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Manuali di sopravvivenza

Come sopravvivere a Vinted

DISCLAIMER: I Manuali di sopravvivenza sono articoli volutamente ironici e sopra le righe.

“Non lo metti? Mettilo su Vinted!”. Se non siete stati perseguitati per almeno due mesi da quella maledetta pubblicità su YouTube, probabilmente vivete sotto a un sasso. Ma se anche voi ormai vivete con quello slogan in testa, e magari siete pure tentati di scaricare l’app per disfarvi del superfluo che avete in casa, leggete prima qui. Avrete bisogno di una guida per sopravvivere.

  1. PRIMA DI INIZIARE

Partiamo dalle basi: cos’è Vinted? Vinted è un’ app che permette la compravendita di oggetti usati. Oggetti per la casa, libri, vestiti, ci sono varie categorie. NO, non ci potete mettere in vendita il vostro ex. Però tutti i regali brutti che vi ha fatto sì. Tipo la cornice per le vostre foto. LA CORNICE. E non una di quelle digitali, proprio una cornice di vero legnoplastica cinese. Nel 2022. Era chiaro che la vostra relazione sarebbe finita. Una volta scaricata l’app, il classico tutorial vi guiderà attraverso i vari step per caricare gli articoli e venderli/comprarli. A prova di bionda.

2. COMPRARE SU VINTED

Per cercare gli articoli, basta usare la pratica barra di ricerca. Che vi mostrerà tutto quello che NON avete cercato. Perché tra i risultati di ricerca ci sono in primis gli articoli e gli armadi in evidenza (ne parleremo dopo) e solo DOPO i veri risultati di ricerca. Quindi, se scrivete nella barra di ricerca “scarpe col tacco” vi usciranno, nell’ordine: un frullatore, un pallone da calcio, la divisa da Stormtrooper, un paio di converse, degli AirPods, un ventilatore, un paio di scarpe col tacco, un kimono, una biscottiera Ikea. Una funzione di ricerca veramente comoda e per nulla macchinosa.

3. VENDERE SU VINTED

Se invece sei su Vinted per disfarti delle cose che ti ingombrano casa, puoi aprire il pannello che ti permette di caricare articoli in vendita in soli 3897289 step. Carica le foto, spiega cosa stai vendendo, aggiungi una descrizione, i caratteri non bastano, espandi la descrizione, scegli la marca, inserisci la taglia, hai mangiato a pranzo?, e la frutta?, fai il tuo prezzo, mettiti il maglione che ci sono gli spifferi, scegli la taglia del pacco, carica l’articolo, ma sei sicuro?, cioè sicuro che stai premendo?

Comodissimo

4. VENDERE DAVVERO SU VINTED

Una volta caricati tutti gli articoli in vendita, dopo soli dodici anni e zero vendite, cedi al capitalismo e metti il tuo armadio in evidenza. Questo significa che paghi una cifra affinché, per una settimana, i tuoi prodotti compaiano per primi nella barra di ricerca. E per una settimana vendi davvero. Poi torni nell’oscurità per i successivi ventotto mesi. Magari all’inizio vendi qualcosa perché il tuo profilo è nuovo e compare in alto. Ma poi, l’oblio totale.

5. CONTRATTAZIONE

Ovviamente, la gente viene su Vinted per fare veri affari, quindi dovete essere pronti a contrattare. Hai messo un articolo in vendita a 50€?

Ecco che arriva il genio di turno che te ne offre 5. Non 35, che sarebbe pure un margine di contrattazione accettabile. Proprio 5€. E si lamenta pure se rifiutate l’offerta, chiedendo con snobismo “fino a quanto puoi scendere?”. Non importa se l’articolo in questione è una maglietta di H&M della collezione 2012 o l’ultima borsa di Hermes da 15.000€. L’acquirente proverà sempre ad abbassare il prezzo il più possibile. Motivo per cui, saggiamente, il trucco è caricare gli articoli coi prezzi già gonfiati di almeno 10/15€. È il capitalismo, baby.

