Torquay è una meravigliosa cittadina della costa del Devon, nel sud dell’Inghilterra. Sembra quasi essere uscita da un romanzo per quanto essa sia pittoresca e i suoi abitanti non sono da meno! Ve ne avevo accennato proprio qualche mese fa qui. Io e Marco ne siamo davvero rimasti incantanti tanto da voler rimanere anche se non abbiamo proprio potuto perché era tutto prenotato ovunque. Trovare dove alloggiare e mangiare a Torquay durante un weekend di festa infatti non è stato così facile.
Quando abbiamo visitato la città era infatti un bank holiday weekend, cioè un fine settimana dove banche ed uffici sono chiusi dal venerdì pomeriggio fino al lunedì sera. Durante questi periodi, i britannici tendono ad approfittarne e fare lunghi weekend fuori porta. Di conseguenza anche i prezzi si alzano e gli hotel si riempiono subito, a meno che di prenotare con largo anticipo.
Hampton by Hilton: dove alloggiare a Torquay
Siamo stati molto fortunati a trovare l’alloggio senza troppe difficoltà. L’Hampton by Hilton, che per noi è una garanzia, è una nuova costruzione, inaugurata pochi giorni prima il nostro arrivo, a Maggio 2021. Ergo, i prezzi erano ancora accessibili (almeno per il Devon) quando abbiamo prenotato noi.
Ubicato proprio nel centro di Torquay, a pochi passi dalla marina ed il porto, l’hotel presenta due entrate. Una principale, in via The Terrace, a cui si accede da una ripida salita di una via secondaria del centro mentre l’altra è più accessibile e si trova girando una delle vie della strada principale della marina. Qui è situata la reception, il bar, una lounge e la sala colazione che fa anche da ristorante. La seconda entrata invece è riservata solo agli ospiti della struttura in possesso della carta magnetica per aprire la propria stanza. Si accede dalla strada principale, presenta un corridoio e due ascensori che portano direttamente alle stanze o al piano terra.
Le camere e i servizi
Essendo un edificio nuovo, gli interni sono moderni ed i dettagli pensati per ricordare un ambiente marittimo ma di classe. Niente strisce bianche e blu con accenni rossi. Qui i toni riprendono i colori del mare, le stampe rappresentano moli e fari e alcune sculture fanno omaggio ai pesci.
Anche le camere hanno due colori predominanti: il verde acqua e il rosa salmone. Una delle stampe ha persino una clip con una cartolina di Torquay. L’arredo è semplice ed essenziale: il letto grande e comodo, due piccoli comodini, una poltroncina; una scrivania da lavoro, la tv, ed una finestra dove è possibile sedersi. Ovviamente il consueto bollitore e le bustine di tè e caffe si trovano nell’armadio a vista, con la cassaforte ed un mini frigo.
Il bagno spazioso, presenta una doccia con soffione a soffitto. Il tutto era pulitissimo e rispettava le norme anti-covid. In quasi tutte le porte delle camere c’era un sigillo che dimostrava quali fossero quelle sanitizzate e pronte all’uso.
La struttura presenta inoltre una palestra, aperta dalle 08:00 ed un parcheggio a pagamento poco distante. L’aria che si respira è molto rilassata e tutto il personale è sempre disponibile ad aiutare.
Quanto costa alloggiare all’Hampton by Hilton
La struttura presenta diverse tipologie di camere: la king e la twin room, ossia le doppie con letto matrimoniale o singoli; la queen room, che sarebbe una superior room; le stanze con vista e le stanze accessibili ai diversamente abili. I prezzi partono da £80 per una king room.
Noi abbiamo speso di più per via del bank holiday weekend, ma vi assicuro che i prezzi a Torquay quel fine settimana arrivavano anche a £600 per due notti. Noi abbiamo speso un terzo. Avremmo voluto rimanere una notte in più a dire il vero, ma quando abbiamo controllato i prezzi, erano esorbitanti. Vi consiglio di visitare Torquay durante la settimana se volete risparmiare qualcosa.
La colazione è inclusa nel prezzo di qualsiasi stanza scegliate. Così come l’ottima ricezione del wifi.
Dove mangiare a Torquay, la città del granchio
Essendo una città della costa, qui è d’obbligo mangiare pesce. Fresco, pescato quotidianamente e cucinato in tutte le salse. Non solo, se fate una passeggiata nel tardo pomeriggio potrete vedere alcune persone con dei secchielli vicini a loro pieni di granchi. Ebbene sì, i granchi del Devon sono famosi e vengono importati in tutta l’Inghilterra!
Noi li abbiamo assaggiati in un ristorante e in un oyster bar. Il primo è Saltwater Fish & Chips in Victoria Parade, 2 e non è di certo il classico fish & chips che vi immaginate. Porzioni abbondanti, tutti i tipi di pesce che si possono gustare sia fritti che cotti alla griglia. C’è anche un menù per vegetariani e vegani e alcune scelte per chi preferisce la carne. Un ristorante a conduzione familiare dove l’atmosfera è quella di casa, dove si conoscono tutti e dove persino un attore può sedersi al tavolo senza essere disturbato.*
Abbiamo preso calamari, il misto di pesce fritto tra cui i granchi e la rana pescatrice al cartoccio. Tutto squisito, fresco e ve lo raccomando se foste in zona! In due abbiamo speso £50, un ottimo prezzo per la costa inglese.
*L’attore in questione era Spencer Jones, famoso per Upstar Crow, show british sulla vita di Shakespeare in chiave comica. Solo Marco l’ha disturbato, essendo il suo personaggio preferito.
