Bellissima, floreale, erotica; Amsterdam è una gemma che va esplorata quartiere dopo quartiere, ponte dopo ponte. Passeggiando per i suoi canali e perdendosi nelle sue stradine secondarie un po’ più strette.
Vagando senza una meta precise, vi imbatterete in angolini tutti da scoprire. Vi ritroverete davanti meraviglie inattese che non si trovano in nessuna guida perché alcuni posti devono rimanere speciali e farsi trovare solo dai più coraggiosi, coloro che amano il rischio di andare fuori percorso.
Un regalo speciale
Il viaggio ad Amsterdam è stato un regalo, nel vero senso della parola. Proprio da questo compleanno è nata una tradizione che prosegue fino ad oggi. Ho festeggiato i miei ventisette anni sul volo Bristol-Amsterdam. Partendo prestissimo la mattina, siamo atterrati a Schiphol e ci siamo subito andati ad informare su dove si prendessero le navette per i vari hotel.
Passando meno di settantadue ore in città, la scelta migliore per noi è stata prendere un hotel in zona aeroporto con servizio di bus gratuito da e per l’aeroporto. La Centraal Station, la stazione centrale, dista solo mezz’ora e si possono prendere diversi treni per esplorare le zone limitrofe come Haarlem con i suoi splendidi mulini; Alkmaar e il suo mercato famoso per il formaggio artigianale; Keukenhof con il suo splendido giardino aperto tre mesi l’anno; Zaanse Schans e i suoi panorami da cartolina; L’Aia con la sua meravigliosa costa ed infine Rotterdam, la perla meno famosa e meno dispendiosa dell’Olanda. Ognuna di queste località è ad una manciata di chilometri da Amsterdam.
I Amsterdam Card: il metodo migliore per muoversi in città
Consiglio sempre di muoversi a piedi per esplorare al meglio un nuovo luogo. Altrimenti il metodo migliore sono i mezzi pubblici.
La capitale olandese è super organizzata a livello di trasporti. Tutti i mezzi sono puntualissimi e sono operativi dalle sei del mattino fino alla mezzanotte e mezza. I bus notturni garantiscono gli spostamenti durante le ore meno trafficate.
In caso decidiate di prendere spesso i mezzi o avete l’hotel a Schipol, costringendovi a prendere frequentemente il treno per arrivare in centro, vi verrà comodo investire nel I Amsterdam Card. Non solo vi permetterà di prendere tutti i mezzi pubblici, avrete accesso gratuito o perlomeno scontato in diverse attrazioni della città. Sono compresi alcuni musei e persino un giro in battello per vedere la città da un punto di vista alternativo.
La carta diventa attiva nel momento in cui prendete il primo mezzo e sarà valida per un numero limitato di ore. Le opzioni variano dalle ventiquattro alle centoventi ore, in base alle esigenze dei viaggiatori. Più ore sfrutterete, maggiore sarà il prezzo. La Card per un giorno parte da 65€ per poi aumentare in base ai giorni fino ad un massimo di 130€.
Si acquista tranquillamente mostrando un proprio documento ad uno dei due uffici del turismo. Uno si trova in aeroporto per facilitare i viaggiatori e l’altro in centro città. Assieme alla carta vi verranno consegnati una mappa e potrete prendere gratuitamente qualche dépliant dei luoghi e cose da fare in città.
Un’altra validissima alternativa è affittare una bici. Girare Amsterdam pedalando non potrebbe essere che la migliore esperienza per vivere come un local e fare movimento anche in vacanza.
Amsterdam: tra selfie e cultura
La caratteristica scultura che è diventato uno dei simboli della città è stato il luogo più chiacchierato e famoso per anni. Sapevate che proprio perché troppi turisti avevano iniziato a salirci sopra e sfruttarlo per le proprie foto, si decise di togliere la scultura nel 2018?
