DISCLAIMER: I Manuali di sopravvivenza sono articoli volutamente scritti con un tono esagerato e sopra le righe, da godersi con leggerezza. Enjoy!
Essendo cresciuta in Puglia, dovrei essere una di quelle che il caldo lo sopporta. E INVECE NO. Io già ad Aprile inizio a sentirmi male al pensiero dell’estate in arrivo. Il caldo non lo sopporto, lo detesto, preferirei mille volte vivere in un inverno perenne. L’estate è bella solo se hai tre mesi di vacanza e passi le giornate dalle nove di mattina alle dieci di sera in spiaggia, mangiando Calippo sotto l’ombrellone. Se devi lavorare, prendere i mezzi, correre da una parte all’altra della città, passare ore davanti al pc infuocato che ti alza la temperatura della stanza fino a 38 gradi, l’estate fa schifo. CHANGE MY MIND. Ma come sempre, sono qui per raccontarvi come sopravvivere a questo incubo di novanta giorni chiamato “stagione estiva”.
1. ARIA CONDIZIONATA/VENTILATORI: L’ESSENZIALE PER SOPRAVVIVERE AL CALDO
“Vabbè dai, se accendi l’aria condizionata il caldo non lo senti”
Peccato che l’ultima volta che ho acceso l’aria condizionata ho avuto la febbre a 39. E no, non sto scherzando. Ed eravamo in piena emergenza Covid, quindi potete immaginare la mia reazione davanti al termometro. Come regola di base preferisco il ventilatore, tenuto a velocità minima, non puntato direttamente addosso. Perché se andate verso i trenta (e oltre) aria condizionata e ventilatori rischiano di farvi brutti scherzi. E indovinate un po’? Il mio appartamento è completamente orientato a Ovest. Prende il sole estivo dall’una alle nove di sera. Praticamente è come vivere in un forno, persino il condizionatore non riesce a migliorare questa situazione.
2. BIBITE FRESCHE/GELATI
In estate, riempite il freezer di gelati. È l’unico modo per sopravvivere. Posso testimoniare di essere sopravvissuta e di essere in salute nonostante in estate la mia dieta sia composta all’80% da Magnum e ghiaccioli alla menta. Il restante 20% sono insalate di tonno e pomodori, perché resto pur sempre una fuorisede. Per quanto riguarda le bibite fresche, vi rivelo un segreto: IO ODIO bere le cose direttamente dal frigo, a meno che non si tratti del latte la mattina. Le bibite fredde mi mettono ancora più sete al posto di dissetarmi, non chiedetemi come sia possibile. Per cui, anche se le temperature sfiorano quelle del Ferragosto a Mordor, io continuo ostinatamente a bere l’acqua a temperatura ambiente.
3. SOPRAVVIVERE AL CALDO: LA SPIAGGIA
Come già detto sopra, l’estate è bella giusto se la passi in pace sulla spiaggia. E indovinate chi vive a duecento metri dal mare? io. E indovinate chi in nove anni è stata sulla spiaggia vicino casa sua solo una volta? Sempre io. Vivere nelle località turistiche in estate è un’esperienza pericolosamente vicina all’inferno. Le spiagge sono pienissime, la gente si accalca e c’è un rumore infernale. Quindi, quando voglio immergermi per rinfrescarmi un po’, opto per la piscina o per il lago, molto meno affollati. Ma sono meno vicini a casa, e quindi frequentabili solo nei weekend. Ora capite perché l’estate per me è molto poco divertente? Ma soprattutto, davvero vi riempie di gioia tornare a casa ricoperti di sabbia, crema solare e sudore? ma come fate?
4. I MEZZI
Chi in estate lavora deve confrontarsi col trauma di prendere i mezzi. E se di solito in inverno Trenitalia tiene l’aria condizionata accesa in modalità pinguino, magicamente in estate ogni impianto su ogni treno è rotto, trasformando il viaggio in un’esperienza mistica. Nella metro di Roma, l’unico momento di gioia è quando il treno sta per arrivare e si crea quella brezza allegra che rinfresca un minimo l’ambiente. A volte perdo di proposito due/tre treni aspettando sulla banchina per rinfrescarmi. E no, non parlerò degli autobus. Perché prendere l’autobus a Roma ad Agosto è un modo molto doloroso per cercare di porre fine alla propria vita.
5. ABBRONZARSI
Sono qui per denunciare il bullismo subito dalle persone di carnagione chiara in estate, che devono sentirsi chiedere almeno dodici volte al giorno “Ma perché non ti abbronzi un po’?”. Punto primo: perché non mi abbronzo, mi scotto. Punto secondo: perché per abbronzarmi dovrei mettermi al sole e raga al sole fa caldo non ci penso nemmeno neanche per sbaglio. Al massimo mi faccio l’abbronzatura da maglietta camminando al sole in città, e sono assolutamente certa di non essere l’unica. E smettetela di dirci “Prendi un po’ di sole, sei un vampiro”. Poveri vampiri, non vorrebbero mai essere paragonati a chi lavora in estate.
