Dieci cose da fare a Trapani
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Dieci cose da fare a Trapani consigliati da una local

Spesso sottovalutata e usata solo come porto d’accesso alle Isole Egadi, Trapani è una città che ha molto da offrire per chi ha un occhio attento e tanta voglia di scoprire la storia di un luogo. Essendo nata e cresciuta qui, anche io spesso l’ho bistrattata e solo in anni più recenti ho avuto modo di innamorarmi della mia città. Ecco perché sento che è finalmente arrivato il momento di parlarvene, ma non con la classica guida che prima o poi scriverò anche, ma con una lista delle dieci cose da fare a Trapani.

#1. Assaggiare lo street food

Panino con le panelle, quadratini fritti di farina di ceci

Un tour non può che iniziare dalla cucina locale, e quella trapanese ha subito tutta l’influenza della denominazione araba, a partire dal cous cous di pesce. Ma so che quello che interessa di più è lo street food! Quell’assaggio che prepara lo stomaco ai nuovi sapori. Arancine, pane e panelle, cabbuci; il fritto di paranza e non solo! Perché non si può non menzionare un’orgoglio tutto nostrano: le busiate cu l’agghia.

Le busiate sono un tipo di pasta particolare, attorcigliato ad un fil di ferro. Viene condito con il pesto alla trapanese fatto di aglio, mandorle, basilico e pomodoro. Squisito, certo, ma allontanerà anche qualsiasi persona sgradita dopo che avrete aperto bocca! Dovete sapere infatti che ai trapanesi piace abbondare con l’aglio in quasi tutte le pietanze.

#2. Ammirare le acque rosa delle Saline

Uno degli spettacoli più belli che potrete ammirare a Trapani è alla Riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco. Si raggiunge in una decina di minuti in macchina o un’oretta a piedi dal centro storico della città.

Potrete effettuare il percorso del Salinaio tra le varie saline oppure visitare il Museo del Sale, dentro il vecchio mulino dell’area. Inoltre proprio alcune vecchie sale del mulino sono state adibite a locale, dove poter gustare una cena davanti al tramonto sulle saline.

Il vero spettacolo però è la mattina, quando le acque si tingono di rosa e si possono scorgere persino i fenicotteri, anch’essi rosa, che ormai chiamano casa questi luoghi.

#3. Trekking alla Riserva dello Zingaro

Riserva dello Zingaro, oasi orientata e naturale nel Trapanese

Altra Riserva naturale orientata in provincia di Trapani è quella dello Zingaro. Un paradiso che mette d’accordo gli amanti del mare e del trekking. I percorsi naturalistici infatti sono vari e oltre ai tre percorsi di diversa difficoltà, ci sono sette calette in cui fare il bagno.

Basta un’ora di auto per ritrovarsi in questi sette chilometri di immersi nella natura.

#4. Alzare gli occhi per notare l’orologio astronomico più antico al mondo

Ci credete se vi dico che uno degli orologi astronomici più antichi in Europa sta a Trapani? Ebbene sì, l’orologio astronomico di Torre Oscura, in pieno centro cittadino, risale al XVI secolo. Per anni è stato fermo, finché qualche anno fa non è stato ristrutturato e rimesso in funzione. I due quadranti sono del Sole e Lunare. Il foro al centro del quadrante lunare invece rappresenta il Pianeta Terra.

Persino i trapanesi stessi non sanno di questo grande tesoro. Quindi la prossima volta che sarete a Trapani, ricordatevi di tenere gli occhi puntati in alto!

#5. Escursione alle Isole Egadi

Cala Faraglioni a Levanzo

Una lista delle dieci cose da fare a Trapani non potrebbe non includere le Isole Egadi. Basta un aliscafo e meno di un’oretta per raggiungere Favignana, la più grande delle tre isole. Una gita alla scoperta di una Sicilia lenta, d’altri tempi e storica. Vi consiglio infatti di visitare l’ex Tonnara e il Castello di Santa Caterina.

Più vicina alle coste trapanesi si trova invece l’isola dalle acque cristalline, dalle grotte rupestri nascoste e tanto altro da scoprire: Levanzo. La mia isola preferita in assoluto.

Ed infine Marettimo, la meno turistica, la più piccola di tutte ma anche quella più selvaggia. Tantissimi percorsi naturalistici, quasi zero turisti e molti locali pronti ad accogliervi e raccontarvi le loro storie. Un’isola da scoprire magari a bordo di una barca o dalle cime del Monte Pellegrino.