È stata reinstallata nella primavera del 2019 ma il governo non esclude di ritirarla dalle scene ancora una volta. Museumplain eppure non è l’unica piazza con la famosa scritta. Si può infatti trovare una replica agli arrivi e partenze di Schipol. Più piccola e meno trafficata da selfie stick. Ovviamente lo sfondo non sarà lo stesso che avere alle proprie spalle il Rijksmuseum.Il vasto museo raccoglie al suo interno più di ottocento opere. Prendetevi quindi qualche ora di tempo per esplorare la storia e la cultura olandese. Avrete accesso gratuito se possedete l’I Amsterdam card. Altrimenti il costo del biglietto è di 20€ per gli adulti mentre è gratuito per i minori di 18 anni.
Tra le varie opere sarà ricorrente Rembrandt, uno degli artisti olandesi più famosi. Potrete persino visitarne la casa, la Rembrandthuis. Sono tenute numerose opere dei suoi pupilli. Inoltre con l’audioguida inclusa nel biglietto, vi verrà spiegato il processo creativo dell’artista. Il costo è di 14€ mentre i ragazzi tra i 6 e i 17 anni pagano solo 5€, i più piccoli entrano gratis. Anche questo museo rientra nella I Amsterdam card.
Vi consiglio di visitare anche l’Hortus Botanicus, soprattutto in primavera ed estate. Potete visitare le serre che solitamente sono chiuse nel periodo invernale. Dista solo dieci minuti dalla Rembrandthuis. Il costo del biglietto rientra nella carta, coloro che non ne sono in possesso pagheranno l’ingresso 9,75€. I bambini dai 5 ai 14 anni, gli studenti e over 65 pagano 5,50€.
I tulipani ed altri fiori del mercato sospeso sull’acqua
In quel di Amsterdam non potete perdervi una delle maggiori attrazioni: il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori galleggiante. L’immagine sembra anche molto romantica ma non immaginatevi delle barchette con su orticelli e venditori di boccioli di tulipani. In realtà il mercato si trova su delle case-palafitta sul canale. Oltre a bouquet di tulipani o boccioli del fiore simbolo dell’Olanda, potrete acquistare diversi tipi di fiori e piante. Troverete anche molti souvenir da portarvi a casa.
Sicuramente sfruttato a livello turistico, il Bloemenmarkt è comunque una tappa che consiglio caldamente. La via è anche costellata da vari negozietti e piccoli ristoranti caratteristici. Fra tutti mi ha colpito il Kaaskelder Henri Willig, uno dei più famosi negozi dove comprare formaggio artigianale olandese, tutti i gusti +1 o quasi! Troverete formaggio al peperone rosso, all’aglio, al pesto, all’arancia e molti altri gusti di cui potrete avere un assaggio. Credetemi se vi dico che molti dei gusti non solo erano interessanti ma buonissimi e io solitamente non mangio formaggio.
Le luci rosse della capitale
Vicino al Bloemenmarkt, vi ritroverete nel quartiere De Wallen, famoso per le vie a luci rosse. Divenuta una delle attrazioni turistiche di Amsterdam, sarà facile individuare le due-tre stradine popolate da ragazze in vetrina. Ognuna pronta a soddisfare i desideri dei turisti in visita e non solo. Astenetevi assolutamente dal fare foto in quanto non è permesso e perseguibile dalla legge.
Ammetto quanto fossi riluttante all’idea di passare davanti a quelle stesse vetrine dalle spesse tende nere. Trovarle chiuse equivale alla stanza occupata già da qualcuno. Passeggiate tra quelle vie è stato un pugno allo stomaco per me. Ho avuto quasi la sensazione che quelle ragazze fossero solo carne da macello pur sapendo che la prostituzione è del tutto legale ad Amsterdam. Inoltre visitando il museo del sesso, viene spiegato che le ragazze non sono costrette a completare l’amplesso. Basta che la persona pagante abbia liberato i suoi umori e la sessione è finita.
Sempre al museo, avrete la possibilità di ascoltare le storie delle Ragazze da Vetrina. Personalmente non l’ho visitato e non posso parlarvene al meglio ma da quello che ho letto nei dèpliant è sicuramente interessante sentire le ragioni che hanno spinto le ragazze ad intraprendere questa professione.
