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Campania: visitare la regione tra Costiera e storia

Una settimana è troppo poca per esplorare le meraviglie della  Campania. Una regione ricca di storia, di architettura che spazia di secolo in secolo. I borghi e le città sono piene di viuzze da esplorare, di facciate dai colori sbiaditi. E come tralasciare il meraviglioso mare che bagna le coste. Senza contare la qualità del cibo fresco e saporito. Dopotutto stiamo parlando della patria della pizza!

L’aria incredibile del Sud Italia, mi ha fatta sentire a casa, libera, senza preoccupazioni. Non ho neanche usato il cellulare per vedere dove andavo. Pur sbagliando strada, il mio intuito mi riportava proprio dove dovevo andare. Bastava seguire l’odore del caffè, i suoni delle voci dei commercianti e della gente presa nelle sue cose. Seguire la calma con cui ogni persona del sud vive la vita, ed è stato altamente rilassante prendersi il proprio tempo e passeggiare senza andare di corsa, godendosi i palazzi attorno. Fermarsi a fare quella foto a quello scorcio che non vuoi dimenticare; esplorare, scoprire.

Come muoversi in Campania

Spostarsi in Campania

Sono ripetitiva ma bisognerebbe almeno un mese per esplorarla tutta la Campania. Dalle isole come Capri ed Ischia a Napoli; da Sorrento alla Costiera, da Salerno ai paesini dell’entroterra. Se siete disposti però a visitarne solo una parte e fare dei sacrifici con la promessa di tornare, riuscirete a godervi gran parte di ciò che questa regione ha da offrirvi!

Il modo migliore per muoversi in giro è sicuramente la macchina. Se però siete come me, senza patente, i piedi e i mezzi pubblici sono la vostra opzione migliore. Oppure affidatevi ad un compagno di viaggio e alla sua guida, come ho fatto io con mio marito.

Abbiamo visitato le città a piedi e per spostarci abbiamo usato i treni, non sempre puntuali ma efficienti. Soprattutto sono economici e vi portano alla vostra destinazione. O almeno il più vicino possibile, come nel caso di Pompei e della Reggia di Caserta dove dovrete camminare per pochi chilometri per arrivare al sito.

Abbiamo usufruito di un mezzo a noleggio solo per visitare la Costiera. Approfittandone del bel tempo, abbiamo noleggiato uno scooter per muoverci meglio e poter godere dei panorami mentre costeggiavamo montagne e mare. In più è stato molto più facile accostare di tanto in tanto per scattare qualche foto.

Visitare la Costiera

Positano, la perla della Campania

Partendo da Salerno la mattina presto, la decisione è stata di percorrere tutta la strada fino a Positano. Cosicché da non perdere poi troppo tempo al ritorno, al buio. Considerate infatti che la strada della Costiera è piena di tornanti, quindi per chi non conosce bene la strada, percorrerla la sera non è la cosa migliore.

La nostra prima tappa quindi è stata Positano. Avevamo altissime aspettative che sono state ripagate dal borgo stesso, così pittoresco. Un paese decisamente da cartolina, dai colori vividi. Dipendentemente da come percorrete le strade, saranno tutte in salita o discesa, piene di negozi artigianali. Vestiti, scarpe fatte a mano; ceramiche pitturate di fresco e l’immancabile odore di limoni che penetra nell’aria. Positano è un gioiellino della Campania che dovete visitare almeno una volta nella vita.

L’unica pecca, almeno per noi, è stata la spiaggia. A meno che non si voglia pagare per usufruire i lidi, troppo cari anche se ben attrezzati, è concesso un triangolo d’acqua molto vicino ai vari imbarchi di traghetti e barche a nolo. Ho fatto il primo bagno della stagione proprio in quel triangolino e, sentendo finalmente la salsedine addosso, la mia estate è cominciata.