#6. Perdersi tra le strade del centro

Dieci cose da fare a Trapani: visitare il centro

Una delle mie cose preferite è perdermi tra le strade. Vagare senza meta, scoprire nuovi angoli nascosti: questo è il bello di un viaggio, almeno secondo me. E Trapani non è da meno, pur essendo la mia città natale. A volte scopro nuovi palazzi, nuovi dettagli che per anni mi sono sfuggiti.

Il centro di Trapani è molto caratteristico, con la pavimentazione antica romana; le mura della città ristrutturate da poco che creano una perfetta camminata al tramonto con il rumore delle onde in sottofondo. Torre di Ligny, il simbolo storico del centro, e poi la passeggiata piena di bar e ristoranti che vi faranno venire l’acquolina in bocca.

Senza contare la bellezza della Cattedrale; il porto da cui si scorgono le isole e il lungomare su cui si staglia Erice.

#7. Esplorare le spiagge

Trapani e le sue spiagge più belle

Potrei parlarvi delle dieci cose da fare a Trapani senza menzionarne le spiagge? La città è bagnata da tutti i lati e la costa si estende per chilometri. Avrete l’imbarazzo della scelta su dove lavorare alla vostra tintarella o tuffarvi.

Dalle spiagge del centro cittadino, come a Tramontana, fino alla spiaggia centrale di San Giuliano con i suoi lidi e la sabbia dorata. Passando per le scogliere di Pizzolungo, ad inoltrarsi verso San Vito, meta ambita da turisti e non solo.

#8. Processione dei Misteri

La Pasqua è il momento delle tradizioni più sentite da tutti i trapanesi. La Processione dei Misteri è un momento di raccolta della città e dei suoi abitanti. Dura ventiquattrore filate, senza sosta neanche per la notte.

E se non è possibile vederla tutto l’anno, almeno si possono ammirare le statue e le vare che compongono la processione. Rappresentano la Passione di Cristo e sono conservate nella Chiesa Anime Sante del Purgatorio, in pieno centro storico, in via S. Francesca D’Assisi,33.

#9. Prendere la funivia per Erice

Il borgo medievale arroccato sul monte omonimo, Erice si raggiunge con la funivia panoramica in meno di mezz’ora. Basta lasciare l’auto al parcheggio apposito e salire su una delle cabine per immergersi in un luogo incantato. I vicoli e le stradine sono tutti in pietra e molto caratteristici, ogni angolo è una nuova scoperta. Inoltre qui è possibile assaggiare le famose genovesi delle suore!

Infine, se ancora non siete convinti, si possono scorgere i panorami migliori da Erice. Nelle giornate col cielo chiaro si arriva persino ad ammirare le coste dell’Africa.

#10. Imparare il siciliano con i pescatori al mercato del pesce

dieci cose da fare a trapani: mercato del pesce

Last but not least, tra le dieci cosa da fare a Trapani c’è imparare il siciliano! Fate una full immersion al mercato del pesce in via Cristoforo Colombo, 3. I pescatori qui abbanniano (gridano) i nomi dei pesci rigorosamente in dialetto. Persino molte trattative si fanno in siciliano e non sono solo i più anziani a parlarlo ma anche i giovani.

Il dialetto è infatti radicato nella cultura locale e, per quanto non sia una vera lingua, è come se lo fosse!

 

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34 pensieri su “Dieci cose da fare a Trapani consigliati da una local”

  1. Ho scoperto di aver fatto quasi tutte le cose elencate in questo articolo. Sono stata a Trapani in un viaggio alla scoperta delle Egadi e di Erice e ammetto che finora è il posto dove ho mangiato meglio in assoluto.

    1. Come sono felice di sentirti dire che è il posto dove hai mangiato meglio, è proprio un orgoglio!

  2. Ho visitato Trapani 2 anni fa e con essa Erice, Favignana, Marsala del Vallo e le Saline di Marsala. Sappi che adoro la Sicilia, ci sarò stata 10 e più volte e ci ritornerei altre 20….Posti unici, semplici, ma ricchi di fascino. Cibo superlativo e gente unica.

  3. Sono stata recentemente a Trapani e buona parte dei consigli che hai dato li ho sperimentati, certo mi manca la processione ma anche l’orologio, mi è sfuggito, grazie delle nuove informazioni

    1. L’orologio purtroppo non è neanche segnalato e quindi si può perdere facilmente! La processione è un motivo in più per tornare in questa parte di Sicilia 🙂

  4. Niente di meglio che i consigli di un local per scoprire una città. Io sono stata a Trapani qualche anno fa e ho fatto molte delle cose che hai descritto in questo articolo. Poi va beh, la foto con pane e panelle mi ha fatto venire fame!

