Quando due ragazzine di tredici anni, incontrate tra i banchi di scuola e diventate amiche per la pelle devono separarsi dopo un solo anno di amicizia, si pensa che il rapporto si deteriorerà. Il caso ha voluto che la connessione tra noi due, autrici di Lost Wanderer, si sia solo rafforzato con la distanza.

Ecco come dopo anni di amicizia e più di 500km prima, tra Sicilia e Puglia e successivamente tra Cardiff e Roma, la voglia di raccontarci e parlare delle nostre passioni si è trasformata nell’apertura di questo spazio digitale che speriamo possa essere utile. Una piattaforma per tutti quelli che navigano la vita con curiosità senza paura di perdere la rotta, proprio come dei lost wanderers. Ed oggi ci raccontiamo più a fondo, sperando di rispondere all’interesse che possiamo avervi suscitato.   

Veronica Sieli

Ciao, sono la fondatrice di Lost Wanderer e voglio darti il benvenuto sul blog, nato ufficialmente nel 2017. Ne è passato di tempo dai primi articoli online e, dopo diverse modifiche e trovando la persona giusta con cui condividere questo prezioso spazio online, abbiamo finalmente una nostra casa digitale.

Infatti, Lost Wanderer non sarebbe lo stesso senza l’altra metà: Rainbow. Per me, non è solo una semplice autrice dietro un computer ma anche una persona speciale. Conosciuteci tra i banchi di scuola nel 2004, siamo diventate amiche e sorelle per scelta, tanto da essere al mio fianco come testimone al mio matrimonio. 

Chi è Veronica?

Veniamo alla vera presentazione ufficiale: mi chiamo Veronica, classe 1990. Siciliana ed expat dal 2014 nel Regno Unito. 

Appassionata di fotografia, in viaggio rimango sempre indietro rispetto al gruppo perché mi perdo in dettagli dei luoghi che sto visitando. Buona forchetta, amo provare il cibo di culture differente e sperimentare in cucina con ricette esotiche. 

Conservatrice seriale di scontrini, chiavi elettroniche degli hotel, volantini di esperienze e biglietti del treno ed aerei. Ho diari di viaggi per ogni anno in cui ho iniziato questa grande avventura così come album fotografici per non dimenticare mai le bellissime esperienze vissute che poi riporto qui sul blog.

La mia storia

La passione per i viaggi nasce grazie ad i miei genitori. Fin da piccola, mappe cartacee alla mano, cassette nel mangianastri e un’auto quattro ruote, abbiamo girato l’Italia alla scoperta della storia e le bellezze del nostro Bel Paese.

Crescendo, l’amore per altre culture e le lingue straniere mi ha accompagnata anche tra i banchi di scuola fino al conseguimento del diploma linguistico, e già in quegli anni sognavo di vivere a Londra. Successivamente, dopo una laurea in scienze della comunicazione per i media, ho fatto le valigie e ho realizzato il mio sogno.

Raggiunta Londra, la scintilla e la voglia di esplorare non solo il nuovo paese che mi aveva accolta ma tutta l’Europa ed oltre si è accesa, diventando un fuoco inesauribile. Questo mi ha portata a viaggiare il più possibile in questi anni, assieme al mio compagno.

Nel 2017 lasciamo Londra e ci spostiamo a Cardiff, in Galles che ancora oggi chiamiamo casa anche se il pallino di trasferirci in un nuovo paese c’è sempre. 

Sul blog ti racconto dei miei viaggi in coppia, dei luoghi della mia terra e di come riuscire a vivere una vita da expat senza perdere la testa.

 

Rainbow Splash 

Se mi chiedeste “Cosa indossavi il primo giorno di liceo?” vi risponderei “Ma che ne so, non ricordo nemmeno cosa sto indossando adesso!”
Però c’è una persona di cui mi ricordo, nonostante siano passati un bel po’ di secoli da quel lontano Settembre. Aveva i capelli neri legati in una coda, un paio di scarpe da ginnastica bianche, una maglietta celeste, (o forse grigio chiaro?), e uno zaino a sacchetto sulle spalle. E aveva un sorriso di quelli che trasmettono serenità, anche in un giorno come il primo giorno di liceo, quando i traumi sono dietro l’angolo. Ovviamente la persona in questione è Lost Wanderer/Veronica, l’altra metà di questo blog e una delle mie più grandi amiche. 

Chi si cela dietro Rainbow?

Se mi vedeste per strada, immagino che sarebbe un filo complicato urlarmi dietro “Ehi, ma tu sei Rainbowsplash!”, quindi nel caso potete chiamarmi col nome di battesimo, Antonella.

Oltre che qui sul blog, scrivo anche per professione. Scrivere per me è come respirare. Al momento la mia casa sono i fumetti, anche se sono appassionata di cinema e serie tv e vorrei cimentarmici, un giorno.

Qui sul blog trovate i miei Manuali di Sopravvivenza, articoli semiseri su come affrontare la vita di tutti i giorni, i consigli di lettura (nell’ultimo periodo la saggistica si è completamente presa il mio cuore), e la rubrica a tema beauty, un’altra delle mie grandi passioni, e il diario fuorisede che racconta le mie avventure nella vita lontana da casa.

Gli appassionati di astrologia potranno facilmente intuire che sono dei Gemelli, una Gemelli fatta e finita. Sono curiosa, mi piace scoprire cose nuove e provare nuovi hobby praticamente su base settimanale. In fondo, persino il mio nickname suggerisce qualcosa di me: sono un gavettone di colori, e mi piace investire gli altri (che lo vogliano o meno) col mio buonumore.

Nata e cresciuta in Puglia, alle pendici dell’Ilva di Taranto, sono arrivata a Roma ormai 13 anni fa per inseguire il sogno di studiare cinema all’università. Dopo la laurea, come molte persone della mia generazione, avevo più domande che risposte, e non avevo la più pallida idea di cosa fare nella vita. Come nei migliori film, però, il mio destino mi ha trovata: un giorno un amico mi ha mostrato un volantino di una scuola di fumetto e mi sono detta “perché no?”. Ho frequentato un corso biennale di Sceneggiatura, e da lì ho iniziato la mia carriera. Potreste aver visto il mio nome nelle edicole o in libreria. Sono la prova vivente che quando fai il lavoro dei tuoi sogni non è vero che non lavori nemmeno un giorno nella vita. Al contrario, ti fai il doppio del mazzo per essere sempre al meglio.

Al contrario della mia fidata compagna di viaggio su questo blog, io l’amore della mia vita non l’ho ancora trovato. Si è nascosto bene, il maledetto!

Buona permanenza e buona lettura!