Abbiamo sostato a Positano tre o quattro ore circa prima di rimettere i caschi e ripartire. Tornando indietro sino ad Amalfi. Durante il tragitto, ci siamo fermati un paio di volte per vedere alcune calette nascoste prima di arrivare in città. Il borgo di Amalfi è più piccolo rispetto alla mondana Positano. Le spiagge libere però hanno più area e non sono delimitate. Ma la vera bellezza sta nelle stradine del centro storico. Il Duomo sovrasta la piazza con la sua bellezza e come non fermarsi ad ammirarlo? Magari sedendosi proprio davanti uno dei locali e sorseggiando qualcosa di fresco con i limoni di Amalfi.

Oltre Positano ed Amalfi

I paesini della Costiera sono tanti e bellissimi che in una mezza giornata è impossibile girarli tutti. Sfortunatamente le segnaletiche per alcuni di essi sono anche poco chiare. Così abbiamo proseguito quasi fino alla fine alla fine della Costiera.

Abbiamo quindi passato Ravello senza poterci fermare, promettendo che saremo andati una prossima volta. Così come non abbiamo trovato la strada per la cala di Furore. Non siamo scesi a Praiano o ad Atrani, senza renderci conto di quanto potessero offrire e neanche fino alle famose grotte di smeraldo di Conca dei Marini. Abbiamo sostato invece a Maiori e Minori. Due borghi molto simili tra loro dove abbiamo fatto l’ultimo bagno prima del ritorno a Salerno.

Ovviamente non mi sono dimenticata di Vietri sul Mare, che abbiamo lasciato per l’ultimo giorno prima della partenza. Stavolta raggiunta con il bus da Salerno. Anche qui abbiamo fatto il bagno tra le calette della scogliera quasi per il rotto della cuffia. Ha iniziato a piovere subito dopo e così abbiamo deciso di camminare per le vie del centro. Vietri è famosa per la ceramica, moltissimi sono i negozi di artigianato in cui curiosare.

Cosa vedere in Campania oltre la Costiera

Gli scavi di Pompei, cosa vedere in Campania

La nostra base per tutti i nove giorni è stata Salerno, ed è stata una scoperta. Il centro è un susseguirsi di viuzze e stradine, chiese e botteghe. Uno dei vicoli più caratteristici è quello di San Bonosio pieno di scritte d’amore. La città si affaccia sul porto e sulla spiaggia che i locali hanno denominato Salifornia. Qui è dove si incontrano i più giovani tra aperitivi e serate sui gradini di fronte al mare.

Ma cos’altro vedere a Salerno? Il bellissimo Duomo, i Giardini della Minerva e la storia delle piante medicinali. E se avete tempo ed un mezzo vostro, salite fino al bellissimo Castello d’Arechi che potrete vedere in cima alla montagna che fa da sfondo alla città.

Abbiamo invece esplorato i contorni con i treni. Siamo riusciti a raggiungere la Reggia di Caserta in pochissimo, anche se non siamo riuscita a godercela del tutto. Avendo deciso all’ultimo minuto di andare, non avevamo molto tempo a disposizione prima della chiusura. In più tra vari tour e scolaresche, siamo andati spedite tra le varie sale. I giardini però siamo riusciti a goderceli a pieno, persino sotto la pioggia. Il parco immenso della Reggia è qualcosa di fantastico e, se percorso, fino in fondo, potrete godere la vista del Palazzo in tutta la sua magnificenza. Senza contare le varie fontane che incontrerete sul vostro cammino che sono scolpite in maniera eccezionale.

Altro treno è stato preso per raggiungere Pompei. Gli scavi dei resti della città bruciata valgono ogni singolo euro del prezzo del biglietto che ammonta a 15€. Dista solo una quindicina di minuti dalla stazione, e la strada è quasi tutta dritta.
Vi consiglio di fare la visita con una guida esperta. Noi siamo andati da soli e purtroppo non siamo riusciti a vedere tutto. In più ci siamo persi un paio di volte prima di trovare l’uscita, talmente il sito è Immenso. Inoltre non fate come noi e non andate nelle giornate più calde!

