Se sei appassionata di beauty, aprendo un qualsiasi social ti ritrovi investita da pubblicità e contenuti più o meno sponsorizzati. In questa valanga di informazioni, è fin troppo facile rischiare di incappare in informazioni poco accurate, o apertamente truffaldine. Come ci si difende dalle fake news nel beauty?
Informarsi dai canali giusti
Da anni seguo e amo i contenuti di Beatrice Mautino. Ho anche consigliato più volte i suoi libri, che sono una bussola perfetta per orientarsi nel mondo del beauty. La Mautino è una divulgatrice, e non un’influencer. Non guadagna dal consigliare questo o quel prodotto. E soprattutto, basa le sue spiegazioni su studi scientifici. Leggere i suoi libri è come uscire dalla caverna di Platone: cambia la vita. Io stessa ho fatto fatica in passato perché mi ha smontato cose che davo per scontate, ma ad oggi la ringrazio, perché ho imparato a difendermi da un bel po’ di trappole del marketing grazie a lei.
Non cedere all’allarmismo
Ripeti dopo di me: “Se un prodotto è in vendita vuol dire che ha superato dei controlli e NON è pericoloso”. In Europa abbiamo una tra le normative più stringenti per quanto riguarda gli ingredienti permessi e in quale percentuale. Ci possono essere ingredienti che vanno più o meno d’accordo con la tua pelle, possono esserci le allergie, ma NON esistono ingredienti pericolosi. A meno che un prodotto non sia richiamato dal mercato, puoi usarlo tranquillamente. Al massimo, puoi avere qualche dubbio sui prodotti importati comprati su siti extra UE, ma se un prodotto è rivenduto su siti europei o nei nostri negozi, la tua salute è al sicuro. Non farti fuorviare dalle app tipo Yuka, che ti dicono solo che un ingrediente può essere pericoloso. Può anche vero, ma dipende dalla percentuale di ingrediente nel prodotto. E di sicuro se quel prodotto è sul mercato vuol dire che l’ingrediente è presente in concentrazioni sicure.
È “solo” cosmetica
Ho una buona notizia e una brutta. Quella brutta è che i cosmetici non possono funzionare. Quella buona è che non devi avere paura degli effetti a lungo termine. Mi spiego meglio: hai presente quella crema antirughe che ti pialla la pelle e ti fa apparire più giovane? Se smetti di usarla, la tua pelle tornerà esattamente come prima. Perché il suo effetto è solo cosmetico, un effetto di superficie, che non va a modificare la tua pelle. Per quello c’è la medicina estetica. I prodotti cosmetici non penetrano nella pelle, non la nutrono, non fanno nulla di tutto quello che ci raccontano le pubblicità. Si limitano a rivestirla e a fare un effetto momentaneo. Se un prodotto va ad avere un effetto a lungo termine deve passare attraverso un iter ben più complicato di approvazione, e deve poter dimostrare le sue promesse. Questo però non significa che il mondo beauty sia del tutto inutile, anzi: se ti fa sentire bene e ti piace l’effetto di quella maschera capelli che usi ogni settimana, vuol dire che il cosmetico funziona. Non buttare via tutta la skincare per tornare a lavarti la faccia solo con acqua del rubinetto.
I miracoli delle influencer
A sentire i racconti sui social, ogni settimana c’è un nuovo prodotto in grado di piallare le rughe, rinforzare le unghie, far crescere i capelli… sorpresa sorpresa, si tratta di contenuti sponsorizzati. La maggior parte degli influencer sono pagati per fare quel racconto miracoloso, e sono il megafono dell’azienda che ha chiesto loro di pubblicizzare quel prodotto. Valuta criticamente le “recensioni” che ti trovi davanti, cercando di capire se si tratti di uno spot o della sincera opinione della persona che hai davanti. Quando in TV vedi lo spot di Savage mica ti chiedi se quello sia effettivamente il profumo preferito di Johnny Depp. Sai che è pagato per fare quella pubblicità. Sui social la pubblicità è molto più subdola, perché gli influencer sembrano persone come noi, e i loro consigli ci sembrano quelli di un amico. Dobbiamo imparare ad ascoltarli con spirito critico, chiedendoci se effettivamente il prodotto che stanno sponsorizzando sia adatto a noi, e decidere in base alle nostre esigenze e non alla loro pubblicità.
Ciao, sono Rainbowsplash, e mi definisco “un gavettone di colori”: mille passioni, mille cose da fare (sempre in zero tempo) e un sacco di buonumore. Scrivo per passione e per professione. Qui sul blog trovate le mie avventure da fuorisede, i miei consigli a tema beauty e i miei manuali semiseri di sopravvivenza. L’ho già detto che ho mille hobby?
Mi hai aperto un mondo! Non conoscevo Beatrice Mautino, sono sobito anada a spulciare su internet e credo proprio che prenderò il suo libro la Scienza dei cosmetici. Non ne posso più di autoproclamate skinfluencer che ogni giorno devono propinare nuovi prodotti “miracolosi” solo per fare cassa!
La Mautino è una svolta di saggezza!
Hai proprio ragione. Orma siamo assillati continuamente da nuovi prodotti che promettono gioventù perenne. pensa che anche le amiche undicenni di mia figlia hanno canali whatsapp in cui Si trasformano in beauty influencer, dando informazioni sbagliate e sommarie sui prodotti che trovano nei cassetti delle mamme!!
Il beauty è la moda del momento!