. Meglio sempre tenersi aggiornati con il sito della Farnesina e tu hai fatto benissimo a scrivere un articolo a riguardo da Expat!

  2. Sgrunf… chiamali come vuoi ma io odio i visti.
    Non mi da fastidio fare la richiesta di visto, sia essa cartacea o via app… mi da fastidio pagare perchè già fare il passaporto è una spesa e poi mi tocca pure fare i visti… risgrunf…
    Comunque grazie per l’informazione perchè, visto che fino ad ora bastava il passaporto, non sono certa che mi sarei accorta della nuova normativa se non ne avessi scritto!

    1. Altre brutte notizie all’orizzonte allora visto che l’ETA dal 12 Aprile costerà non più 10£ ma 16£.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.