Vedi Napoli e poi muori

Goethe affermò che bisognava visitare Napoli almeno una volta prima di morire. Così, sempre con il treno siamo andati in una delle più caotiche e piene di vita città del Sud Italia. Personalmente mi ha ricordato molto Palermo.

Avendo a disposizione solo mezza giornata, non siamo riusciti a vedere moltissimo. Però abbiamo passeggiato per Spaccanapoli, la via che divide la città. Le diramazioni che partono da essa raccontano vita vissuta dalle pareti dei palazzi ai volti delle persone. I quartieri spagnoli poi sono il cuore della città, la sua essenza.

Il porto, con la vista sul Vesuvio da una parte e il Castel dell’Ovo dall’altra è sicuramente una delle passeggiate più suggestive. Le mie due chicche preferite però sono via San Gregorio Armeno e via Port’Alba. La prima, caratteristica, con gli artigiani del presepe in bella vista che creano sempre nuovi modelli e alla ricerca di personaggi famosi nei vecchi. La seconda la consiglio agli amanti della letteratura. Ci sono un bel po’ di librerie che vale la pena di spulciare, tutte vicine, con le bancarelle fuori, magari con qualche libro introvabile che catturerà la vostra attenzione.

Tour gastronomico in giro per la Campania

Pizza Sorbillo, la pizza più buona di Napoli

Amando l’arte culinaria del mio paese, non potevo fare a meno di provare tutto ciò che questa meravigliosa terra aveva da offrirmi. Vi giuro che se non avessimo camminato tanto, sarei ingrassata molto per via di tutte quelle pizze fritte, gelati, pane e salumi; cornetti alla marmellata, sfogliatelle, cuoppi e pizze. Oddio, le pizze, completamente differenti da quelle della mia Sicilia e neanche paragonabili a quelle che mangio in UK. Semplicemente fenomenali, ma dopotutto non mi aspettavo nulla di meno dalla patria della pizza per antonomasia. Infatti, non ho potuto fare a meno di provare quella di Sorbillo a Napoli: croccante, sugosa e con un sacco di mozzarella.

Se aveste sensi di colpa per tutte le calorie assunte, ho qualcosa che fa al caso vostro: Fruittiamo. Poco distante da Sorbillo, Fruittiamo fa i migliori frullati e centrifugati che abbia mai assaggiato. Io vi consiglio quello con limone, carota e arancia; buono e rinfrescante tanto da farmene prendere due.

A proposito di limoni se siete nella zona della costiera, non privatevi delle limonate o delle granite al limone, vi assicuro che saranno le migliori mai assaggiate. I limoni provengono da Sorrento e sono i più dolci che potrete mai assaggiare. Vi consiglio Sporta Marina, vicino al Duomo di Amalfi per un buon sorbetto o granita, a richiesta aggiungono anche delle fragole fresche; ovviamente aspettatevi un prezzo maggiore rispetto ad altre aree della regione.

Dove mangiare a Salerno

Cuoppo, cosa mangiare in Campania

Difficilmente mangiamo in un posto due volte, eppure a Salerno è successo. Qualità prezzo ottimi, servizio veloce e caloroso, piatti abbondanti e gustosi; abbiamo trovato tutto questo da Lucignolo. Abbiamo provato sia le pizze, buone e sostanziose; sia i piatti di mare e devo dire che mi sono innamorata del loro risotto ai frutti di mare, cosi come della loro pasta con pesce e melanzane. Inoltre all’arrivo offrono due bicchieri di prosecco, cosa che la prima sera, con la vista del mare e il tavolino fuori, abbiamo apprezzato ancora di più! Un altro ristorante con vista mare e dal servizio e cibo eccellenti e sicuramente Mare Nostrum. La sera è possibile vedere una parte della costiera tutta illuminata, molto suggestiva per una serata romantica.

