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Manuali di sopravvivenza

Come sopravvivere alla ricerca di casa

Credo che la peggior maledizione che si possa lanciare ad un nemico sia “Ti auguro di dover cercare casa”. Roba che in confronto morte, malattie e catastrofi naturali impallidiscono. Io sono cresciuta al Sud, in una casa di proprietà (beh, più o meno, i miei ci hanno pagato il mutuo fino alla mia maggiore età), quindi ero abituatissima a passare la vita in un unico posto. Poi è arrivata l’università, con la maledizione della vita fuorisede. E la ricerca di casa è diventata il mio pane quotidiano.

  1. GLI ANNUNCI

Io vorrei sinceramente sapere chi scrive gli annunci immobiliari. Si tratta palesemente di individui che vivono nella menzogna da così tanto tempo da non sapere più cosa sia reale. Tra i miei preferiti negli annunci immobiliari ci sono:

-appartamento di 12 mq con giardino di 800 mq. Comodissimo se siete dei Golden Retriever e vi serve giusto una cuccia per dormire.

-ampio monolocale. A meno che la metratura non superi i 60 mq mi spiegate come fa un monolocale, che è per definizione una casa piccola, ad essere ampio?

-seminterrato luminosissimo. Certo, se accendi le lampadine.

-appartamento di 120 mq, con una camera da letto. Praticamente il resto di casa è la sala da ballo della principessa Sissi.

-a cinque minuti dalla città. Ovvero in pienissima campagna, roba che non ci metti 5 minuti ad arrivare in città nemmeno se guidi il Millennium Falcon.

-a due passi da tutti i principali servizi. Meglio noto come “o sei a 5 km da qualsiasi altro essere umano, oppure stanno cercando di rifilarti un appartamento in pieno centro, sopra il locale aperto h24 che mette la musica a palla”

-50 mq di appartamento con 12 locali. Palesemente i locali sono dei loculi e c’è stato un errore di battitura.

In ultimo, permettetemi in disperato appello: il salottino con angolo cottura NON è un locale, smettete di fingere che sia così. Una casa con salottino  con angolo cottura e camera da letto non ha due locali, ne ha uno. La cucina non è un “locale”. Change my mind.

2. AGENZIE IMMOBILIARI

Meglio note come “cosa diavolo ci faccio io qui dentro fatemi uscire subito”. Le agenzie immobiliari sono sempre al servizio del cliente, pronte a trovare la casa giusta per te. Come dici? Ti serve un piccolo appartamento in centro perché ti muovi a piedi? Eccoti un casale di campagna a Montesperduto. Perfettamente ristrutturato. Ma no, quella sul muro non è muffa, è pittura nera. Le prese anni ‘70 senza messa a terra con cui rischi di fulminarti ogni volta che metti in carica il telefono sono un MUST di quest’anno.

3. LE VISITE ALLA CASA

Per prendere in affitto casa devi vederla. E così scopri che il bilocale come nuovo è in realtà in fase di ristrutturazione e la visita avviene mentre i muratori ti cementano i piedi nel nuovo pavimento. O che il famoso tri locale spazioso intendeva come terzo locale l’armadio delle scope in giardino. O che la cucina è tenuta insieme col nastro pacchi ma “funziona benissimo ti giuro”. Il tutto condito dall’agente immobiliare o dal proprietario di casa che provano a convincerti che sia tutto normalissimo. E che se la casa non ti va bene sei schizzinoso, cosa ti aspetti di trovare con quel budget? Peccato che il budget in questione sia 700€.

4. I PREZZI

La nota dolente di chi vive nelle grandi città. Sappiamo che esiste gente che con 300€ affitta una villa con piscina, noi con 700€ ci becchiamo un monolocale dove il letto è nella doccia e si cucina nel bidet. E non stiamo nemmeno in una zona centrale. E ci sentiamo pure dire che siamo schizzinosi perché potremmo risparmiare andando a vivere in provincia, a soli 70km e tre ore di treno dalla città. Siamo dei viziati.

5. IL CONTRATTO

Sì ok ma il contratto?

Dodici caparre, i redditi dimostrabili, la fideiussione bancaria, il garante che firma per te, la busta paga, due hotel a Parco della Vittoria a Monopoli. È più o meno quello che ti viene richiesto a garanzia per un appartamento degli anni 60 col lavandino che perde. Da cui, nonostante tutte le garanzie che la legge in teoria darebbe agli affittuari, il proprietario ti sbatterà fuori quasi senza preavviso appellandosi al fatto che la casa è sua.

