MDS, manuali di sopravvivenza, how to, ironia, comiche, manuale
Manuali di sopravvivenza

Come sopravvivere a Youtube

Non so voi, ma io ultimamente sono finita in un loop. Vivendo da sola, quando cucino, mangio, pulisco casa, metto come sottofondo per “tenermi compagnia” dei video su YouTube. In pratica è la mia TV. E passandoci un bel po’ di ore, ho imparato a sopravviverci.

  1. ALGORITMO

Come tutti i social network, anche YouTube è regolato dalla divinità suprema del Web, l’algoritmo. Il problema dell’ algoritmo di YouTube è che è palesemente progettato da una madre. Hai presente quando dici a tua madre che la mozzarella che ha comprato è proprio buona, e per i successivi tredici anni ti ritrovi a mangiare mozzarella ogni giorno ad ogni pasto? L’algoritmo di YouTube funziona esattamente così. Hai cliccato per sbaglio su un video dei Me contro Te? Avrai la home invasa. In eterno.

2. HOME

La home di YouTube è il luogo per eccellenza dove l’algoritmo dà il suo meglio. Se hai un account attivo da un po’, e quindi YouTube più o meno pensa di “sapere” i tuoi gusti, la home sarà un mix di: video di canali a cui sei iscritto, video che potrebbero interessarti, e suggerimenti assolutamente senza senso. 

Un esempio: sei appassionato di beauty. Sulla home trovi l’ultimo video pubblicato dal tuo canale preferito, un paio di altri video a tema beauty, e il video di un thailandese che scuoia un coccodrillo per farci gli hamburger. Perché? Lo sa solo l’algoritmo perché.

3. I TITOLI E LE ANTEPRIME

Non so da quanto tempo bazzichiate voi YouTube, ma io ci sto su da parecchio, diciamo per comodità almeno dal 2008. E una delle cose che è più cambiata in questi anni sono i titoli e le anteprime. Alle origini di YouTube, i video si giravano praticamente con la fotocamera del cellulare, e le anteprime erano dei frame a caso dal video, di solito sgranatosi i e con dei pixel grandi come patate. Ad oggi abbiamo delle meravigliose anteprime tutte rigorosamente composte da:

-Faccione dello youtuber sconvolto/arrabbiato

-Prodotto/film/oggetto di cui parla sullo sfondo

-Una o due parole scritte a caso sull’anteprima, del tipo “Shock” “Non me lo aspettavo!” “mmmmh”.

Per i titoli, invece, credo che l’evoluzione sia ancora più meravigliosa. YouTube negli anni ha attraversato varie fasi, che credo potremo riassumere con:

-Recensione 

-Recensione [film]

-Recensione [film] di [nome regista] del [anno di uscita]

-Recensisco il nuovo [titolo del film]

-La mia recensione di [titolo del film]

-Ora parlo io! Vi dico cosa ne penso di [titolo del film]

-[Titolo del film] è un capolavoro?

-è piaciuto a tutti, io l’ho odiato! [titolo del film]

In pratica, si è passati da un momento in cui il contenuto del video era centrale ad una fase in cui la cosa importante è cosa pensa lo youtuber in questione, quanto è rimasto sconvolto.

4. I TITOLI TRUE CRIME

Quei poveretti che fanno video True Crime non possono nemmeno fare i titoli shockanti come i loro colleghi, visto che l’algoritmo li accoltellerebbe nel sonno. Quindi procedono a censurare le parole usando numeri e simboli, in un linguaggio che sembra uscito dalle abbreviazioni degli sms degli anni duemila, con risultati del tipo “0M1C1D10 A 20MIGLIA”.

5. I COMMENTI

Sono sicura che quando Lovecraft descriveva i suoi mostri, così orrendi da non essere nemmeno concepibili per il cervello umano e indescrivibili, aveva ben chiara in mente la sezione commenti di YouTube. Perché è vero che quel posto è pieno di brava gente che fa commenti inerenti al video in questione, ma ci sono anche commenti così fuori fase da farmi sospettare che la persona dovesse scriverlo sotto un altro video. Ed ecco che sotto la “ricetta della crostata di nonna Anna” arrivano i commenti su come sia mostruoso sprecare il cibo. Oppure sul fatto che usare lo zucchero bianco sia da assassini seriali. Così, completamente a caso.

