L’arrivo di gennaio porta con sé una serie di insofferenze che, per alcune persone, possono essere difficili da superare insorgendo in una vera e propria depressione stagionale. Arriva l’ansia da prestazione per iniziare il nuovo anno al meglio. Stilare i buoni propositi diventa un obbligo che spesso mette tanta pressione. E poi c’è lui: il buio, che tutto toglie e spegne; il buio delle giornate che sembrano non passare mai. Eppure, combattere la depressione stagionale non dev’essere per forza una lotta.
Insieme esploreremo cos’è la depressione stagionale, come affrontarla al meglio senza farsi sopraffare e approfittarne delle strategie marketing che ruotano attorno ad essa.
Cos’è la depressione stagionale o winter blues

Il winter blues, come lo hanno soprannominato gli anglosassoni, è la malinconia stagionale che affligge milioni di persone durante l’inverno. In termini clinici si usa la sigla SAD, più d’impatto e che fa subito pensare alla tristezza. SAD, infatti, è l’abbreviazione di Seasonal Affective Disorder (disturbo affettivo stagionale), da noi conosciuto come depressione stagionale.
Se per alcuni questo può essere un malessere passeggero, per altri diventa una vera e propria malattia debilitante. La causa principale è la riduzione di luce e tutto ciò che comporta per il nostro sistema. In effetti, la luce aiuta i nostri ritmi circadiani e la produzione di serotonina, melatonina e vitamina D. La mancanza di essa comporta un forte stress sul corpo.
A dire il vero, la carenza di luce naturale ci espone a stanchezza, dolori ossei, debolezza muscolare e indebolimento del sistema immunitario. Ecco perché l’influenza stagionale dura di più nei mesi invernali quando le difese immunitarie sono più basse. Non solo, la mancanza di luce solare impatta negativamente l’umore, aumentando il rischio di depressione. Anche la qualità del sonno è disturbata. Alcune persone possono soffrire di un’eccessiva sonnolenza, mentre in altri casi è l’insonnia a colpire, portando una stanchezza perenne.
Quindi, venendo meno esposti alla luce naturale, avremo un calo dell’energia ma anche della motivazione. A questi subentrano, invece, uno stato di apatia tipico della depressione stagionale.
Come combattere la depressione stagionale

Le prime settimane di gennaio sono state dure anche per me. Solitamente ho un calo durante la fine del mese, quando gennaio sembra non passare mai, il Natale sembra solo un ricordo lontano e la primavera tarda sempre troppo ad arrivare. Soprattutto in un paese come il Regno Unito, dove l’inverno è duro e bisogna prendere la vitamina D in pillole. La mia salute mentale ne ha risentito, entrando in una spirale di pensieri intrusivi che mi hanno buttata ancora più giù.
Questi sono dei suggerimenti su come combattere la depressione stagionale che mi hanno aiutata.
Chiedere aiuto
Pur essendo difficile per alcuni individui, cercare supporto ed esternare il proprio malessere aiuta il processo di guarigione. Al contrario, chiudersi in sé stessi e tenere a distanza amici e famigliari può portare ad un lento peggioramento.
Spesso, basta una chiacchierata con un buon ascoltatore per buttare fuori un po’ di quella negatività che incide sul nostro umore e amplia questo winter blues. Ovviamente, se la cosa non vi riesce facile e non si tratta solo di combattere la depressione stagionale, trovare un buon psicologo può essere utile. La salute mentale va protetta tanto quanto quella fisica.
Uscire per combattere la depressione stagionale
Forzarsi a socializzare e uscire con gli amici può essere utile. Cosi facendo, si contrasta il senso di solitudine favorendo invece il rilascio di endorfine e serotonina.
Anche se non si ha voglia di andare a prendere quel caffè o passare due ore seduti a cena fuori, forzarsi a farlo è già il primo passo per combattere la depressione stagionale.
Invece di focalizzarsi sulle poche ore di luce esterne, sul freddo o su qualsiasi paturnia invade la mente, terremmo l’attenzione sulle persone e l’ambiente attorno a noi. Una volta rientrati in casa, sarete contenti di aver fatto questo sforzo e di aver rivisto delle persone care.
Mantenersi attivi
Ultimo punto ma non per importanza, mantenersi attivi aiuta nel rilascio di endorfine. Fare una passeggiata durante le ore di luce, andare in palestra e partecipare ad una classe con altre persone, o addirittura andare in piscina a fare una bella nuotata, sono tutte ottime occasioni per curare sia il corpo che la mente.
Questo vi permetterà di sentirvi rigenerati alla fine della sessione di attività fisica e il vostro umore migliorerà di conseguenza.
Inoltre, è importante introdurre nel proprio corpo tutte le vitamine necessarie per far funzionare tutto. La stessa cosa vale per quello che mangiamo. Se dry january (il movimento di gennaio dove si rinuncia all’alcool per tutto il mese) ci ha insegnato qualcosa è limitare l’alcool e mangiare più frutta e verdura per supportare la produzione di serotonina.
Il marketing per combattere la depressione stagionale