The Dressed Crab: Shellfish & Oyster Bar
Il secondo luogo dove abbiamo assaggiato il granchio, o meglio la sua polpa, è stato in un piccolo chiosco del molo. The Dressed Crab è così famoso a Torquay che finisce quasi tutto prima del tramonto. Se volete mangiare ostriche freschissime, questo è il posto per voi ma attenzione che sono la prima cosa ad essere sold out. Noi le volevamo prendere come aperitivo una sera ma erano già finite. Siamo tornati il giorno dopo per pranzo e siamo stati fortunati!
Vendono molluschi freschi crudi accompagnati da birra, vino o prosecco. Il tutto si può assaporare nei (pochi) tavolini fuori. Noi vi consigliamo le ostriche, la polpa di granchio, piccoli polpi, le alici in olio, i gamberetti ed infine la coda di aragosta. Il tutto pagato meno di £25, un pranzo low cost e dal sapore di mare.
Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Abbiamo adorato Torquay! Ci siamo fermate durante il nostro on the road verso la Cornovaglia e abbiamo alloggiato in un b&b gestito da due vecchietti scozzesi molto molto simpatici!! Ricordo la difficoltà nel capire la loro cadenza, ma la città mi è piaciuta tanto!!! Ci tornerei molto volentieri!
Eeeh gli scozzesi se parlano velocemente si manginao non so quante lettere ahahah Torquay è sicuramente da ritornarci però!
Questo posto racchiude tutto quello che più mi piace. Pareti e dettagli rossi e cibo wow! Io adoro il granchio! Non sono mai stata da queste parti ma avrei scelto esattamente questo hotel per il mio soggiorno.
La catena “Hampton by Hilton” è sempre una gaaranzia!
So già che Torquay mi piacerebbe un sacco.. adoro le città di mare inglesi e adoro la Cornovaglia! Ci sono stata in vacanza studio da piccola, ma non mi avevano portato purtroppo!
Torquay è quasi al confine con la Cornovaglia ma è ancora Devon. Se ti capita l’occasione, non farti scappare un weekend qui!
Grazie Veronica per la risposta 🙂
Sì, uno dei motivi per cui ho scelto Torquay come meta del mio soggiorno studio è stato proprio perché è una città poco conosciuta dagli italiani. A scuola, infatti, ne ho conosciuto solo un paio.
Ho terminato la lettura dell’articolo con l’acquolina in bocca. Da grande amante di tutto ciò che il mare e l’oceano hanno da offrire The Dressed Crab rappresenterà una tappa obbligatoria del tour del Devon!
Ancora me lo sogno quel pranzo di pesce crudo al The Dressed Crab e devo dire che quando torneremo a Torquay, sarà una tappa obbligata anche per noi!
Sono stata nel Devon varie volte ma ho sempre prenotato gli alloggi in anticipo, proprio perchè trovarne uno decente ad un prezzo adeguato non è cosa facile. Malgrado il mare non sia eccezionale, la zona è presa d’assalto dai locali nel week end e quindi si rischia di trovare poco o comunque hotel a prezzi paurosi!
Noi purtroppo abbiamo prenotato last minute perché aspettavamo l’approval per le vacanze di Marco e quindi i prezzi erano già alti ma l’anno prossimo vorremmo andare per il festival di Agatha Christie e prenoteremo sicuramente mesi prima!
La città del granchio è la mia città! Infatti non so proprio come ho fatto a perdermi una tappa in questa città quando sono stata in Devon. Ora non ricordo perché sono passati anni da allora, ma magari avevo scelto qualche altra località meno nota per via dei prezzi. Non immaginavo che si potesse arrivare a 600 sterline per un weekend. Direi che avete trovato la soluzione perfetta: mi piacciono molto il design e i colori della stanza – moderne e di classe.
Devo dire che quest’anno i prezzi sono aumentati alle stelle in UK, sia perché devono riprendersi dopo i vari lockdown, sia perché spingevano per le staycation per far riprendere l’economia nazionale. Però quei prezzi neanche a Londra li ho mai trovati!
Ciao Veronica, sai che nell’estate del 2013 – ormai mi sembra una vita fa – ho soggiornato a Torquay per frequentare un corso intensivo di inglese 🙂 ho vissuto con una host-family e tutti i giorni andavo a scuola. È stata un’esperienza meravigliosa e la cittadina mi ha molto entusiasmato. Tra l’altro è la città natale della mia scrittrice preferita: Agatha Christie (ho visto anche la sua dimora – Greenway House).
Non sapevo, però, che il granchio fosse il prodotto tipico di Torquay. Non sono un’amante del pesce, ma il granchio lo mangio con piacere, per cui quando tornerò a Torquay, sicuramente lo assaggerò 🙂
Ho una domanda sui bank holiday weekend. Quanti ce ne sono in un anno? Fate bene comunque ad approfittare di questi giorni di non lavoro, per scoprire i dintorni 🙂
Bellissimo leggere la tua esperienza! Torquay non è molto famosa, almeno gli italiani non la conoscono, ed è sempre entusiasmante trovare un connazionale che l’ha visitata.
I bank holiday weekend sono solitamente meno di una decina: il Capodanno, Venerdì Santo, Lunedì di Pasqua; due a Maggio per la primavera, solitamente uno la prima settimana e il secondo l’ultima settimana del mese. Poi c’è il bank holiday per Agosto, l’ultimo lunedì del mese e poi Natale e Boxing Day che è il 26 Dicembre e segna il giorno degli sconti.
Quest’anno ci sarà un giorno in più per il Giubileo di Platino della Regina.