6. QUANDO SPEDISCI?

Alla fine l’acquirente ha accettato di pagare un prezzo decente per l’articolo. Nell’ esatto momento in cui compra, inizia a mandare messaggi “Quando spedisci?”, anche se sono le tre di notte della vigilia di Natale. Va bene che Amazon ci ha abituati alla consegna in 24 ore, ma qui è un po’ too much. Ti sembro un magazzino di proprietà di Jeff Bezos?

7. SPEDIZIONI E PAGAMENTI

A gestire le spedizioni e i pagamenti è l’app stessa. Voi dovete solo stampare l’etichetta di spedizione, portare il pacco dal corriere e aspettare i soldi. Il che sarebbe il paradiso, se la gente su Vinted non se la prendesse comunque con voi quando qualcosa va storto. È colpa vostra se il pacco va perso, se non arriva in 24 ore al punto di ritiro, se l’app non processa il pagamento… perché ovviamente è vostra responsabilità ogni cosa. E anche perché non c’è niente di più complesso che parlare con l’assistenza Vinted.

8. ASSISTENZA

Ciao, vuoi parlare con l’assistenza Vinted?

Ok, ma prima leggi le FAQ.

Le FAQ non rispondono alla tua domanda?

Ok, prova una ricerca più specifica.

Ancora niente?

Ok, prova nel nostro forum.

Niente nemmeno nel forum?

Prova a fare un rituale di negromanzia.

Ora hai un demone che ti passa il Folletto in salotto, ma ancora niente risposta alla tua domanda?

Ok, ora ti facciamo parlare con un operatore. Sei proprio convinto? OK.

OPS, permesso negato. E non provarci mai più.

Sapete cosa? Forse fare un garage sale all’americana o mettere su un mercatino delle pulci non è proprio una brutta idea.

30 pensieri su “Come sopravvivere a Vinted”

  1. Verissimo tutto! io lo uso per vendere, la cosa più assurda sono davvero le offerte…oltre a quello che dici tu ci sono anche quelli che ti fanno un’offerta di 3 euro per articolo di 5 euro (che è già il minimo per me)…3 euro li spendo per la benzina a portare l’articolo al punto di ritiro…Per non parlare delle francesi, io davvero non capisco che problemi hanno…su 100 recensioni che ho a 5 stelle guarda caso quelle a due/tre/quattro stelle sono francesi…perchè loro pensano di comprare in un negozio, quindi se la taglia non va bene è colpa tua, se l’articolo arriva in ritardo per via il corriere o non arriva proprio è sempre colpa tua….io mi chiedo se ci sia un modo per escludere la francia dalla vendite, a parte le francesi io comunque come piattaforma la salvo.

  2. Mi sono proprio divertita a leggere questo articolo conoscendo bene vinted🤣 io lo uso principalmente per liberarmi di cose che non metto da anni che sono nel mio armadio o di regali che non ho apprezzato 😅 Ho scoperto che i vestiti di seconda mano in Francia e Spagna sono quasi la normalità al contrario che in Italia

  3. Ero tentata, ma non c’ho mai provato. Avevo già intuito che fosse macchinoso, e il tuo articolo me lo conferma. Io uso subito.it, se devo disfarmi o cercare qualcosa. E solo nelle mie vicinanze, con consegna di persona.

  4. Ho usato Vinted per qualche mese… poi mi sono cancellata per disperazione! Avevo deciso di provare mossa dalle migliori intenzioni: dare nuova vita a degli oggetti, ridurre lo spreco e l’impatto ambientale necessario per produrre quelle cose… Ma, nonostante tutte queste belle ragioni, alla fine ho ceduto allo sconforto! Piuttosto che vendere a certi soggetti ho preferito donare tutto ad un’associazione di beneficenza che conosco! Complimenti per l’articolo e per il taglio ironico!