Una passeggiata tra i quartieri ed i canali
Parallelo al quartiere De Wallen, si trova il Joordan, con i suoi meravigliosi canali da cartolina e il mercato rionale del sabato mattina, molto caratteristico. Come caratteristico è il giro dei canali in battello, esplorando zone di Amsterdam che magari non avreste visto altrimenti.
Avendo un giro di un’ora compreso della I Amsterdam card, ne ho approfittato. Eppure ci sono varie tipologie di giri. Potrete scegliere quello con aperitivo, quello con cena e quello romantico ma anche costoso con cena e champagne al tramonto. I prezzi variano dai 14€ ai 50€, vi consiglio di guardare le diverse compagne e scegliere in base alle vostre esigenze.
Una delle fermate è il grande polmone verde della città: Vondelpark. Esploratelo, perdetevi dentro di esso e poi, tornate al punto di partenza e prendete la prima uscita del parco per essere vicini al Van Gogh Museum. Le opere del grande artista sono meraviglie che non potete perdervi e, se ne siete amanti, perché non concedervi qualcosa anche dallo shop? Il costo del biglietto varia dai 18€ ai 24€ se volete un tour guidato o meno. I minori di 17 anni entrano gratuitamente, così come i possessori della I Amsterdam card.
Ovviamente le cose da vedere ad Amsterdam sono infinite. Purtroppo tre giorni sono stati pochi per esplorarla al meglio. Ma conto di tornarci e visitare la Casa di Anna Frank, il Koninklijk Paleis (Palazzo Reale) che potrete visitare al suo interno ed è situato in piazza Dam. E NEMO, il più grande centro scientifico olandese che si affaccia su uno dei bacini di Amsterdam. C’è l’imbarazzo della scelta sulle cose da fare e vedere ad Amsterdam, in base ai gusti.
Piatti ed erbe tipici di Amsterdam
Formaggio, Stroopwafle e Pannenkoeken: un trittico di sapori che vi stuzzicheranno il palato. Mentre ho già parlato dei gusti strani dei primi, vi illustro meglio gli altri due piatti tipici.
Gli stroopwafle sono perfetti per un languorino a metà mattina. Due cialde sottilissime tenute insieme dallo sciroppo al caramello, lo Stroop. Una volta assaggiati, non potrete che finire il pacchetto. I pannenkoeken vanno rigorosamente mangiati nelle Pannenkoekenhuizen, le case del pancake. Non hanno bisogno di introduzione, si sa solo che gli olandesi pensano che siano stati gli inventori dei pancake ma se parlate con un americano potrebbe dirvi il contrario.
Anche la birra artigianale olandese non è male a detta dei più. Dopotutto qui nasce l’Heineken, a cui è dedicato un museo interattivo: l’Heineken Exprerience di cui non posso parlarvi, non avendolo provato io stessa e non essendo neanche amante della birra.
Ovviamente non potevo citare l’erba verde per cui i turisti più giovani accalcano le strade di Amsterdam. La marijuana è infatti legale e si può trovare ovunque, in qualsiasi forma. Dai lecca lecca ai brownie. Ci sono negozi e caffè specializzati nella vendita. Potrete chiedere consiglio su cosa provare e quanta sostanza assumere. Siate sempre responsabili nel farlo, essendo in un paese diverso dal vostro sarebbe meglio evitare di stare male.
Ultima raccomandazione? Perdetevi per le vie della città per trovare i locali più trendy, i negozi vintage e soprattutto fate un giro per i mercatini rionali e respirate la cultura di un altro paese, diverso dal vostro.
Like it. Share it. Pin it!
Classe 1990, viaggiatrice entusiasta, appassionata di fotografia, siciliana ed expat in UK dal 2014. Ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.
Sono tornata ad Amsterdam recentemente e trovo che sia veramente una bella città, tu l’hai descritta benissimo toccando tutti i suoi luoghi magici!
Grazie mille! <3
Non ci sono stata ma ho aiutato mio fratello ad organizzare il suo viaggio. ? tornato entusiasta! Una citt? da vedere assolutamente!