  5. Mi manca tutta la zona ovest della Sicilia e questo articolo lo salvo per quando riuscirò ad andarci. I consigli di una local valgono doppio 🙂

  6. Visitare la Sicilia è tra i nostri sogni, purtroppo quest’anno abbiamo deciso di rimandare ma magari la prossima estate ce la facciamo, il tuo articolo mi ha convinto ancora di più che la voglio scoprire il più possibile!

  7. Trapani, le Egadi, Erice tutti luoghi che ho avuto modo di conoscere e che adoro. Così come gran parte della Sicilia. Mannaggia la pandemia… appena finisce questo delirio torno!

    1. Eh, mannaggia davvero. Pensa che io ormai è un anno che non scendo proprio a causa della pandemia ma non vedo l’ora di tornare.

  8. Non sono mai stata in Sicilia, ma prima o poi ci andrò a fare un viaggio, molto bello questo articolo anche attraverso le foto che hai messo ci sono molti posti da visitare a Trapani, se mai andrò in Sicilia ci farò un salto.

  9. Sono contenta perché di queste dieci cose le ho fatte quasi tutte, mi mancano il trekking alla Riserva dello Zingaro e la Processione dei Misteri (perché non sono mai stata in Sicilia in periodo pasquale). Sarebbe da rimediare! 🙂

    1. L’atmosfera che si respira durante il periodo pasquale quasi cambia Trapani, la rende viva e santa allo stesso tempo.

  10. La Sicilia è proprio una tappa che mi manca! Il tuo post, però, mi ha fatto respirare tutta la tua sicilianità e l’atmosfera di quei luoghi. Pane e panelle poi non ne parliamone neanche! È uno degli street food che vorrei più provare!

  11. No, tutte belle proposte, eh, ma nulla eguaglia l’ultima ed il vivere l’atmosfera del mercato del pesce! Da provare per entrare in contatto con la vera essenza della città!

    1. Verissimo, la cosa migliore per comprendere meglio un luogo è immergersi nella cultura ed entrare a contatto con i locali.

  12. La cosa del dialetto mi ha fatto sorridere perché avevo un ex collega americano che era arrivato in Italia facendo tappa per sei mesi in Sicilia, e quando è arrivato da noi in Piemonte non lo capivamo perché a quanto pare aveva imparato meglio il dialetto siciliano dell’italiano.
    E’ molto interessante quello che dici a proposito di scoprire nuovi angoli della propria città perché anche a me capita a volte di incantarmi a guardare un particolare di uno degli edifici Liberty “nascosti” tra i palazzi della mia città.
    Street food tutta la vita, chettelodicoaffare – non so se sia siciliano ma mi suonava bene 😉

    1. Il siciliano lo abbiamo nel sangue, è la nostra seconda lingua in pratica. La prova del nove è chiedere ad un siciliano indicazioni stradali, ti rispode all’inizio in italiano e poi ad ogni parola passa al dialetto senza rendersene conto ahahha
      Mi rendo conto ogni volta che scendo che noto dettagli che prima invece passavano inosservati proprio perché ci vivevo ed è bellissimo trovare nuovi angoli che nuovi non sono ma sono lì, pronti per essere amati da uno sguardo attento.
      Street food nel cuore!

  13. Adoro questi consigli e Trapani è sulla lista dall’anno scorso, sarebbe stata la meta delle mie vacanze invernali per Capodanno! Spero di organizzare di nuovo il tutto prestissimo, mi manca la Sicilia!

    1. Lo spero per te, la Sicilia ti aspetterà a braccia aperte e se ti serve qualche consiglio, scrivimi pure!

    1. Le saline al tramonto, sia quelle di Trapani che quelle di Marsala, sono una meraviglia di colori!

  14. Bellissimo leggere questo articolo Veronica. Ho praticamente rivisto un anno di consigli su FB e mi sono accorta di quanto tu mi abbia fatto piacere Trapani… la potenza delle parole e delle immagini!
    Non vedo l’ora di andarci (e ovviamente trekking alla Riserva dello zingaro, mio!)

    1. Grazie mille, Silvia! Non sai quanto mi facciano piacere le tue parole!!!
      La Riserva è uno spettacolo che sono sicuro amerebbe anche Davide, pur non essendoci ghiacciai!

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