    1. Anche io a fine anno donerò tutto quello che non sono riuscita a vendere!
      Ho scaricato Vinted per fare spazio in casa, non ha senso se poi mi devo tenere tutto in casa fino a che non lo vendo!

  5. Non ho mai usato Vinted, e dopo questo divertente articolo che ne parla così bene immagino che non lo farò mai!! Comunque questi contact center mi sembrano tutti uguali, ti portano a rinunciare a parlare con qualcuno per esasperazione!

    1. Io sono quattro giorni che continuo a contattarlo ossessivamente e continuano a mandarmi da un bot all’altro ahahaha

  6. Non ho mai provato a vendere su Vinted ma ho da sempre questo interrogativo: c’è un controllo in merito alla proprietà degli oggetti venduti? Cioè chi vende deve dimostrare che siano davvero suoi? Lo chiedo perché penso che senza un controllo ognuno potrebbe impossessarsi di cose altrui per rivenderle e ricavarci soldi. Grazie se vorrai rispondermi

  7. Ho trovato il tuo articolo illuminante; avevo pensato ti utilizzare Vinted per vendere un pò di cose che non uso più, ma da come lo descrivi tu, sembra che non sia così semplice!

  8. nell’ultimo mese di gravidanza avevo molto tempo libero e per fare spazio nell’armadio mi sono iscritta a Vinted. Praticamente per 3 settimane non ho fatto altro: compra, vendi, partecipa ai forum, metti mi piace, follow si follow no…un lavoro. Ho preso un paio di brutte fregature e non ho trovato una buona assistenza. Inoltre si è costretti a vendere veramente sottoprezzo

    1. Confermo sia la cosa dei prezzi (devi praticamente regalare le cose per sperare di venderle) che per l’assistenza, veramente inesistente

  9. Se per caso avevo la minima voglia di provare a vendere le mie mille borse che non uso più proprio su Vinted, me l’hai fatta passare!!! Grazie per le dritte così evito la gastrite

  10. Ahahahajaj ho adorato questo articolo filo sarcastico ma con tutta la verità di questo mondo, ed è per questo che non userò mai queste tipo di app! Preferisco farlo “marcire” nell’armadio piuttosto che avere a che fare con certi casi umani

  11. Il brutto e bello di vivere dall’altro lato del mondo, io non lo conosco Vinted e quindi almeno a questa app posso sopravvivere ! però mi ha fatto ridere su come gestirlo

  12. Io vendo tantissimo su Vinted guarda e ti dirò che è la piattaforrma on line che più preferisco. Semplice, veloce e intuitiva. In più sei tutelato in ogni passaggio! Per me top!

    1. Infatti è un articolo ironico, sono su Vinted da sei mesi e ti dirò che non è poi cosi malvagia, altrimenti non avrei resistito così a lungo ahahah

  13. Molto meglio il garage sale, come dici tu. Io su Vinted sono rimasta per ben due giorni, poi ho cancellato l’account. In mille mila mosse sono riuscita a mettere in vendita un paio di sandali usati, e ho anche ricevuto un’offerta. Qualche ora dopo la pubblicazine, l’annuncio è sparito. Ho contattato l’assistenza che miracolosamente mi ha risposto il mattino dopo dicendomi che l’annuncio era stato cancellato perché le fotografie che avevo pubblicate secondo loro erano prese da internet e non di mia proprietà. Pensa che erano quattro foto dei sandali in questione scattate sul tavolo della mia cucina e sul pavimento del corridoio. Non c’è stato verso di convincerli che fossero proprio state scattate da me. Eh niente, a quel punto la mia esperienza su Vinted è finita. E pensare che c’è chi vende anche la mamma lì!

    1. Ti capisco, anche a me hanno provato a dire che le foto di un libro che avevo messo erano prese dal web. Nonostante tutti gli articoli che carico hanno lo stesso sfondo, quello per loro era preso da internet ahahah

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