Ho visto che da Brindisi ci sono diverse offerte per Amsterdam: dovrei approfittarne. Non sono ancora andata alla sua scoperta, mi piacerebbe tanto visitarla in primavera e fare una passeggiata poetica lungo i canali.
Sono stata ad Amsterdam da ragazzina e secondo me la Casa di Anna Frank vale una visita. Ti fanno passare dal passaggio segreto, attraverso la libreria e quindi con la scala ripidissima sali alla soffitta dove lei e gli altri hanno vissuto parecchio tempo. Senza fiatare n? andare in bagno di giorno, allucinante. Oltre ai musei che hai citato e sono bellissimi, aggiungerei anche il Museo d’arte moderna con opere di Picasso e Chagall lo Stedelijk Museum. Anch’io ho soggiornato a Schipol e mi sono trovata benissimo. Grazie delle info.
Soffrendo di claustrofobia, avevo sinceramente paura a salirci. Solo per quello ho preferito non fare la visita.
Sono stata ad Amsterdam per la prima volta la settimana scorsa…quanto vorrei aver letto prima la tua guida! Bene o male ho visto (e assaggiato ;-)) quello che hai indicato tu, anche se purtroppo non ho fatto in tempo a vedere i musei (e la casa di Anna Frank, mio pallino fin da quando da piccolina lessi il suo “Diario”). Anche io ho alloggiato fuori dal centro in zona Arena, i prezzi di Amsterdam erano effettivamente folli!
Spostandosi con i mezzi, si evita di pagare cifre assurde per gli alloggi. Avevo provato a vedere qualcosa vicino la stazione ma erano esorbitanti. Mi sono trovata benissimo invece alloggiando a Schipol.
Una guida molto dettagliata che fa scoprire ogni angolo di quella citt? dai monumenti al cibo, Peccato non esserci mai stata ma ci andr? prima o poi
Complimenti bellissima guida, con un sacco di informazioni utili e di dettagli! Me la salvo per quando ci andr?! 🙂
Anche noi siamo stati ad Amsterdam ed abbiamo lasciato il cuore ai mulini a vento. Anche il nostro piccolo ricorda sempre la visita molto volentieri. Ci ? piaciuto anche il mercato dei fiori, Nonostante sia diventato parecchio turistico.
E’ da tanto tempo che voglio tornare ad Amsterdam. Sto monitorando i voli per trovarne uno ad un prezzo accettabile per organizzare un bel weekend lungo. Mi hai dato degli ottimi spunti come quello di andare al Vondelpark, non ci sono mai stata ma sembra davvero un posto carino.
Soprattutto ? enorme, mi ha ricordato molto i parchi londinesi. Se tornassi, vai per al Keukenhof, il parco dei tulipani aperto solo in mesi specifici.
Sognando ad occhi aperti e ho letteralmente divorato questa tua guida su Amsterdam. Stiamo valutando di fare un tour di dieci giorni in tutta Olanda magari in bicicletta coi bimbi e Amsterdam sar? una meta imperdibile.
Molto interessante questo post 🙂 Amsterdam ? da un sacco di tempo nella nostra bucket list… non ? ancora arrivato il suo turno per ma mi salvo questo tuo articolo per la futura visita! Speriamo di poterci andare molto presto!
Che bello questo post. Hai davvero raccontato tutto in modo splendido e mi hai fatto venire una voglia pazzesca di tornare ad Amsterdam. L’ultima volta che ci sono stata ho soggiornato in un boutique hotel nella zona dei musei. Anche quello ? stato un’esperienza pazzesca.
Che bel racconto, oltre agli ottimi suggerimenti mi piace la tua descrizione di Amsterdam. Ci andr? a gennaio, i dispiace che non sara “fiorita” spero comunque sia “erotica”. Ho preso appunti e condiviso l’articolo sulla mia pagina in modo da averlo a portata di mano in prossimit? del viaggio.
Grazie mille per la condivisione! Pur non essendo fiorita, fai un giro al Bloemenmarkt, merita! <3