Se siete più i tipi da street food invece, fatevi un favore e provate la pizza fritta dei ragazzi de La Fritta Salernitana. Non solo ci mettono cuore e passione in ciò che fanno ma i loro prodotti sono la fine del mondo e sazieranno anche gli stomaci più profondi! Altro must da provare è sicuramente il cuoppo, ci sono vari locali che offrono sia il tipo vegetariano fatto di frittura mista di verdura, sia quello di pesce. E ovviamente che street food sarebbe senza gelato o un panino della salumeria? Per il primo, dirigetevi sul lungomare per trovare i gusti più diversi della gelateria Nettuno. Mentre per il secondo, una salumeria che fa anche servizio con tavolini fuori per l’aperitivo è la Salumeria del Corso.

Se siete arrivati fin qui, spero di avervi messo fame, ma soprattutto la voglia di visitare la Campania. Potrete arrivare comodamente a Napoli con il treno da Roma in poco meno di due ore o da Milano in poco più di quattro.

 

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17 pensieri su “Campania: visitare la regione tra Costiera e storia”

  1. Noi siamo appena tornati da una settimana a Napoli, dove abbiamo visitato i magnifici scavi di Pompei per una giornata intera e Sorrento.
    Il sud è bello e solare, i napoletani ti coinvolgono e sono simpaticissimi!

  2. La Campania è una regione ricca di meravigliose città e con un mare davvero splendido. Sto organizzando per questa estate un tour della costiera Amalfitana ed il tuo articolo è fonte di ispirazione!

  3. È un itinerario davvero ricco di luoghi splendidi! Non vado da tanti anni, ma ho ricordi bellissimi, soprattutto di Napoli. Ho visitato tutti i luoghi che citi tranne Salerno e Caserta. Eh sì, ti confermo che devi tornare anche per vedere Ravello perché è proprio carina!

    1. Spero proprio di ritornarci tra l’anno prossimo e il 2022 così da poter ripercorrere la costiera e spingermi fino a Sorrento stavolta!

  4. Amo follemente la Campania e Napoli in particolar modo, nonostante oltre a Napoli ci sia molto di pi?. Ricordo ancora la mia prima volta ad Amalfi, a Sorrento, a Ischia. Che spettacolo incredibile!

  5. La Costiera Amalfitana ? un sogno che non ho ancora realizzato! La Campania ? una delle poche regioni d?Italia insieme alla Calabria e al Molise dove non ho proprio mai messo piede e ne sono davvero dispiaciuta! Sono sicura che il 2020 potrebbe essere l?anno giusto!

  6. la campania ? la terra di origine di mio pap? e per me ha sempre qualcosa di magico, purtroppo se ne parla spesso male anche tv ma vi sono luoghi degni di nota ed ? importante che se ne parli per darle il giusto valore

  7. Sono napoletana e mi piace leggere i post di chi viene in cit?. Diciamo che hai fatto il giro classico la prossima volta ti consiglio di salire anche al Vomero, per avere un’idea di diversit? . Ciao

  8. Sono stata da poco a Napoli. ? una citt? che amo molto e non vedo l’ora di tornarci. La prossima volta voglio sicuramente approfittarne per fare anche un giro nei dintorni!

  9. Abito in Campania, vicino Salerno, costiera amalfitana, sorrentina, Napoli dove vado spesso ma con te ho scoperto altri luoghi da visitare. Dal mare alla montagna e al cibo, qu? ogni cosa ? superlativa, ciao

  10. Sono arrivata fino in fondo a leggere il tuo post e devo assolutamente seguire il tuo consiglio: prendere un biglietto del treno e partire alla volta di Napoli. Ho voglia di visitare tutta la Campania. E se dico tutta, dico tutta tutta tutta. 🙂

    1. Fallo, non te ne pentirai! In pi? i servizi di treni Italia non li abbia neanche trovato cos? male, forse un paio di ritardi ma fattibili. La Campania ? una di quelle regioni da scoprire e di cui non ci si pente mai per averla scelta.

  11. Sono di parte e non posso dirti che bello ci devo andare prima o poi! per? una frase mi ? piaciuta pi? di tutte : quando dici che non avevi bisogno del cellulare , i tuoi piedi sapevano dove andare !

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