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Manuali di sopravvivenza

Come sopravvivere ai buoni propositi

DISCLAIMER: I MDS sono articoli volutamente ironici e sopra le righe. Non vanno presi troppo sul serio.

Diario di Bordo 25 Gennaio. Avete già mandato all’aria tutti i buoni propositi che avevate fatto per il 2023? Di solito le nostre liste piene di buone intenzioni ci mettono poco a finire nel cassetto dove accumuliamo pure i sogni infranti, i calzini bucati e le chiavi sparse che troviamo per casa e non riusciamo mai a capire cosa aprano.

Facciamo quindi una bella lista dei propositi più comuni e di come falliscono miseramente prima che inizi il Carnevale.

  1. LA DIETA

Forse uno dei buoni propositi più diffusi. Peccato che la dieta dovrebbe iniziare il 7 Gennaio o giù di lì. Ma il 7 Gennaio le case italiane sono ancora piene di avanzi, panettoni e dolcetti vari della Befana. Quindi ti prometti di smaltire il prima possibile tutto il cibo non sano e riempire il frigo di finocchi e altre cose sane. Solo che per finire tutti gli avanzi si arriva a fine mese. E intanto inizia il carnevale e la casa si riempie di frappe/chiacchiere/bugie / o in qualsiasi altro modo le chiamiate voi. Vi promettete di mangiarne poche, ma poi arriva la Pasqua e i chili di uova di cioccolato. Ammettiamolo: in Italia ogni scusa è buona per mangiare. Qualsiasi proposito di dieta è destinato a fallire prima ancora di cominciare. L’unica soluzione è vivere da soli e avere la ferrea volontà di non comprare mai nulla al di fuori della dieta. Missione impossibile.

2. LA PALESTRA

La prima volta non ha funzionato perché ti eri iscritto con un amico e lui ha mollato dopo un mese, quindi hai perso la motivazione anche tu.

La seconda volta hai scelto la palestra vicino al posto di lavoro, in modo da allenarti subito dopo. Poi ti sei reso conto che a fine giornata lavorativa riuscivi a pensare a tutto meno che ad andare in palestra.

La terza volta hai iniziato a fare jogging alle sei di mattina, ed è bastato il primo giorno di pioggia a lavare via il buon proposito.

La quarta volta hai comprato l’abbonamento annuale per costringerti ad andare in palestra, pure solo per il senso di colpa di aver speso così tanti soldi. Hai sprecato 900€.

Poi hai trovato una bellissima classe di zumba, perfetta per te. Solo che l’orario delle lezioni corrispondeva a quello in cui fai volontariato per i poveri criceti sfortunati. 

Infine sotto casa tua, proprio nel tuo palazzo, ha aperto la palestra più figa del mondo. Lezioni di zumba 24h su 24, al coperto così puoi correre anche quando piove, nessuna scusa possibile. Comunque non ci sei andato perché ti stava antipatico l’istruttore. 

È una battaglia persa. 

3. TENERE IN ORDINE CASA

Questo forse è uno dei propositi che regge meglio. Nel senso che dura un paio di mesi. Inizia tutto quando vieni posseduto dallo spirito di Marie Kondo e del decluttering. Butti via tutto il buttabile e resti con una casa pulita e ordinata. Finché un giorno non trovi al Tiger i distributori automatici per caramelle gommose. Ti dici che una cosa decorativa in casa potrai pure tenerla, non c’è nulla di male. Da lì, un battito di ciglia e di nuovo casa tua è piena di roba inutile che non usi mai. 

Ti prometti di mettere a posto le cose ogni volta che le usi, in modo da non trovarti le pile ignobili di roba accumulata negli angoli di casa. Poi una sera torni a casa troppo stanco e lasci lo zaino dove capita. In un attimo le pile della vergogna sono tornate. 

Inizi l’anno con uno spirito di pulizia che manco Mastro Lindo. Poi ritorni ad essere quello che lava i piatti solo quando ha finito quelli a disposizione in casa.

Se appartieni al regno del caos, non opportici. Abbraccia il caos, e ama le pile di disordine.

4. RISPARMIARE

Mettersi come buon proposito quello di risparmiare quando a inizio anno ci sono i saldi mi sembra quanto meno azzardato. Magari parti con la lista esatta di quello che ti serve, promettendo a te stesso che entrerai nei negozi solo per comprare quello che ti serve. Al tuo risveglio, i primi di febbraio, hai comprato un appendiabiti a forma di giraffa e a te le giraffe stanno pure sul cazzo. Appena riprovi a metterti in riga con le spese, arrivano le temutissime bollette del gas.

Arrenditi. Non puoi vincere.

5. INIZIARE UN NUOVO HOBBY

Ah sì. Non vedevi proprio l’ora che arrivasse Gennaio per iscriverti al corso di “Crea mobili in cemento” (questo corso esiste davvero, non sto scherzando). Nel giro di una/due settimane hai la casa che sembra quella di un muratore. Hai comprato il kit da professionista. Come per la palestra, ti illudi che il senso di colpa per aver speso un sacco di soldi ti porterà a mantenere il tuo buon proposito. Entro Marzo, i sacchetti di cemento saranno diventati dei praticissimi sgabelli per gli ospiti che vengono a trovarti, e negherai anche solo di esserti mai iscritto ad un corso per costruire mobili in cemento.

A che punto sei coi buoni propositi? Li hai già abbandonati tutti?

13 pensieri su “Come sopravvivere ai buoni propositi”

  1. Riesco a seguire quasi ogni proposito che mi prefiggo, tranne l’ordine in casa. Giornalmente mi ritrovo a combattere con la mia voglia di sistemare, per poi ritrovarmi a ora di pranzo tra scartoffie accumulate e panni buttati sulla sedia.

    1. Io per ora resisto. Mi sono imposta di riordinare casa ogni giorno per 20 minuti, mentre cucino o sono in pausa dal lavoro. Conto di fallire entro carnevale

  2. Devo dire che io con i buoni propositi del 2023 mi sto comportando abbastanza bene. Come al solito, voglio fare mille cose ma sto cercando di organizzarmi al meglio.

  3. La palestra è la nemesi dei miei buoni propositi: ogni scusa è buona per mollare – la stanchezza, la distanza, l’antipatia del personale, l’arredamento che non mi piace. Ma il mio buono proposito di quest’anno è: non cedere alla tentazione e non fare abbonamenti che poi rimpiangerò di aver fatto (ma ho appena messo gli occhi su un nuovo corso di yoga…)

  4. Assolutamente si ! come ogni anno i buoni propositi sono durati tre giorni … nuove parole di bahasa imparate zero, esercizi per gli addominali fatti zero, rimandiamo tutto al prossimo anno, come sempre

  5. Come sempre, i tuoi articoli mi fanno sorridere. Però, a onor del vero, non mi riconosco molto in quello che hai scritto. Mi sono messa a dieta stretta appena rientrata dal mio viaggio in India e fino ad ora ho mantenuto i miei buoni propositi. Speriamo di riuscire a continuare, la strada è lunga!

    1. Beata te! Io sono alla terza settimana di dieta e ho la Nutella che mi fa gli occhi dolci ahahah

  6. I tuoi articoli mi mettono sempre di buon umore e mi fanno sentire in buona compagnia 🙂 Sono una maniaca dell’ordine quindi non ho problemi con il punto 3, ma per il resto… 🙂 🙂

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