Molte aziende prosperano durante i mesi invernali. Sfruttando il fabbisogno del consumatore medio di appagarsi a qualcosa per combattere la depressione stagionale. Quindi, le compagnie danno il via a sconti fino al 50% per attirare sui loro siti più gente possibile. Questo non solo permette loro di promuovere prodotti e servizi ma anche di mantenere un cashflow adeguato anche durante i mesi meno redditizi. Dopotutto l’invenzione del giorno più triste dell’anno deriva proprio dalle aziende.
Al via, dunque, sconti su siti di importazione alimentare; e-commerce come Amazon dove poter acquistare qualsiasi cosa venga in mente; siti di bellezza che puntano a favorire un colorito naturale sul viso smorto durante l’inverno; librerie che puntano alle serate passate sul divano e che favoriscono l’acquisto compulsivo di libri.
Sebbene questi prodotti possano offrire un sollievo temporaneo, è importante essere consapevoli di queste strategie e riflettere sulle reali necessità personali.
Anche le compagnie aeree, ferroviarie e crocieristiche si affannano a chi emette gli sconti migliori. Il tutto con un rigoroso limite di tempo. Infatti, il senso di urgenza creato spingerà i consumatori a fare acquisti impulsivi.
C’è chi, come me, invece, ne ha approfittato davvero. Infatti, ho acquistato voli a basso prezzo per tornare in Sicilia e combattere non solo la depressione stagionale ma anche il freddo. Inoltre, GWR, una delle compagnie ferroviarie del Regno Unito, ha fatto degli sconti incredibili. Questo mi ha permesso di prenotare la tratta Cardiff – Stansted Airport a metà del prezzo usuale. Quindi, non tutte le newsletter con cui siamo bombardati quotidianamente vengono per nuocere.
Ricordiamoci comunque che la depressione stagionale rimane un problema serio. Spesso richiede attenzione e strategie mirate. Quindi, anche se le campagne di marketing possono offrire soluzioni accattivanti, è fondamentale non cadere nella trappola del consumismo come unica risposta. Investire, invece, in buone abitudini e chiedere supporto professionale sono i primi passi per combattere la depressione stagionale e riuscire a vivere l’inverno al meglio.
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Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Presente! E quest’anno è iniziata per me in anticipo, durante la metà di Dicembre: la luce che si affievolisce già alle 16, la nebbia che continuamente trapassa anima e corpo, le mille e più scadenze lavorative, Gennaio che sembra interminabile: non sono una persona che tende ad abbattersi facilmente ma tutto questo mi crea senza dubbio indisposizione fisica e malessere generale, mi priva di forze importanti per affrontare le giornate e solo pensare ai prossimi viaggi e pianificare mi fa sentire meglio! É per questo che stilo la lista dei viaggi dell’anno, anche.
Anch’io a Gennaio inizio a stilare una lista di mete che vorrei visitare e controllo i ponti per capire se posso andare da qualche parte in un determinato weekend. Riesce sempre a risollevare un po’ l’umore pensare ai nuovi viaggi.
Io in realtà amo sciare e in inverno sono spesso in montagna per cui mi riprendo dalle brutte settimane tracorrendo i week end in montagna ed è sempre magica con la neve, però capisco l’estate è un’altra cosa
Vivendo in Australia la depressione invernale è ancora più forte perché cade quando in Europa è estate e vedere tutte le foto di voi al caldo e al mare quando da noi si gela, sicuramente non aiuta con il morale!
Un po’ ti capisco perché mentre in Italia hanno l’estate che dura 4 o 5 mesi, qui nel Regno Unito dura un mese al massimo. 😅
A me la depressione stagionale fa sempre sorridere… ma per un motivo ben preciso: mi viene d’estate! Mentre tutti si godono il sole, le giornate infinite e i cocktail in spiaggia, io mi ritrovo a desiderare maglioni caldi, zucche e serate buie. C’è qualcosa di così rassicurante nel buio invernale, che lo trovo quasi terapeutico! L’idea che gennaio e le sue giornate corte siano deprimenti è totalmente ribaltata nel mio mondo: è l’estate, con il suo caldo soffocante e l’aria condizionata che non basta mai, a farmi contare i giorni al ritorno dell’autunno. A ciascuno il suo blues stagionale, no?
Soffro il caldo in maniera estrema quindi sono sempre pronta a festeggiare l’arrivo dell’inverno, con giornate fredde, tantissima nebbia e divani intasati di panni morbidosi e vibro-gatti bollenti.
Arrivo sempre a novembre sfinita, dicembre con gli impegni natalizi è un delirio e poi, FINALMENTE, arriva il sospirato gennaio, il mese dell’assoluta nullafacenzia! Una goduria che non ti dico e che dura fino a carnevale, quando si riparte con tutto. Uff, sono già stanca al solo pensiero!
In questo siamo gli opposti allora! ahahah Non dico di amare l’estate perché il caldo lo soffro poco e, infatti, vivo nel Regno Unito 😅 ma non disdegno le vacanze in mete dove potermi tuffare in mare.
L’unica cosa buona dell’inverno, per me almeno, è che sto più in casa e quindi leggo ancora più del solito!
ma solo io rinasco in inverno?? Per me è la stagione del cuore, dell’energia, dei progetti da portare a termine!!! Per questo spendo di meno allora!
Beata te 😅 A me l’inverno non piace per niente, mette solo tanta voglia di non uscire e quindi mi deprimo.
Un’interessante panoramica sulla depressione stagionale e utili strategie per affrontarla.
Leggendo, non posso fare a meno di riflettere su quanto sia importante, per chi come me associa la depressione alla mancanza di libertà di viaggiare, sottolineare ancora di più l’impatto positivo che un viaggio può avere sull’umore.
Assolutamente, nel nostro caso possono essere viaggi che ci aiutano a far passare più velocemente il tempo ma in altri possono essere passeggiate nella natura, circondarsi di amici o andare a fare shopping.