6. GLI YOUTUBER

Oh, io sono l’ultima persona al mondo a poter commentare il lavoro di youtuber, visto che pure io faccio un lavoro che per molte persone “non è un vero lavoro”. Quindi, apprezzo molto gli youtuber, e l’intrattenimento che mi offrono ogni giorno. E capisco che sia un lavoro pesante portare sempre contenuti nuovi. Ma vi prego, basta sponsorizzare le acque aromatizzate e i te dimagranti. Siamo nel ventunesimo secolo.

7. PUBBLICITÀ 

La pubblicità su YouTube è invadente, e sempre più lunga. Ormai è abbastanza normale trovare due pubblicità da quindici secondi non skippabili ogni due minuti di video. Una sofferenza, per cercare di convincere la gente a passare a YouTube premium. Questi poveri imprenditori cosa ne sanno, di noi che siamo cresciuti nell’epoca prima di internet, e usiamo il tempo della pubblicità per andare in bagno e tornare a guardare il nostro video,e quindi di quello che passa sappiamo meno di niente.

Anche perché, da donna, mi compaiono solo due tipi di pubblicità: test di gravidanza e assorbenti. E vorrei spiegare a YouTube che ho altri hobby, oltre alla mia patata.

E voi? Siete assidui frequentatori del Tubo? O ve ne tenete alla larga? Quali sono i vostri canali preferiti?

14 pensieri su “Come sopravvivere a Youtube”

  1. Ho trovato il tuo articolo molto simpatico e divertente…sono morta dalle risate!! ???? Anche io frequento molto il tubo…io e il mio ragazzo guardiamo prevalentemente video documentari sui luoghi, sulle fotografia, qualcosa generica ma divertente, ma anche video musicali. Trovo però anche io che la pubblicità sia diventata invadente…forse ce n’è un po’ troppa?

  2. Qualche video, di viaggio, mi capita di guardarlo. A volte è capitato che mia figlia usasse il mio telefono e da lì è stata la fine ???????? . Avrei voluto cancellare l’app!

  3. Conosco pochissimo il mondo di youtube, che uso davvero raramente. Ho sempre pensato di prendere coraggio e volontà per fare un giro in questo universo, ma senza una volontà precisa e decisa. I tuoi semplici suggerimenti possono stimolare la mia curiosità per un tuffo nell’oceano dei messaggi video. Prima o poi lo farò.

  4. Ahahahahaha mi hai fatto morire dal ridere!!! Qui un’altra assidua frequantatrice di Youtube, sono colpevole!!! Io ho il vizietto di andare sempre a sbirciare tra i commenti e alcuni sono veramente da incorniciare da quanto sono assurdi xD

  5. Ho “fatto la conoscenza” di Youtube tardissimo, praticamente durante il primo lockdown, quando dopo aver esaurito le pulizie di casa, i libri da leggere e le serie di Netflix dovevo pur impegnare tutte ste ore in qualche modo. Seguo soprattutto blogger che fanno recensioni di beauty e fashion, e devo dire che oltre alle pubblicità ogni tre secondi e alle “verità che nessuno vi aveva mai detto” su qualche argomento/prodotto, sono rimasta davvero colpita dai commenti. Certi proprio cattivi nei confronti dello youtuber di turno, accusato di essere noioso, antipatico e insopportabile (ma allora perché lo seguono e stanno a guardare 108 minuti di recensione di un cappotto?)
    Su “0M1C1D10 A 20MIGLIA” mi sono capottata dalla sedia!

  6. Devo dire che Youtube mi piaceva molto di più all’inizio, quando si riusciva a trovare quello che si cercava. Adesso c’è veramente veramente di tutto. E questa cosa della pubblicità non si può sopportare! E comunque il tuo racconto mi ha fatto ridere, brava!

  7. Che simpatico questo post! Sì anch’io sono una frequentatrice di YouTube, però ho imparato a concentrarmi solo su alcuni canali… e poi spesso mi disiscrivo… poi mi reiscrivo… insomma una pazza! Però spesso ho trovato, tra tanto trash, anche video davvero utili in cui si imparano tante cose pratiche o con cui si passa piacevolmente del tempo!

    1. Anche io di recente ho cancellato l’iscrizione a molti canali, tenendomi solo quelli che seguo p davvero!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.