6. I MIEI RIMEDI PER SOPRAVVIVERE AL CALDO
Sì ma allora io in estate come faccio? Come sopravvivo al caldo soffocante? Beh, ci sono un po’ di cosette che mi ritrovo a fare.
-scrocco l’aria condizionata nei centri commerciali, passandoci le giornate, così risparmio pure sulla bolletta.
-Bevo acqua e Polase quando sono in giro perché c’ho na certa età e non si scherza coi sali minerali.
-Vivo nella cripta tenendo le tapparelle abbassate nelle ore più calde per evitare che la casa si riempia di sole.
-Prego per i temporali estivi facendo la danza della pioggia.
-Mi cambio almeno tre magliette al giorno, con altrettante docce.
E voi? Siete delle lucertole o aspettate con ansia il ritorno della stagione del piumino?
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Ciao, sono Rainbowsplash, e mi definisco “un gavettone di colori”: mille passioni, mille cose da fare (sempre in zero tempo) e un sacco di buonumore. Scrivo per passione e per professione. Qui sul blog trovate le mie avventure da fuorisede, i miei consigli a tema beauty e i miei manuali semiseri di sopravvivenza. L’ho già detto che ho mille hobby?
Mi fai sempre ridere con le tue considerazioni catastrofiche! Si sopravvive al caldo come si supera il gelo invernale, il nostro corpo è tarato perfettamente ma a noi piace esagerare quindi “si muore dal freddo” e “si crepa di caldo”. Personalmente adoro l’estate perchè c’è la luce e io detesto il buio mi deprime. Incrocio le dita ogni volta che arriva la metro sperando che sia quella con l’aria condizionata!
Le metro senza aria condizionata sono veramente il trauma
Per mia fortuna ho una splendida tolleranza al caldo e quindi mi muovo abbastanza agevolmente anche con temperature elevate (42 gradi a Cordoba, chi se li scorda…). Al freddo invece non resisto… Certo che però avendo carnagione chiara è davvero un problema quindi crema e cappello, sempre!
Beata te, io già a 29 gradi perdo la voglia di vivere
Sempre deliziosi questi articoli! Una volta ero più lucertola, ora decisamente meno…sarà l’età?? In compenso sopravvivo andando a rintanarmi in montagna (fino a pochi giorni fa eravamo a 10gradi al mattino)!
Dove vivi? Mi ci trasferisco subito!
Io sono una lucertola! Amo l’estate, ma devo ammettere che ci sono momenti dove fa troppo caldo! E allora via di ventilatore!
Beata te, io sopra i 24 gradi perdo la voglia di vivere! Ahahah
Davvero simpaticissimo questo tuo manuale di sopravvivenza . Proprio oggi dicevo tra me e me che si stava meglio a Dubai una settimana fa che oggi a Bologna . Grazie di avermi fatto sorridere
Mi dicono che a Bologna quando arriva il caldo è davvero qualcosa di insopportabile ahahah
“L’estate è bella solo se hai tre mesi di vacanza e passi le giornate dalle nove di mattina alle dieci di sera in spiaggia, mangiando Calippo sotto l’ombrellone” mi farò una maglietta con questa scritta sulla schiena, girandomi di spalle ogni volta che qualcuno mi dice che al sole si sta bene, che è bello solo quando fa caldo. Per quanto mi riguarda, io starei benissimo a Grande Inverno. Solo che “gli altri” – quelli che non si scottano, quelli che si spalmano sulla sabbia, quelli a cui non viene male ai denti a bere l’acqua ghiacciata – non ci capiscono!
Mi prendo l’onere di creare le magliette!
ahahahah ho riso troppo con questo tuo articolo, pensa che io passo dal caldo al caldissimo tropicale di Bali 365 giorni l’anno, e nelle giornate più afose quanto vorrei rotolarmi nella neve per rinfrescarmi .
malgrado questo preferisco il caldo al fresco ( o non vivrei qua !)
Beata te che lo reggi!
Generalmente non soffro il caldo, ma in questi giorni è proprio eccessivo e sono davvero provata. Mi basta che la sera sia leggermente più fresca per respirare un po….
Il vero problema è quando nemmeno la sera rinfresca!
Sono del team ventilatore e del team vampiri. Non posso andare in spiaggia altrimenti l’ustione è assicurata, anche con protezione 50. E poi via di tisane fredde allo zenzero e limone!
Io mi drogo coi succhi di frutta al mango