Se hai perso la puntata precedente del mio Diario di una Fuorisede puoi recuperarlo QUI.
Mi piace dire che, nonostante ormai viva a Roma da 12 anni, continuo a considerarmi una fiera fuorisede. Ormai ho messo radici qui eh. Amici, fidanzato, conoscenze, lavoro, contatti… eppure… mi sento sempre fuorisede perché andare via di casa a 19 anni e imparare a cavarsela, diventare adulti tutto d’un tratto… sono cose che non vanno via con gli anni. È una sensazione che ti resta appiccicata addosso, che ti porta a sviluppare tutta una serie di regole di saggezza che ti permettono di sopravvivere. Eccone 10.
- Non è scaduto
Anche se l’etichetta dice che è scaduto, non è scaduto. Aprilo, annusalo e assaggialo. Se ti sembra ancora buono, è buono. La data di scadenza è solo un suggerimento. In linea di massima:
-per le insalate basta guardare se sono ancora decenti;
-yogurt, mozzarelle, formaggi freschi li puoi consumare anche 2/3 giorni dopo la data di scadenza;
-i surgelati non scadono. Se è nel freezer, puoi mangiarlo anche nell’anno 3000;
-la pasta non scade, dai. Non è possibile che la pasta scada;
-per non parlare delle merendine. Ho mangiato merendine scadute da un anno, in teoria, e avevano lo stesso sapore. Identico. I conservanti funzionano.
2. Se sta scadendo mangialo
Ti stanno scadendo le uova, la ricotta, lo yogurt e le gocce di cioccolato? Metti tutto insieme. Sarà commestibile. Fidati. Scoprirai abbinamenti che ti sorprenderanno, e che provocheranno agli altri una gastrite. Prova a svuotare un fuscello di ricotta nell’ insalata: per me è stata la svolta. Ormai mangio solo insalata con ricotta.
3. Se sembra rotto, spegni e riaccendi/ignoralo
Non è rotto. Vedrai che domani torna a funzionare. Prega o prendilo a pugni in base al tuo credo. Ma tornerà a funzionare, stai tranquillo.
4. Se è rotto lo puoi riparare da solo
Coi video su YouTube. Ci sono video che ti insegnano a riparare qualsiasi cosa. Ti pare che non ne sei in grado?
5. Se è rotto e non riesci a ripararlo da solo, non ti serve
Non hai i soldi per il tecnico. Ignora il problema. Trova una soluzione creativa per vivere senza la cosa che si è rotta.
6. Puoi barboneggiare tutta la notte in attesa del primo treno del mattino
Non hai bisogno della macchina. Ci sono locali aperti tutta la notte. Trova un posto dove buttarti in attesa dell’alba. E poi prendi la metro o il treno o il bus e torna a casa.
7. Non esiste un orario giusto per dormire
Vai a letto alle otto di mattina, svegliati alle quattro di pomeriggio. Svegliati alle sei di mattina e fatti un pisolino di 4 ore dopo pranzo. Asseconda il tuo corpo, soprattutto se non hai orari prestabiliti.
8. Non ti serve la palestra
Se non hai la macchina, andare in giro a piedi e trascinarti per tre piani di scale le buste della spesa sono tutto il work out di cui hai bisogno per la settimana.
9. Puoi sempre spendere di meno
C’è sempre una soluzione più economica di quella a cui stai pensando. Cambia supermercato, scrocca Netflix a un amico, agganciati al Wi-Fi del vicino, fatti lasciare dai coinquilini le cose che non gli servono più.
10. Si risolve
Qualsiasi cosa sia, si risolve.
La caldaia rotta in pieno inverno.
Il padrone di casa che non ti vuole rinnovare il contratto.
Il frigo vuoto e il conto corrente vuoto, entrambi nello stesso momento.
Il partner che ti lascia dal nulla.
Quel litigio con gli amici che ti sembra insormontabile.
Basta solo aspettare che il tempo faccia il suo corso. E le cose si risolvono. Magari dovrai adattarti un po’, ma si risolve tutto.
Che poi forse non è solo una filosofia fuorisede, ma può aiutare tutti.
Ciao, sono Rainbowsplash, e mi definisco “un gavettone di colori”: mille passioni, mille cose da fare (sempre in zero tempo) e un sacco di buonumore. Scrivo per passione e per professione. Qui sul blog trovate le mie avventure da fuorisede, i miei consigli a tema beauty e i miei manuali semiseri di sopravvivenza. L’ho già detto che ho mille hobby?
Credo siano regole di vita in generale. Tu hai avuto la fortuna di capirlo presto, io ci ho messo circa vent’anni di più, ma da quando è successo, tutto mi sembra più facile. Sarà un caso? No, non credo.
Ti si semplifica la vita!
10. Si risolve
Questa cosa me la devo mettere bene in testa perché il non crederlo è uno dei miei limiti: non ce la faccio proprio a pensare positivo e molte volte mi abbatto e ci sto male. Devo imparare ad essere più tranquilla e meno agitata.
Ti capisco, un abbraccio da un’ansiosa a un’altra
Come dici tu è sicuramente una filosofia che può essere utile sempre, però ammetto che anche io ho imparato a cavarmela, con le stesse tue regole, proprio con la vita fuorisede! La cosa fondamentale è: se è rotto e non riesci a ripararlo, non ti serve. Un mantra!
Verissimo, la vita fuorisede svolta proprio il modo di pensare
Praticamente il decalogo perfetto della fuori sede in Indonesia … mi sono ritrovata in ogni parola e pensiero
Tutto il mondo è paese, quando si tratta di fuorisede ahahah
I racconti da fuori sede mi fanno sempre divertire, troppo, anche se non ho mai vissuto questa condizione !
Te la faccio conoscere io con i miei racconti! Ahahah
Sono sempre stata convinta che la vita va presa come un telecomando. Finchè funziona ok, al primo tentennamento basta sbatterlo sul pavimento perchè riprenda a funzionare.
Altra grande perla di saggezza!
Io sono fuorisere da 20 anni ormai e ho letto divertendomi tantissimo il tuo contributo perché mi è venuto in mente come eravamo io e gli altri fuorisede, negli anni ormai lontani dell’Università
Certe cose non cambiano mai!
Complimenti, un articolo molto divertente, mi hai fatto sorridere e in questo periodo c’è tanto bisogno di leggerezza. Ho apprezzato soprattutto il termine “barboneggiare” 🙂
Barboneggiare è proprio uno stile di vita!