Di contratti ne esistono i più disparati, dai 4+4 per gli spericolati che vogliono praticamente la casa definitiva ai contratti transitori 1+1 particolarmente in voga tra gli studenti universitari. 

Per non parlare dell’affitto in nero, che continua a essere parecchio diffuso. Zero contratti, zero tutele e di solito un proprietario di casa che prova a convincerti che è meglio così, che lo fa per il tuo bene, che il contratto è una spesa inutile che tanto tra brave persone basta una stretta di mano.

6. TRASLOCO

Una volta trovato l’immobile dei vostri sogni, è il momento di metterci piede dentro per la prima volta, chiavi e scatoloni in mano. Ma il trasloco richiede un manuale di sopravvivenza a parte. (Si vede che sono fissata col trasloco, vero?). Ma di quello ne parleremo la prossima volta.

18 pensieri su “Come sopravvivere alla ricerca di casa”

  1. Concordo pienamente, che incubo è stato trovare un’abitazione in affitto sia a Madrid sia a Rosario. Addirittura in Argentina era difficilissimo trovare una casa ammobiliata e molti proprietari chiedevano la garanzia di ben 4 persone che dovevano essere argentine come garanti!

    1. 4 persone argentine? Cosa dovrei fare, mettermi a fermare gente per strada per chiedere che mi facciano da garante? Ahahah

  2. Vogliamo parlare di come vengono presentate le case nelle foto degli annunci??? Disordinate, buie perché non si sanno fare foto in controluce, con la tavoletta del water alzata e spesso con la borsa dell’agente lasciata sul tavolo in primo piano.

  3. Per me la cosa peggiore in assoluto è il trasloco!
    Con le precedenti case in cui sono stata in affitto ho sempre avuto abbastanza fortuna, ma la parte del trasloco l’ho sempre odiata!

  4. Conosco bene l’argomento dato che sono stata per anni dall’altra parte e ora affitto case vacanze a Cattolica, quindi sono io l’agente immobiliare! Una categoria che tra l’altro non sopporto, scusa la schiettezza. Di una falsità disarmante, ci sono stata a contatto talmente tanti anni che adesso me ne sto lontano il più possibile. L’unica cosa che ti posso dire è che io, da sempre, cerco di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità e questa cosa ripaga. Ho clienti decennali che si fidano di me e mi chiamano anche per farmi gli auguri a Natale. Ci vuole poco per avere un buon contatto con le persone, ma in pochi hanno l’intelligenza di capirlo.

    1. È bello sapere che esistono al mondo persone come te. Rincuora tutte noi povere vittime alla ricerca di casa ahahahah

  5. Quando più giovane, illusa, pensavo che la ricerca della casa fosse un sogno che si realizzava e invece… Non c’è nulla di così stressante che cercare casa, sia essa in affitto o da acquistare! Per la mia breve esperienza ho cercato casa tre volte: la prima in affitto, e ho fatto abbastanza in fretta trovando un buchino che ho tanto amato (ma con tantissimi problemi), la seconda invece non ha dato frutti e la terza e mi ha portato ad avere la casa che ho adesso, di proprietà… E mi ha portato a conoscere purtroppo pessimi “esperti” del settore, persone che mi hanno preso letteralmente in giro.

    1. Io ho giurato a me stessa che il prossimo trasloco sarà quello definitivo, nella casa che comprerò. Mi sono rotta di fare i pacchi e passare da un posto all’altro

  6. Uh, come ti capisco! Sto vivendo questa situazione proprio in questo periodo ed è davvero molto stressante, anche perchè io la casa la devo comprare, non affittare! Hai tutta la mia solidarietà!

    1. Stima assoluta, a me viene l’ansia già da ora e virtualmente la casa la comprerò tra un paio d’anni!

  7. Adesso ti faccio ridere: da quando vivo da sola (ovvero da quando ho 18 anni), ho fatto ben 7 traslochi fino all’ultimo che mi ha portato alla casa che ho comprato. Ogni volta me ne è successa di ogni, potrei scrivere un libro solo su contratti, agenzie e traslochi,

  8. Guarda per un paio d’anni siamo andati alla ricerca di una nuova casa da comprare. Abbiamo lasciato perdere da poco l’impresa, preferendo comprare una barca. Molta meno burocrazia e nessun problema di condoni!!!

    1. Che panico la ricerca di casa… mi fa piacere vedere che sia un’esperienza condivisa!

  9. La ricerca di una casa in affitto è incredibilmente difficile, un vero e proprio lavoro che ti logora e stressa, poi anch’io vorrei conoscere i meravigliosi content creator che scrivono gli annunci!

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